Perché non parlate di Angelo Orazio Pregoni o Meo Fusciuni? DI CHI? Ah, sì... (PFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF)!

Perché dopo avere letto, visto e sentito attentamente, abbiamo concluso che quello che hanno fatto e fanno non è minimamente interessante o utile alla profumeria (semmai è utile a loro stessi). Anzi, ci irrita e ci indigna, perché il protagonismo fine a se stesso affonda la barca, non aiuta un settore artigianale come la profumeria di nicchia (con velleità artistiche), in crisi nera.

Quanto alle "extra" pretese non vi abbiamo rilevato artisticità nemmeno "ambientale", e per non riempire post di puntigliose critiche ed osservazioni che avrebbero dato loro il rinnovato piacere dell'attenzione (che a nostro avviso cercano più della Verità e della Conoscenza). Abbiamo deciso di non scriverne oltre questo post. Quando sapranno dimostrare di sapersi muovere con scioltezza (in pigiama o col costume di topolino va bene lo stesso) tra i materiali di profumeria e, con competenza di merito (anche storica*), potremo osservare le loro performance o "creazioni" con meno sofferenza e forse rilevare progressi e motivi di apprezzamento.

Se invece vogliono perseverare nel loro batter latta (MF) o pisciare nei vetrini (AOP), vadano con chi li segue, abbiamo già visto quanto durano casi simili del passato.

PS

Utilizzare sempre un vocabolario esteso quanto lo è la propria competenza linguistica, non si possono fare figure barbine durante le interviste quando nei propri siti si vuole sembrare tutti novelli D'Annunzio con la Treccani tra i capelli (o quel che ne resta)!

* George Maciunas è stra-morto!

Aggiornamento (maggio 2014):

Mentre per Meo Fusciuni si conferma alla nuova verifica quanto già detto, il discorso cambia per Angelo Orazio Pregoni, sul cui lavoro il nostro giudizio è nettamente cambiato. Abbiamo captato il suo S.O.S. nell'aria, ed imparato ad apprezzare la traduzione creativa della sua sofferenza interiore. Gli rivolgiamo parole di incoraggiamento e amicizia.