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mercoledì 31 agosto 2016

Diana Vreeland (WHO!?). Daringly Different (WHAT!?). Pfff...

2014, IFF
Oh... Pfff... facciamo il post e stop, le altre Vreeland le buttiamo via, che il cestino è loro "nicchia" meritata.


"Different" da cosa? Different da centomila altri profumetti simili?
E' un Montale con il solito ritrito oud sintetico, terribile, noioso,
e da oggi anche nei deo del discount...
Rosa pezzentosa. Muschi bucato col secchio. Cumarina e iononi, niente iris. Plastica, non cuoio. E colorante. E vetrazzo pacchiano. Un total-kitsch che, mette tanta ma tanta voglia di, non finire le review per gettare via da sé... l'insulto di questi assaggi di...

Rating: MENO DI ZERO



lunedì 29 agosto 2016

Diana Vreeland (Chicazz!?). Outrageously Vibrant, women... Pfff...

2014, IFF
Ossignore!

Ooou_my_god!
Brutto come un Mugler Made in UK brutto. Una cheappissima fragranza per il reparto cura della persona del supermercato concentrata e colorata secondo regole pacchiane di nicchieria da spolvero continuo. Nota fruttata (solita base cassis) spinta fino alla marmellata tutto zucchero. Maldestro.
Non lo vorremmo nemmeno se ci pagassero per portarcelo via.

Rating: MENO DI ZERO

venerdì 26 agosto 2016

Semen Flower (2011).




Il y a 5 ans on avait commencé à travailler sur un parfum, son nom était Semen Flower.
On avait bâti sa structure a partir du principe : les fleurs comme organe reproductif sexuel des fleurs. Le profil olfactif de certains pollens, comme celui des fleurs de châtaigner, 
meriterait des centaines de lignes. 
Chestnut flower ? What an amazing smell ! Celui ci et certains d'autres étaient le pont qui reliait la reconstitution du sperme humain, pas seulement pyrazines, aussi des molécules chères comme la spermidine, liées à d'autres présentes dans certaines fleurs. L'idées était de créer un parfum éblouissant puisque construit sur des rélation réelles entre homme et nature. Il contenait Bourgeonal, et il aurait pu pour cette raison réellement agiter les spérmatozoides in vitro, comme les recherches scientifiques le démontrent. 
Cela était en quelque lignes, la crédibilité du projet, seulement afin de faire une comparaison entre NOUS et le reste du monde. C'était couteux. Scientifiquement et ésthétiquement brilliant comme travail, mais certainement pas un parfum élégant, pas déstiné à améliorer l'allure des gens. Il serait facilement devenu une blaque. Qui est-ce qu'il aurait adopté comme parfum ? Il existait déjà un parfum idiot comme Secrétions Magnifiques, une blaque carnevalesque commissionné à Givaudan, il nous semble. 
Mais laissons tomber les réconstitutions des pollens des fleurs (puisque ceux-ci, réels, potentiellement allérgisants) et du sperme humain (le vrai, ce n'est évidemment pas matière pour la parfumerie). 
Semen Flower est un projet qui nous a servi afin de découvrir et développer des accords entre molécules de synthèse et extraits naturels (végétaux) surprenants. Il ne s'agissait pas d'un parfum coupé pour etre porté. Le dessin final présentais des erreurs, pour cette raison le projet n'était que tel, et il n'est pas devenu "public". 

Le bon parfumeur doit etre au meme temps un bon évaluateur, il doit etre capable de critique envers soi. Il ne doit pas faire le malin, vendre des erreurs, et attendre que d'autres réfusent comme mauvais son produit. 
Le parfumeur stupide au contraire, fait ce qu'il veut, des conneries, des "parfums" idiots, artistiques, de niche. Donner des noms pompeux aux crottes sur le trottoir, en change-t-il la substance ?

giovedì 25 agosto 2016

Orto (Pfff...) Parisi Seminalis, Pfff...

2016, ?
Perdiamo di nuovo tempo con il tizio che si crede furbo e dà spettacolo in abiti da circo alle fiere (cosa non si fa per campare), corroborato dall'amicizia tutt'altro che disinteressata di alcuni babbei nella rete nicchiosa del pay for play (si dà che non solo il denaro sia da intendersi come cardine di un "pagamento"). Eh? Il signor cacca-popò ritorna con la provocazione "sborra", perché quella "pipì" gliel'ha fregata il simpatico Pregoni, nel senso... ci ha pensato prima, e secondo noi gli ha fornito involontariamente ispirazione.
Il profumo che ci fa innervosire oggi è Seminalis (Orto Parisi/Nasomatto/Tutto Fa Brodo). L'anno scorso la ca**** di Stercus, una stupidaggine totale (un brutto patchouli) che spiega Seminalis nello stesso modo, non profumeria, non il coraggio della sincerità e della corrispondenza tra ciò che è detto e ciò che è dato: non c'è corrispondenza tra il nome repellente ed il contenuto. Volgare provocazione. Se questo è un seme, è un seme sterile. E un seme sémo. 

E' un sinteticone muschiato di muschi sporchini come l'ethylene brassylate, al santol pentenol (molecola legnosa dagli aspetti grasso, erba e sandalo), con un sacco di economico noiosissimo sintetico vagamente patchouli "clearwood" e bergamotto della specie più easy, quello ricostruito, finto. Ancora ambrocenide. Praticamente l'ha fatto fare con avanzi di Blamage e Stercus. 
Non conosce le materie prime che dovrebbe conoscere. Non è un profumiere. O lo è chiunque. Ha un naso, non è quello che tecnicamente possiamo chiamare "un naso". 
L'unico profumo dignitoso che gli si attribuisce è l'ormai fuori moda, e dimenticato persino dai commercianti al momento del riordino, "Black Afgano": peccato sia solo una rimasticazione di M7 condito da marketing e idee non certo di Gualtieri, perché il vero padre di Black Afgano è Celso Fadelli, che ne decise persino il colore nero, come ebbe a dichiarare lui stesso pubblicamente. 
Gualtieri non producendo buoni profumi cerca di intellettualizzare. Ma la toppa è peggiore del buco. Racconta barzellette che non fanno ridere nemmeno lui, ma allora perché le racconta? 
E c'è qualche amico suo che dice, beh... tutto il resto della nicchia è in rigor mortis! Perché? Questo tizio qui, ti sembra tanto vivo? Ma va a dar via... Ah ah ah...

Davvero qualcuno aspetterà un altro insulso patchouli & detersivo tipo... "Pus" o "Vomitus" 2017? Lo dubitiamo fortemente.

Rating: ZERO

lunedì 22 agosto 2016

LA PROFUMERIA ARABA (O INDIANA)? NON ESISTE.



Esiste una profumeria araba*? O la profumeria araba è una colossale finzione? Non ci sono dubbi circa il fatto sia esistita, ma con altrettanta sicurezza possiamo dire che oggi non ne rimane null'altro che una confusa caricatura, disegnata in Occidente. Abbiamo scoperto (clicca qui per accedere al relativo ampio DOSSIER fotografico) piano piano che, la profumeria "araba" è una colossale frode. Da oltre 40 anni, chi visita il Cairo, Dubai, o altre mete turistiche e porta a casa una essenza di menta, sandalo, rosa o gelsomino, porta a casa un prodotto industriale, un sintetico, francese** nel 90% dei casi, diluito in loco con solventi oleosi. E la stessa cosa vale per moltissimi olii essenziali, spacciati anche da grossisti a furbi dettaglianti di mezzo mondo, perché si sa che è più facile vendere un olio essenziale di tuberosa a 20 euro (che non esiste nemmeno) che una stessa quantità di vera tuberosa (assoluta) che di euro ne costa oltre 300... 
Il 95% dell'olio di oud commerciato sul pianeta è falso, e viene otteuto da prodotti chimici sviluppati in Europa, e in misura minore in Cina. E la stessa cosa più o meno vale per sandalo, rosa, gelsomino, tuberosa, neroli, etc. Gli "attar" sono ormai praticamente degli oleosi liquami da petrolchimico, come quelli che vende quel piccolo astuto furfante pakistano-inglese come si chiama? Quello imbecille ma ruffiano, ignorantissimo e forse anche per questo intrallazzato con la peggiore feccia della rete... Sono tenuti a saperne il nome solo gli stupidi, ovvero solo i lettori occasionali perché ostili a questo Blog. Dev'essere uno spasso buttare soldi per un attar di glicole propilenico aromatizzato con oud sintetico PA, civet replacer tai e rosa per il pot-pourri da 2 sterline. Ah ah ah... Chi doveva capire ha capito. 

Proviamo a spiegarvi cosa accade da mattina a sera, per ogni giorno di ogni mese di ogni anno. 
Un commerciante egiziano, libanese, siriano, pakistano, indiano, saudita, quel che è, decide di vendere olio profumato. Quello naturale costa di più, ma chi mai lo produce? Ora che le piccolissime piantagioni sono sotto controllo armato di pochissimi, e che il loro prezzo è proibitivo? E' impossibile entrare in quel business, ma il problema è già stato risolto da decine di migliaia di altri furbacchioni. Semplice, entrano nella più totale truffa. Contattano produttori di profumi, quasi tutti sono in Francia, e chiedono loro a seconda del progetto, un concentrato di solo sandalo (realistico nelle intenzioni) o di altro materiale, oppure, se vogliono osare di più, chiedono profumi finiti, imitazioni anche, trattano il prezzo al ribasso, pagano e ricevono il concentrato richiesto. Solitamente chiedono di spendere così poco che le grandi aziende li cacciano via. Ma trovano sempre piccole realtà pronte a soddisfare le più pidocchiose delle richieste. Poi accade di tutto, mescolano una base sandalo con solvente oleoso, olio minerale, dpg, quel che trovano più conveniente, e cominciano a diffonderlo, frodi in etichetta, certificazioni, tagli... Sì perché anche chi ha un prodotto autentico può volere guadagnare il doppio, tagliandolo con un sintetico fatto bene! Ed è quello che accade. 
Chi vende olii essenziali in occidente spesso compra roba falsa o adulterata, e lo sa, ma ha una via di fuga legale: ottiene una certificazione falsa dal venditore, e in caso di contestazione esibirà quella ostentando buona fede. In verità il prezzo stracciato lasciava già intendere che la frode c'era, ma che cure ci sono? 3/4 del mercato sono parzialmente o totalmente corrotti, e il numero anche nella frode fa la forza.
Per quanto riguarda i profumi finiti, è un vero casino, pensate che alla Mecca è tutto un trionfo di materiali da bucato o da air freshener, a volte gli stessi appaiono nelle rinnovate specchiature per allodole (i flaconi scintillanti di plastichina dorata), nei negozi della sedicente nicchia.  Ecco, nel 99% dei casi si tratta di profumi francesi o cinesi (spesso roba supercheap), imbottigliati per conto di commercianti arabi, con flaconi arabeggianti che vengono prodotti quasi sempre in Cina. Di arabo a volte non c'è nemmeno la calligrafia sul flacone. 

E' uno schifo, la profumeria è governata dal malaffare, dall'inganno e dall'ignoranza. A monte e... a valle. E' come muoversi tra i serpenti, avranno alcuni modi ruffiani finché volete, ma sempre serpenti sono. Siete mai stati a una "fiera o fierucola di settore"? 



Noi, per Noi stessi e per i Profumi JICKIEL, acquistiamo dai paesi sottosviluppati esclusivamente materiale difficilmente adulterabile, cioè il grezzo (c'è ovviamente tutta una preparazione a monte per saperlo esaminare e identificare correttamente). Confermiamo l'ordine solo dopo approfondite analisi il cui esito sia assolutamente positivo, senza zone d'ombra. E' un lavoro snervante. Per il resto ci riforniamo solo ed esclusivamente dai grossi fornitori europei che detengono quel 5% di coltivazioni di naturali vere e non immaginarie. E che per ciascun naturale o sintetico ci offrono decine e decine di certificazioni, periodicamente aggiornate dagli esiti di nuove ricerche o più approfondite analisi o da nuove applicazioni o restrizioni d'uso. Ovvio che la qualità, la garanzia e la ricerca continua abbiano prezzi/costi elevati. Ma noi vogliamo il meglio. Noi pretendiamo certezze, le favole, le illusioni, le redditizie frodi... le lasciamo agli altri.

*Avremmo potuto esordire con identico interrogativo ma mutato soggetto, esiste la profumeria indiana? Sviluppo identico.

** Abbiamo riscontrato alcune significative eccezioni, come la tedesca Drom, molto attiva nelle produzioni low-cost, e la spagnola Iberchem che fornisce prodotti vari a prezzi mediamente più bassi di quelli dei competitors francesi.


DOSSIER: LA PROFUMERIA ARABA? NON ESISTE.

domenica 21 agosto 2016

DOSSIER: LA PROFUMERIA ARABA (O INDIANA)? NON ESISTE.



























Prossimo SCOOP? Ci occuperemo dei nuovi venditori di FALSA AMBRA GRIGIA: tra Regno Unito, Francia, Svizzera... e Italia. Sì, perché questo genere di falsi, non è più prerogativa orientale. E' tutto un fiorire di venditori di balocchi di scarichi industriali spiaggiati, spacciati per ambra grigia. Abbiamo le prove che alcuni di questi sanno benissimo che cosa stanno facendo. Effetto collaterale della frode in corso? Ci sono dei coglioni che tinturano sego di lavanderia e lo mettono nei profumi di nicchia! Schifoso ma vero.


Bonus egiziano:

sabato 20 agosto 2016

△⊙▷ (GOD) Âme de Parfum By Jickiel®. L'Histoire d'un Succès Sans Limites...


Così come ogni altra pratica nel Tempio, i sacrifici al Signore nell'Antico Testamento sono caratterizzati dalla specifica richiesta della "perfezione". Vi è qualcosa che dal sacrificio gli giunge "sommamente grato"; non è semplice intendere la locuzione "profumo soave per il Signore" [...].

Dai testi della tradizione cabalistica, abbiamo desunto il corretto significato di questi periodi biblici, inserendoli nella complessa struttura logica dell'esperienza sensoriale e, nel mondo oltre il mondo (al-di-là). Sarebbe molto bello parlare pubblicamente dei testi cui ci riferiamo, ma trattandosi di libri non tutti di pubblico dominio, e vincolati al segreto della regola che ha ispirato la rede (advice/counsel) wiccan (conoscere, volere, osare e tacere)... Sarà meglio tacere, di ciò che deve essere taciuto...

Ma è possibile spiegare quello che vogliamo sia comunque spiegato, poggiando il seguito della presente esposizione sull'esperienza salomonica che ci è tanto cara. Come alcuni di voi ricorderanno, Re Salomone è un "familiare"... per gli autori di questo Blog. Le citazioni che seguiranno sono estratte dai "Libri delle Cronache" (דברי הימים debarè hayomim, "cose dei giorni"), testi in ebraico del IV secolo a.c., comuni alla Bibbia ebraica e cristiana.

Comprendiamo l'affermazione di Salomone nella Storia perché "il Signore suo Dio era con lui e lo rese molto grande". Se Dio non fosse con noi, non troveremmo di certo tutte le porte aperte e sicuramente non saremmo qui in tanta gloria.

Se qualcosa rallenta, si deve saper salire all'Altare: "Salomone e l'assemblea vi salirono per consultare il Signore".

In quella notte Dio apparve a Salomone e gli disse: «Chiedimi ciò che vuoi che Io ti conceda».

Salomone rispose: "concedimi saggezza e scienza, così che io possa guidare questo popolo; se convieni che il Tuo grande popolo abbia bisogno di me».

Dio disse a Salomone: «Poiché nobili cose ti stanno a cuore e poiché non hai domandato né ricchezze, né beni, né gloria, né la vita dei tuoi nemici e neppure una lunga vita, ma piuttosto hai domandato saggezza e scienza per governare il Mio popolo (che ti ho affidato), saggezza e scienza ti saranno concesse. Inoltre Io ti darò gloria e ogni bene e benedizione, quali non ebbero mai i re tuoi predecessori e non avranno mai i tuoi successori».

Quando Salomone iniziò ad erigere il tempio, ordinò al re di Tiro legno di cedro. Si mossero da ogni direzione cardinale essenze pregiate, sandalo, abete, resine pregiate (profumi fragranti), oro, argento, pietre preziose, filati (porpora, bisso, cremisi, indaco). Chiamò maestri di ogni arte, e scultori e intagliatori.

La costruzione del tempio tocca profondamente il cuore, perché è animata dalla volontà di raggiungere un obiettivo irraggiungibile perché sovrumano: "chi avrà la capacità di costruirgli un tempio, quando i cieli e i cieli dei cieli non bastano a contenerlo? E chi sono io perché gli costruisca un tempio, anche solo per offrire profumi fragranti alla sua presenza"?

[...], avere un "profumo soave"... Vi sono dei profumi sublimi che sono linguaggio, che sono gesto, che sono musica, che sono gusto, che sono luce... Vi sono profumi che sono sensi sovrumani. Vi è qualcosa [...], che profuma al-di-là di quello che sensi umani potrebbero intendere. In modo rozzo ma chiaro potremmo dire: in quello [...] si cela (al nostro olfatto) un meraviglioso segreto.

Il numero delle sostanze odorose che mediamente il naso umano può percepire è estremamente limitato.

Similmente a ciò che sta sopra o sotto lo spettro visibile [compreso tra 395 THz (infrarosso) e 790 THz (ultravioletto)], vi sono molecole aromatiche che stanno al-di-là delle nostre possibilità percettive, e che possono tuttavia interagire con noi per vie sensibili e ultrasensibili: il fatto che a noi sembri che una cosa non esista, non significa che la cosa non esista. 

Sapete che lavoriamo da anni sui feromoni, molte di queste molecole non sono percepibili, tuttavia sussistono ed hanno effetti. Ma vi è qualcosa, al-di-là dei feromoni, che l'aria porta con sé, e che non percepiamo ma, sussiste, e produce effetti. E' formulandolo che ci accorgiamo che il creatore (dell'Âme de Parfum) è creato, che l'agente è agito.

△⊙▷ Âme de Parfum è un Profumo Vivente. 

Ma △⊙▷ Âme de Parfum è anche un Profumo, che contiene un Profumo, che contiene un Profumo. Ci sono tre distinti livelli, tre ordini costruttivi rigorosi che partecipano alla perfezione della forma (Formula), e che la rendono impermeabile al caos.



Quando abbiamo elaborato il primo △⊙▷ Âme de Parfum (e seguenti), abbiamo inteso conferirgli qualità e capacità superiori a quelle di ogni profumo sino a quel momento creato, oltre agli aspetti feromonali, eravamo (e siamo) interessati a percorrere sentieri sensoriali superiori, ponti lanciati verso l'invisibile. Lo Zohar spiega il rapporto tra realtà sensibile e realtà sovrasensibile, e in più momenti (e tra le righe), istruisce anche su condizioni sensoriali superiori (niente a che vedere con le immanentissime teorie steineriane qui richiamate solo per analogia terminologica). I testi integrali di questa raccolta sapienziale custodiscono segreti sublimi, [...] tra questi, i passi che attengono a ciò che definiamo "olfatto superiore".


Abbiamo inteso costruire "un profumo-nel profumo-nel profumo". Un profumo sensibile, uno subliminale ed uno "invisibile" (ma non meno potente degli altri). 

Intendere l'Âme de Parfum nella pratica non richiede fede, ma applicazione (concentrazione). Occorre essere presenti ai nostri sensi, a ciò che ci circonda, anche quando la quota applicata dell'opulentissima Fragranza, sembrasse dissolta o confinata dalla "consunzione nell'aere" all'impercettibilità. Asciuga e si posa in quadri che possono apparire sereni e placidi, ma abbiamo contezza della sua potenza sia nel suo ri-sorgere che nel suo vibrare i cosiddetti colpi di coda. 

Donc, une histoire merveilleuse, virtuellement sans fin.


Try to find something better ;)!
△⊙▷ (GOD) Âme de Parfum 2 ml regolare *** euro. Eventuale diluizione consigliata 1:20

△⊙▷ (GOD) Âme de Parfum Deluxe 2ml *** euro. Eventuale diluizione consigliata 1:40

△⊙▷ (GOD) Âme de Parfum Deluxe OM 2ml *** euro. Con flacone spray in vetro soffiato di Murano. Eventuale diluizione consigliata 1:60.
Pezzi disponibili: 1.





△⊙▷ (GOD) Âme de Parfum Deluxe OM KS (King Solomon's Musk) 2ml *** euro.

Eventuale diluizione consigliata 1:60.
Pezzi disponibili: 4 (2).

△⊙▷ (GOD) 02. Âme de Parfum By Jickiel® è (anche)... il miglior "rifugio".
Le Meilleur Parfum au Monde è (anche)... la migliore "cura", dans tous les sens...
Contatti: jicky2.0@gmail.com


giovedì 18 agosto 2016

Galop d'Hermes

2016. C.N. ?
Appena abbiamo visto la foto del nuovo Hermes (lancio ufficiale a settembre), la depressione si è impossessata di noi. Ma è il flacone di Mauboussin! 
Che vi prenda un colpo! Ma li mortacci... Ma burqa miseria! 
Ma è sufficiente girargli attorno per capire che non è il flacone di Mauboussin, infatti questo è persino più brutto. E' un flacone sempliciotto, una staffa, loro dicono? Sì, country-cheap. Ma staff... staffa... stafferm... staffanferm... sfff... 

Ma vediamo il profumo? Christine Nagel è una donna che fa profumi. Buongiorno!


Galop è un profumo destinato alle donne (alle quali non piacerà). E si chiama "galop"... Buongiorno!


Galop è un progetto riciclato, oppure è il segno della carenza creativa della piccola Christine, che rifila ad Hermes un noioso ritrito Sì di Armani (base cassis 345f), con nota simil-pelle (iso propyl cyclohexanol), Gentalyn (suederal) cuoio gommato. Il combo synth rosa/zafferano è lo stesso di tantissimi profumi anni 2000, Magnifique di Lancome, Montale... quale? Sono tutti uguali, uno a caso... O come direbbe Bergoglio... uno a càsso.


Quanti buchi nell'acqua deve fare ancora Christine per essere licenziata? 
Qualcuno può richiamare Ellena dall'oltretomba?

Rating: 1/5


Consigliamo ora un post edificante, nella nostra lingua

△⊙▷ (GOD) Âme de Parfum By Jickiel®. 

L'Histoire d'un Succès Sans Limites...


Try to find something better ;)!

mercoledì 17 agosto 2016

guerlain, chamade pour homme

1999, F.
_Giacinto insu... 
_Insulare? 
_No-no, precisamente insulso! 

Alcool phenylethylique, alcool phenylpropyle, galbanum, alcool cinnamico, punta di scatòlo...

urca! Acetal E e Acetal R _____ (Green)

Ricorda i maschili cheap fine anni '80 primi '90, quelli che non segnavano un gol allora e non valgono un fico secco oggi, da pseudo-vintage: roba che abbonda su ebay insomma... 



Scemàd è anche pepe, vetiver, note citriche, iononi, fondo cedrambrato, secco. 

_Schi... 
_Schi che? Schilift? 
_No-no, precisamente *********!


Rating: ZERO

giovedì 11 agosto 2016

La parfumerie de niche... funéraire.

La parfumerie de niche est un phénomène principalement italien, né vers la fin du XX siècle pour fournir aux traders de la marchandise à vendre à un moment où la venue des grandes chaînes de distribution menaçait magasins individuels. Comme pour dire... afin d'avoir quelque chose à vendre.

Et le discours pipeau de la qualité de niche? Seulement une justification pour des prix généralement plus élevés, mais des produits de valeur douteuse ou nulle. 

Un synonyme de parfumerie de niche est «parfumerie artistique» comme nous le voyons, il s'agit d'une autre expression insultante pour la parfumerie qui a une histoire vraie, et non pas inventée. Pour qu'il y ait une parfumerie «artistique» il y a besoin d'«artistes», mais nous voyons seulement une mer d'idiots. 

Il y en a une, stupide, plus d'une en fait, qui se prostituait à des hommes riches jusqu'hier et maintenant fait (elle se fait faire) des parfums. Il y a une vieille abrutie qui a investi la liquidation de sa retraite dans un projet démentiel de liquides spray. Il y a un crétin qui à 50 ans dessine à l'aquarelle comme un enfant du collège. Il y a un lépreux idiot qui se dit parfumeur, mais sa véritable passion est d'aller chasser des bites avec Grindr. Il y a en tellement d'autres qui auraient pu aller vendre des chaussettes, des sous-vêtements, du sable ou du béton, et à la place ont tenté le businness du parfum. Ils font faire des parfums au rabais, au plus bas prix, pour un gain maximal et pour compenser les pertes (ils savent qu'il vont pas vendre, ils savent qu'ils auront à jeter des montagnes de flacons lorsque le cirque sera terminé). 

En conclusion, il n'existe pas de parfumerie "artistique", et le créneau dans lequel s'est mise la parfumerie "de niche" n'aura pas de futur, c'est un tombeau, une niche... funéraire.


sabato 6 agosto 2016

Focus. Come sta il mercato dei profumi? Il tempo è galantuomo, alla fine (al solito), tutti diranno quello che noi avevamo detto.


Le nostre previsioni continuano a trovare conferme schiaccianti. Anche grossi esperti in produzione e commercio di profumi di nicchia si sono finalmente lasciati andare a commenti pubblici del tenore dei nostri primitivi commenti: "la nicchia non ha idee" e ancora "non ha creatività ma imitatività, ed è una produzione noiosa che ha esecuzione e mentalità seriali". 
La profumeria sedicente "di nicchia" appare a chi ne produce per i committenti: "senza prospettive di ripresa e commercialmente nel pantano", che è dove è giusto che stia.

Presso La Rinascente l'espositore gigante con i profumi di minchia in saldo è affollatissimo, Atelier Coglione, Bond N° 9, etc, etc... praticamente tutti (ma chi li vuole? nemmeno gratis)! Roba senza senso, vetri bizzarri che costano poco ma, sempre più (ma tanto eh) del contenuto, profumetti da ridere... e nomi sfigati, robetta da spolvero che non esce dai forum corrotti, se non per andare in differenziata. 

Tra le previsioni a segno abbiamo anche la débâcle commerciale di Guerlain Parfums, con tutti i suoi profumi e storie vere e storie inventatissime là, immobili come il grigio depressivo suolo lunare, che diventa romantico solo quando ci si allontana di molto, ed il filtro atmosferico terrestre ed il sole ne mutano l'aspetto (ma non la sostanza). Jean-Jacques Guinoy (Chief Financial Officier di LVMH) ha parlato abbastanza chiaro durante l'analisi dei dati societari relativi al primo semestre 2016. Guerlain va bene a smalti e rossetti, benino a creme viso, ma a profumi sembra arrancare: solo La Petite Robe Noire brilla in termini di vendite (si attendono altri flanker dello stesso proprio perché altrove non si sa su che prodotto G. di profumeria puntare). Ma l'investimento in termini di promozione per LPRN è stato enorme. Nessuno nomina altri profumi, ad es. l'Homme Ideal, ah ah ah... chissà come mai! A Noi sono serviti 3 secondi per capire che nemmeno a spintoni potevano mandare avanti quello come altri prodotti, ma si sa che gli esperti di marketing qualche disgraziato li laurea, prima di mandarli a far perdere soldi a chi li consulta... Teste di ca***. 

Dato che stiamo sulla semestrale di LVMH, annunci di novità interessanti ce ne sono: a settembre si presenterà un teatrale allestimento presso Grasse per i profumi Louis Vuitton, allestimento (con attori) che mirerà a rinforzare il mito di Grasseland, la cittadina di cemento dove le rose appaiono come teletrasportate da non si sa bene quale angolo di mondo. I profumi Louis Vuitton saranno distribuiti in modo selettivo-non-troppo-selettivo: 400 punti vendita. Che rimarranno meno dei 50 volte tanti (400 X 50) punti vendita per gli altri profumi del gruppo mainstream. 
Si è detto anche dei prezzi, che non saranno alti come ci si potrebbe aspettare dal costosissimo brand. Anche qui potremmo dirne per 70 righe anche molto dettagliate, ma a che pro? 

Ci mettiamo del nostro? Li fabbricheranno negli stessi centri di produzione dei profumi Dior, inutile menare tanto il torrone... Chi ha già visto gli "esclusivi" di Dior, ci metta un briciolo di fantasia, suvvia... Beninteso, sempre meglio perdere tempo con questi che con quei profumi che a La Rinascente finiscono sul trespolo Sconti 50%, e poi via, verso i paesi dell'est a 20 euro forfettari al pezzo.

Cmq Guerlain Parfums non sta bene, ma il gruppo LVMH è in buona salute. Il migliore dei settori semestre del gruppo è quello vino e liquori, che registra un +17% . Dior tiene bene. Moda e pelletteria sono piatti, immobili. Guerlain Parfums non va bene nonostante i loro enormi sforzi di rilancio, promozioni, ENORMI sforzi. Per vendere? Un profumo creato da una modesta ditta di quattro lettere (tre consonanti e una vocale).
Suggerimenti per evitare l'esonero da futuri allestimenti Sephora (sempre proprietà LVMH)? Noi sappiamo come si dovrebbe rivoluzionare quel ramo aziendale, che oggi non è (ma dovrebbe essere) il principale in Guerlain, ma non ci paga nessuno. Hanno i loro espertoni in progettazione, strategie commerciali e marketing. Vadano pure a fondo strapagando quelli...