1995
Dov'è la scatola del Villoresi? Dove l'hai buttata? Via via via? MALE!
Era recente, sarebbe servita...
Lorenzo Villoresi ha realizzato nel '95 un muschio di ispirazione animale, la migliore e più sensata delle ispirazioni per questo materiale leggendario, ed ha concluso la sua ricerca creazione con questo profumo, in questo modo, con questo flacone, un bel flacone come si è già detto, avercene nella nicchia di vetri così belli...
Il suo muschio è tra quello del Body Shop (White M.) e il successivo Lutensiano MKK.
Musk di Villoresi ha l'unico difetto di avere un fondo bruttino che appare l'urto a folle velocità di un Jaguar contro un muro settecentesco di putti salterini: un fondo che dice un pò di tutto tra il saponato e il chimico fiorito, per il resto (prima del CRASH) bella evoluzione, molto suggestiva...
Evoluzione di un profumo muschiato ma, c'è un MA.
Villoresi chiama di Tonkino il muschio utilizzato ma se chiedi specifiche ti dice, calma, di tonkino ma SINTETICO...
E noi lo stimiamo, perché è anche sincero (e la sincerità in profumeria è materia molto rara).
Di più, il merito di questo muschio è in una fase della evoluzione del profumo che dimostra con certezza incontrovertibile che il Villoresi aveva sotto il naso il vero muschio di cervo di buona qualità quando lavorava a questo suo progetto.
Egli ha inteso bene il materiale originale, bene, non alla perfezione, ma se noi diciamo che ha intenso bene possono scattare gli applausi, per lui perché gli riconosciamo questo merito.
Ha identificato un materiale di estrazione chimica ma presente in natura e l'ha inserito tra i muschi chimici infondendo un briciolo di vita elettrocervide che è raro a trovarsi.
Contestiamo i fiori di fantasia che rimangono nel fondo, l'ambroxan e il galbex, forse anche il cardamomo... poteva venir fuori qualcosa di paradigmatico per i muschi a venire, e invece si è incartato come un fondo da abbinare (così dicono alcuni rivenditori) ad altri Villoresi con minore ancoraggio, o durata...
No-no, favole che diventano piccole nenie tristi non fanno per noi.
Musk non è il migliore profumo del mondo, ma è l'opera del profumiere italiano vivente (tra quelli a noi noti) più dotato, dal pdv cognitivo, rispetto a tutti gli altri.
Rating: 3/5
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