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venerdì 22 giugno 2012

Gelsomino senza Gelsomino, Rosa senza Rosa.



Come testimoniano i Lush, quelli dei saponi colorati, in Egitto i commercianti di gelsomino ed altri olii essenziali di grande valore, non ricevono più, da qualche anno, le importanti visite degli emissari delle grandi industrie del profumo europee.
Anche in Marocco, stessa faccenda. Le grandi case non comprano più materie prime naturali.
La Bulgaria resiste ma le vendite sono in drastico calo.
Dior, Guerlain, e Chanel possiedono piatagioni molto piccole di essenze, ma sembra sempre più che queste siano specchietti per allodole ormai.
Ma allora cosa c'è nella tuberosa? Nella rosa, nel gelsomino di J'Adore ad esempio?
Ci sono prodotti chimici dai nomi complicati a volte che riproducono odori complessi, per singole molecole e blend di molecole.
Acido fenilacetico, una rosa che dura 400 ore.
Sampaquita, un blend tra gelsomino e tuberosa, burroso e vivido.
Dorinia, una rosa damascena perfetta, senza che abbia mai visto altro che provette di vetro però.

10 commenti:

  1. Quindi, per avere uno sputo di vera essenza di rosa in un profumo devo andare al festival di kazanlak? O mi spalmo addosso una saponetta della Lush?? E comunque, visto che ormai mi fido solo di voi, mi citereste qualche profumo con tanta ma tanta ma tanta rosa, finta o vera che sia, pure firmenich se vi pare, ma che meriti? Grazie mille

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    1. H@!o peocionoir

      Paris di YSL vintage EDT.
      Oppure Paris sempre Yves Saint-Laurent, nella formula attuale, ma in concentrazione EDP (eau de parfum).

      Lush è meglio "lassarlo là coi saòni a bàla"...

      ;)

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  2. Ah ecco. Paris l'ho già preso, ma in Edt ed è un'acquetta rispetto a quello che usava mia madre anni fa, è stato uno choc..e ora ho 125 ml di boccia x deodorarci la tazza..mi butterò sull'eau de parfum allora o su un vintage. Grazie

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    1. Qualche altro nome:
      Maja Myrurgia, ma sempre d'annata, non quella roba attuale, è ancora un interessantissima rosa.
      Ottimo anche il vecchio Ombre Rose.
      Lutens invece, ha una porcheria molto diffusa, che si chiama La Fille de Berlin, ma è tutta una rosa chimica "wardia" base, e sporca come il colore...
      Sa majeste la rose (altro Lutens) è meglio, ma non è molto brillante, è ricoperto di miele e sfiorito.
      Noi i soliflore ce li prepariamo in casa, calando giù assolute di rosa, su basi muschiate molto moderne che non affossino il continuo sbocciare del fiore. Per noi la competizione ideale sono i roseti delle varietà più accattivanti, che in questo periodo scalpitano per dare il loro meglio.
      Un Paris vintage come detto, è certamente una soluzione molto gratificante alle tue esigenze.

      Jicky 2.0

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  3. Ombre rose è già mio, ed è un'eredità anni 80, mi piace moltissimo. La myrurgia non l'avevo mai sentita, ma visto che non costa una mazza, ho visto ora sul web, me la prendo vintage di sicuro. Edt o edp? La fille me l'hanno regalata. Non mi fa schifissimo, ma non la metto volentieri, anzi non la metto proprio, l'ouverture mi pesa un po', no che dico, mi disturba proprio! ma io non ho feeling con i lutens, sembrano stracciatamente fatti apposta per farti vomitare appena li spruzzi , coi drydown discreti, ma capirai, dover aspettare tre ore col naso tappato..ne conosco pochi di suoi comunque per giudicarlo in toto. Sa majesté ad esempio, mi manca.

    piuttosto, chi devo uccidere per saggiare un vostro soliflore? Una bancarella a s.bortolo o a piazzale roma no? Grazie ancora!!

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    1. I nostri soliflore rosa, gelsomino, tuberosa, non hanno rivali. Perché ormai abbiamo tecnica ma soprattutto qualità e risorse esclusive: non sono infatti riproducibili perché produciamo alcune fondamentali materie prime naturali in proprio secondo la prassi della profumeria che precede la morte di Grasse. E sulla base di appunti e formulari storici che non sono di dominio pubblico (tutta roba scritta a china).
      Però è uno sbattimento (per farne uno ci vogliono minimo 15 giorni) per noi, e inevitabilmente è roba che costa.

      Jicky 2.0

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  4. Maja è esattamente come vorrei che fosse il paris annacquato eppur fastidioso che ho a casa in edt attuale. Ne farò scorta a vita.

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    1. Vecchio Maja molto sottovalutato, è un bel profumo e con storia lunga ed invidiabile ;) J.

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    1. Quello attuale scialbetto, quello vecchio mooolto buono. Anche le saponette che esplosioni di profumo, desigillarle dopo 40 anni e trovarle immacolate, con l'esatta fragranza... Che maestria, che perizia...
      J.

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J!cky 2.0