E' la prima vera prova del fuoco per questo profumo.
Siamo i primi al mondo a testarlo (e a scriverne) tra i 30 e i 40 gradi!
Olibano, note marine, pepe, menta, incenso, zenzero, muschio, ginger, vetiver.
2011. Serge Lutens, dalle profondità del clima deproufundissiano stilla quest'acqua fredda.
Aldeidata, di muschi puliti (pred. tonalide).
Non è piaciuto a nessuno. O quasi.
Abbiamo deciso di provarlo ora, praticamente Luglio.
Review:
Ammettiamolo, forse terribile d'inverno, riesce a stupire nella calura estiva.
Le aldeidi sembrano la c10 (riesce a suggerire un agrume fantasma) e la c12 laurica, pulita a incensata.
La nota marina è un combo di calone helional forse scentenal o ultrazur. Non di burgeonal.
E' costruita bene su tocchi piccoli, non è versata come il calone in acqua di giò con il secchio!
L'incenso somalo, l'olibano è così dolce da ricordare note di maltolo.
La menta è verdissima ma si fonde indistinguibile con lo zenzero e il vetiver appare di raro chiarore, come l'haitiano.
E' quasi spettrale, sì suggerisce freschezza e candore ma senza una predominanza tra le note.
E' la giustapposizione delle stesse che ci fa ammirare dopo mesi di tentennamenti quest'acqua "mirabile".
Divertente evoluzione e durata molto lunga sui tessuti (oltre 8 ore).
Voto: 3,5/5