Ci sono profumi in commercio. Facciamo tabula rasa dei concetti ridicoli e senza fondamento dei generi; non esistono profumi da uomo e profumi da donna.
I profumi sono modaioli dai tempi in cui le sfilate e la sartoria ancora eran pelli cucite con corda e ossa. Ci sono mode, odori che s'impongono.
Attualmente siamo nella fase gourmand/legno.
I fruttati sono nell'angolino.
Agrumi strizzapalle "sport" sempre pronti.
Ma cosa funziona e cosa no?
Lo sportivo usa profumi "sport"? Profumi freschi?
E perchè mai?
Dopo la doccia e cessato l'allenamento ha ancora bisogno di fresco addosso?
O i freschi servono tra la sudata e la doccia? I profumi "sport" sono profumi de*ic*en*i.
Ti può piacere ma non c'entra niente con lo sport. E' una associazione sciocca.
Un pò come i gran fioriti dolci erano detti profumo da "troione".
Vuoi essere notato/a? Se sei un troione metti un profumo sport.
Se sei uno sportivo metti un fiorito.
Un fisico costruito in palestra per diciamo 1 metro e 85 o 1 metro e 90, che se ne fa di un profumo agrumato, fa già paura di suo, si metta un profumo morbido.
Dirò di meglio, si metta un "femminile"!
Io consiglio a tutti i palestrati Miss Dior, oppure Coco Mademoiselle.
NESSUNO, nessuno capirà, tutti/e gradiranno.
Una donna bella può mettere benissimo M7 di YSL: un profumo dall'Oud deciso.
I suoi seni acquisteranno una magnetica carica erotica.
Due tette di fiori o due tette di legno?
E quali fiori e quali legni? Ci sono fiori taglienti come rasoi, disdicevoli per chi vuol sedurre ad esempio (D&G Light Blue, orrendo), ci sono legni morbidi come il sandalo (Habit Rouge Guerlain) oppure l'Oud (M7 Yves Saint-Laurent, Pure Oud di Kilian o Epic di Amouage).
Se una donna non ha seni, ed è frequente tristezza in Italia del nord, allora siano fiori, niente agrumi per carità, gli agrumi sono severi, dovunque vi giriate troverete associazioni maschili, quindi?
Rosa, Iris, Magnolia, Gelsomino. Quindi Paris di YSL, oppure Villoresi Teint de Neige.
Ma ancora; la nostra epoca è l'epoca della noia.
Tutto è macinato dal meccanismo consumistico, allora dovete decidere: o state con gli altri e cambiate. O state da soli e vi mettete quello che vi pare, anche solo il sudore del giorno prima (potrebbe non essere una cattiva idea)...
Evitate i "profumi firma". Altresì detti "profumi noia".
E' come mangiare sempre pasta. Poi vi va in disgrazia.
Chi in gioventù va a donne a tamburo battente, in tarda età ne ha una tale nausea che, non è raro vada poi a ragazzi...
Tutto porta a noia. Il mondo dei profumi è vasto quanto le profumerie e molto di più.
Non limitatevi, consiglio agli adolescenti di mettersi i profumi del nonno o della nonna, maschi o femmine secondo forma, e coscienza.
Ma ricordate l'ultima ratio, potete puzzare.
Ci sono ascelle che non andrebbero deodorate.
Ci sono persone pulite che nessun trucco sartoriale renderà mai men che disgraziate.
Ci sono madri, nelle cui profondità uterine, sembrano avere lavorato i migliori designer del mondo.
Gli assennati ringraziano Dio.
"profondità uterine": vi amo
RispondiEliminaAmore ricambiato: c'est Jicky 2.0!
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