1725 Histoires de Parfums for "men". Diavolo c'entra Casanova col Fahrenheit?

2001

1725 dovrebbe essere uno dei più venduti di questo marchio, così ci dicono. 

Nelle profumerie ormai si segue il nostro consiglio di limitare l'assortimento a ciò che può andare venduto veramente.

Ci dicono alcuni commercianti che questa robaccia è tra i profumi più venduti di Histoires de etc.

Mah, se la passano quindi davvero male anche certi clienti...

1725 vorrebbe trarre ispirazione da? Casanova.

E' evidente che l'igno***** regna sovrana tra i produttori di profumi, che evidentemente non si sentono tenuti a studiare niente più che il modo di far fruttare i soldi del babbo con o senza le ca***** all'Isipca (quando va bene)... 

1725 è un chimicone vi** che vira verso Fahrenheit di Dior quando si siede dopo avere ansimato per la fatica tra i flutti d'apertura d'acqua di colonia.

Non contiene anica ma anisaldeide che serve qui a dare una vaga idea di liquirizia (non riuscita) e di fiori di biancospino (fahrenheitiani)...

Banale, trito e ritrito, insignificante per l'anno di debutto e inutilmente sopravvissuto se letto come profumo per l'oggi.

Compratevi il Fahrenheit, risparmiate, fate più bella figura, il profumo è comunicabile e non date soldi a chi oltraggia un giorno Hemingway, un giorno De Sade e un giorno Casanova!

Se la prendano con Putin! Vediamo come gli massaggia le gengive...

Rating 1/5 

(ma è un voto agli ingredienti chimici notissimi e innocenti, ammassati in questo profumo, più che un atto di pietà per questo profumo stesso).