Annus Horribilis quello che si chiude per la profumeria.
Collassa Keiko Mecheri, che come altri marchi di minchia non accenna a fermare lo sfornaca*****...
Affonda Mona di Orio con Les Nombres d'Or Violette Fumee, on his 'Explosions d'Émotions' collection for L'Artisan Parfumeur si affida alla totale assenza dei minimi requisiti estetici e compositivi di Bertrand Duchaufour per sfornare i 3 panettoni di "Explosions d'Émotions", una esplosione di banali riproduzioni di profumi già esistenti o già esistiti, capolavori del nulla, e dell'assenza di idee. Profumetti senza intensità e senza gusto.
"D&G Intense" donna è una caporetto fruttata, una tristezza di profumo che rimane al di sotto del mite Sì di Armani, profumo semplice, su base cassis, che invitiamo a ri-provare, non foss'altro perché tra le novità al femminile 2013 appare tra le poche degne di interesse sincero.
"Down Town" di Calvin Klein è una ciofèca di salicilati, triste asprigna risposta a domande mai poste.
"Nero Assoluto" di Cavalli è paradisamide ascellare con vanilline e teak givco, noiosa roba da lanciare nel cestone dopo i primi giorni di insuccessi.
"Reve" di Van Cleef non è all'altezza del First, non è al livello delle possibilità di tanto marchio (VC&A), pera e fiorellini non sono che deprimenti...
"Isis" di Agonist non esiste, mette il nervoso. "Iris Nazarena" di Aedes de Venustas è invece un altra cosina decente rilasciata quest'anno, un unisex iridato che sarebbe indispensabile se già non esistesse Dior Homme...
"Eau Mohéli" è una c***** che conferma la caduta libera di Diptyque dopo la cessione di sovranità alla Manzanita Group.
"1996" di Byredo è insignificante, tanto vale non comprare niente del tutto...
"La Fin du Monde" di Etat Libre d'Orange non segna la tanto auspicata chiusura del marchio ca*****: pop corn e muschi prendono posto accanto alle storiche loro altre ca******.
Ma come dimenticare i recenti disastri di Atelier Cologne, le ca**** di Parfums de Marly, di Boadicea e del toporagno Kurkdjian?
Affonda Mona di Orio con Les Nombres d'Or Violette Fumee, on his 'Explosions d'Émotions' collection for L'Artisan Parfumeur si affida alla totale assenza dei minimi requisiti estetici e compositivi di Bertrand Duchaufour per sfornare i 3 panettoni di "Explosions d'Émotions", una esplosione di banali riproduzioni di profumi già esistenti o già esistiti, capolavori del nulla, e dell'assenza di idee. Profumetti senza intensità e senza gusto.
"D&G Intense" donna è una caporetto fruttata, una tristezza di profumo che rimane al di sotto del mite Sì di Armani, profumo semplice, su base cassis, che invitiamo a ri-provare, non foss'altro perché tra le novità al femminile 2013 appare tra le poche degne di interesse sincero.
"Down Town" di Calvin Klein è una ciofèca di salicilati, triste asprigna risposta a domande mai poste.
"Nero Assoluto" di Cavalli è paradisamide ascellare con vanilline e teak givco, noiosa roba da lanciare nel cestone dopo i primi giorni di insuccessi.
"Reve" di Van Cleef non è all'altezza del First, non è al livello delle possibilità di tanto marchio (VC&A), pera e fiorellini non sono che deprimenti...
"Isis" di Agonist non esiste, mette il nervoso. "Iris Nazarena" di Aedes de Venustas è invece un altra cosina decente rilasciata quest'anno, un unisex iridato che sarebbe indispensabile se già non esistesse Dior Homme...
"Eau Mohéli" è una c***** che conferma la caduta libera di Diptyque dopo la cessione di sovranità alla Manzanita Group.
"1996" di Byredo è insignificante, tanto vale non comprare niente del tutto...
"La Fin du Monde" di Etat Libre d'Orange non segna la tanto auspicata chiusura del marchio ca*****: pop corn e muschi prendono posto accanto alle storiche loro altre ca******.
Ma come dimenticare i recenti disastri di Atelier Cologne, le ca**** di Parfums de Marly, di Boadicea e del toporagno Kurkdjian?
Beh, si dirà non è che abbiamo dei trascorsi di gloria...
Vero. Andiamo avanti.
Montale e le sue supposte metalliche sembrano al palo, non fosse altro perché ormai le ultime novità spingono giù quelle più vecchie dagli scaffali strapieni, vere opere di accumulo trash-art (visto che quei cosi nessuno ormai se li piglia)...
Deprimente The Game di Davidoff (anche intense depression), Invictus l'invendibile di Paco Rabanne, Polo Red di Ralph Lauren...
Declaration d'Un Soir, di Cartier, uscito tra la fine dello scorso anno e l'inizio del corrente, è un flanker dell'immondo Declaration. Incomprensibile: andava ritirato Declaration e migliorato Pasha, e invece avanti...
Sc****** i nuovi Comme de Garcons, quanto i vecchi CDG dei quali abbiamo percezioni orrorifiche.
Fate di Amouage? Tu quoque, Brute, fili mi!?
E' un anno combattuto tra il bruttissimo e il pallosissimo.
Non si può onestamente trovare il miglior profumo del 2013, perché i migliori profumi usciti quest'anno non devono trarre in inganno, avremmo potuto fare benissimo a meno di Iris Nazarena, Sì, Made to Measure, perché sono profumi sufficienti o discreti, non proprio buoni.
Girare profumerie per un anno intero per testare e annotare, comprare e annotare, vomitare e annotare...
Finiamola qui, un anno di uscite da dimenticare.
Montale e le sue supposte metalliche sembrano al palo, non fosse altro perché ormai le ultime novità spingono giù quelle più vecchie dagli scaffali strapieni, vere opere di accumulo trash-art (visto che quei cosi nessuno ormai se li piglia)...
Deprimente The Game di Davidoff (anche intense depression), Invictus l'invendibile di Paco Rabanne, Polo Red di Ralph Lauren...
Declaration d'Un Soir, di Cartier, uscito tra la fine dello scorso anno e l'inizio del corrente, è un flanker dell'immondo Declaration. Incomprensibile: andava ritirato Declaration e migliorato Pasha, e invece avanti...
Sc****** i nuovi Comme de Garcons, quanto i vecchi CDG dei quali abbiamo percezioni orrorifiche.
Fate di Amouage? Tu quoque, Brute, fili mi!?
E' un anno combattuto tra il bruttissimo e il pallosissimo.
Non si può onestamente trovare il miglior profumo del 2013, perché i migliori profumi usciti quest'anno non devono trarre in inganno, avremmo potuto fare benissimo a meno di Iris Nazarena, Sì, Made to Measure, perché sono profumi sufficienti o discreti, non proprio buoni.
Girare profumerie per un anno intero per testare e annotare, comprare e annotare, vomitare e annotare...
Finiamola qui, un anno di uscite da dimenticare.
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Nous sommes ici pour révérer l'affection que nous recevons, avec dévouement et engagement. Nous voulons accompagner les amis sur le chemin de la beauté avec les compétences et la loyauté qui nous différencient, dans un monde de menteurs et incompétents.
Apprezziamo e favoriamo i commenti alle creazioni JICKIEL®, nei post a tema, da parte di quanti le hanno fatte proprie e desiderano renderci partecipi della loro esperienza. Ed i commenti alla profumeria vintage meritevole di revival nei post dedicati. Non abbiamo palle per tutto il resto.
Grazie.
Dal fondo di tutti gli altri tipi di post, dal 2018 i commenti, link pubblicitari, etc, vengono filtrati dal sistema e cancellati: già perdiamo tempo a recensire un mare di stronz*** commerciali, ci manca pure che ci perdiamo nei commenti alle recensioni delle stronz***...
La vita è breve anche in Profumeria, diamo importanza alle cose che contano, per tutto il resto "spazziamo la moneta per quello che vale"...
Sweep the moneda for what it's worth :)
J!cky 2.0