Il profumo veramente esclusivo deve attenersi al termine "excludere" da "exclusus", chiudere fuori tutti gli altri. Il porfumo veramente esclusivo è quello del quale solo tu hai le chiavi...
Quali sono i profumi esclusivi? Lo diremo prossimamente, con motivazioni ed affermazioni corroboranti la solidità delle nostre tesi...
Esistono solo pochi profumi buoni e molti profumi cattivi: avanzare pretese di nicchia è ormai solo un modo per squalificarsi da soli.
La profumeria di nicchia (ammettendone l'esistenza) è un pugno in un occhio, terminologicamente un insulto all'intelligenza: concettualmente possibile, è nella realtà una totale fro**, un'allucinazione indotta con vari metodi e mezzi rincoglionenti.
Dalla nostra faticosa ultima ricognizione nel mondo della sedicente nicchia sono emersi nuovi fatti allarmanti. I profumi vengono prodotti con gli stessi materiali, dagli stessi addetti, presso gli stessi stabilimenti e negli stessi giorni in cui nei laboratori ******** vengono prodotti profumi low cost o destinati alla detergenza, i costi di produzione sono sovrapponibili.
Gli slambrottanti pasticciano, etichettano, riempiono flaconi, sperperano denaro che spesso non è del tutto "loro" (banche, genitori, etc), somigliano a certi giocatori d'azzardo, lo stile è lo stesso...
Ma si salva qualcuno? Dobbiamo proprio rispondere? Parliamo di Italia o di mondo? Sapete che "far di tutta l'erba un fascio" non è un modo sobrio di tagliare e intrecciare: ebbene qualcuno di sensato, qualche azienda rispettabile che meriti incoraggiamento o persino lodi... sì, esiste. Ma in questa cornice critica indicare un profumo od un brand specifico, determinerebbe troppo risalto, non indicheremo perciò qui i migliori della classe, come non abbiamo indicato i peggiori.
Egli ha condiviso con noi il suo pensiero, la sua competenza e la sua erudizione in materia chiamando continuamente tra l'ironico e il disperato "profumi di minchia" tutti quei profumi col cartellino pompato, destinati solitamente a profumerie specializzate in snobismo...
"Profumi di minchia perché solo un minchia come me poteva riempirsi il magazzino di tanta ***** così, ora per venderla eccola là (indicando una parete di profumi misti), 70% di sconto"...
Di minchia, del belìn, tutto per non dire del c****"...
"Ecco, l'ho detto, quelli di minchia sono profumi del *****, io ci ho perso un sacco di soldi e pure qualche cliente, perché per vendere questa ***** devo mandare quelle là (le commesse) a farsi riempire la testa di c****** utili a imbrogliare il cliente, tutte p****; esclusivo, naturale, artistico, ma non è vero un *****!
...
E i morti di fame che arrivano qua e mi dicono di tenere la roba in un angolino la vendi bene non la vendi pazienza? Fanno conto vendita, tanto per non buttarli via? Li buttino via che io sono pieno, e ne ho le ***** piene di profumi da pavimenti! Non è roba buona quella che non vuole nessuno.
Io ho clienti che vengono e mi chiedono ancora, dopo 30 anni, i primi Nino Cerruti, i Molyneux che non li fanno più, o i primi Guy-Laroche, perché? Perché era roba seria, di altissima qualità, che è rimasta non a caso nella memoria e nel cuore di tante persone.
I lanci degli ultimi 10 anni sono badilate di *****, e vale per tutti (sissignore, è mooolto inca***** oggi)...
Ma poi è sbagliata come presentazione, ma che lusso c'è in questo profumo qui che costa 250 euro e fa s*****? E' di lusso solo perché è caro... E' fatto male, non è nuovo, non è originale, ma costa un fottìo (un sacco)... Che nicchia è che è fatto peggio di un Do*** & Ga***** qualsiasi che vendo col 20% di sconto?
Ma non mi fate pensare a quella roba là (mezzo negozio solo "nicchia"), si vende solo qualche Cr**d perché fa profumi facili anzi diciamo s****** che la gente sempliciotta trova buoni, piano... su 40 fragranze ci riforniamo solo di 3, le altre staranno lì fino a quando sarò stufo di vederle"...
Ecco, Cr**d non fa schifo, ma questo secondo voi posso venderlo a 180 euro? Ecco... e infatti non si vende...
"Chi tiene su il business è Di*r, B*ss, D*lce e Banana (Dolce & Gabbana), Cioè (Chloè), Canel (Chanel), molta gente li pronuncia così, io dico sempre ai miei dipendenti che il cliente ha sempre ragione, specialmente quando fa involontariamente ridere...
E non avete mai avuto a che fare col cliente che vuole il profumo con la scatola rossa e la scritta blu, quello è il migliore"...
Jicky 2.0 esiste, anche in assenza di presenza fisicamente definita.
PS
Notato che sul finire del post la spara-asterischi era scarica?
In realtà non serviva nessun asterisco, ma ****** ha voluto metterli perché voleva contribuire a sterilizzare il post dalla pubblicità... sono messi a c**** e sono decorativi, li lasciamo perché fanno tanto decorazioni natalizie...
PPS
Il commerciante ha riferito che i primi Amouage erano/sarebbero stati eccellenti, mentre oggi da riformulati sarebbero meno raffinati. Pessimi i recenti, i migliori da uomo Gold e Lyric (il più venduto è Lyric... colpa di Jicky 2.0? merito dello "spionaggio industriale" ai danni de Le Parfum N°1 di John Galliano? BOOOH)!? Mai preso un centesimo per dire bene o male di un profumo, e si noti: quando Jicky 2.0 parla male di un profumo fa comunque del bene: i Blog "lecchini & bocchini" non sono credibili, mentre due righe di Jicky 2.0 spingono a cercare, a provare, a verificare e... ad acquistare.
Molta profumeria, se non passa attraverso le nostre forche caudine, semplicemente... NON ESISTE.
Bel post ragazzi!
RispondiEliminaMa una domanda mi vien da farla...
Se al negoziante fa schifo tanta roba che tiene perchè se ne è riempito il negozio?
Così vuol dire acquistare col cul*....
Prima di scegliere un marchio cerco di conoscerlo bene, profumo per profumo.
E molto spesso passano anche diversi mesi prima di introdurlo, e molto spesso ancora non lo intruduco affatto perché non convince del tutto....
Così non ti riempi il negozio di m****...
Ha almeno 5 grandi negozi, ha messo a ragionare i figli più giovani sulla scelta dei marchi, ha atteso 4-5 anni e ora è incazzato nero. E' una persona speciale e non ne faremo il nome, le perdite causate dalla nicchia verranno ripagate dalla vendita dei profumi mainstream e dalla cosmetica, che ci conferma sono buone per i tempi che corrono (calo di vendite solo per le creme viso idratanti-antirughe, make-up a gonfie vele).
EliminaJ!
sublime post, al solito...attendo - salivando come un cane di Pavlov - i nomi dei migliori della lista!
RispondiEliminaH@lo Matteo,
Eliminapensa, da agosto che ci scervelliamo sul modo di scrivere una classifica...
Gli è che dovrebbe essere mobile, cioè plastica. New entries, aggiustamenti stagionali, etc.
Poi 4 teste eh, mica uno si mette qui e la scrive per tutti.
E' una idea tra le altre attorno alla quale ragioniamo, probabile si arrivi a una specie di classifica as soon as possible.
Intanto valgono i voti 4 e 5 su 5, gli altri sono evidentemente profumi dai giudizi in fuori gioco.
AAA presto.
Ciao!
J!
Boni, boni... ci mancava sta tizia nel "grande circo"... è arrivata...:
RispondiEliminahttp://www.corriere.it/foto-gallery/spettacoli/13_novembre_22/dita-von-teese-presenta-erotique-suo-profumo-9bbd9c76-5360-11e3-91e0-82492dd09bca.shtml#1
Dita sembra una zoccolona, ma ha modi e voce che sono incantevoli quasi angelici, noi non abbiamo sentito nemmeno i precedenti, ma sembrano prodotti da Nathalie Lorson, speriamo non abbia abbondato con i sintetici anche questa volta...
EliminaDi buono c'è che questi profumi pop almeno sono rapidi a togliere il disturbo se non funzionano, pensa invece all'ectoplasma di un profumo nuovo di nicchia, che appare e scompare un decennio prima di dissolversi, aggrappato al listino prezzi che ingiallisce.