Do the translation in your own language with the translator (we are tired). It is in your best interest...
|
2014, J. Polge |
Quando ad agosto è arrivato nei Sephora parigini eravamo là a sballare i flaconi con gli addetti agli scaffali, ci hanno lanciato in tasca un sacco di campioni spray, erano tutti molto contenti perché spiegavamo loro la fragranza a livello teorico, giocherellando con il materiale da imballaggio. Come rompiballe abbiamo un futuro...
In quei giorni la profumeria che conta, quella che di solito scrive la Storia, al maschile, combatteva così:
Dior Homme Parfum (che non è ancora arrivato in Italia ma fidatevi: non ha nulla da dire più dell'Intense che già c'era), Guerlain L'Homme Ideal (che spiazza tanto è brutto), e Bleu Eau de Parfum (che... ne diremo qui).
Siamo tornati dalla Francia con un mare di campioni, di mouillettes, non solo di profumi finiti, ma anche di materie prime, e persino di profumi in divenire [quelli che vengono aggiustati prima della consegna al committente da alcune aziende nell'Eure et Loir (Cosmetic Valley)].
Bleu è un profumo molto formale, molto timido. E' adatto all'uomo che vuole solo sembrare pulito, non interessante quanto piuttosto pulito o (con riferimento agli showe-gel) "risciacquato male".
E' un profumo "sport", non è immaginabile infatti un Bleu Sport anche se tutto è possibile, basta scriverlo sul flacone e lo diventa oltre che di fatto anche di nome.
Bleu EDP non è esattamente un Bleu EDT rinforzato.
Mediamente a noi lo zenzero in profumeria non è mai piaciuto, ma questa idea di zenzero (per dire zenzero non basta una sola molecola) ci aggrada, è l'unico squillante momento di "realtà" o di "verismo" nel nuovo Bleu. Perché il resto è "chimico" (e mono). Perché ad esempio: il norlimbanol è norlimbanol, non è molto altro...
Il profumo è infatti citrico più che agrumato.
Nella nota incenso avevamo ravvisato un aggiustamento segreto che corre sul filo della evoluzione della aldeide c-12 MNA...
Ma ci eravamo sbagliati...
Sfortunatamente il brusio di sottofondo (triclosan, detergenza) è rimasto.
Perché dobbiamo ritrovarci, riprovarlo e riparlarne?
Perché le indecisioni sul concept di questo profumo ricordano tanto quelle che riguardarono Egoiste, che uscì come Bois Noir, L'Egoiste, visse alterni momenti di luci e di ombre, Egoiste Concetree, si arrivò solo dopo 4-5 anni a quel raro trionfo che succede all'equilibrio, trionfo anche di pubblico.
Polge dirige i lavori oggi come allora, e il parallelo che facciamo tra il meraviglioso Egoiste e questo più modesto Bleu, vale solo per l'eterna indeterminatezza ma, di nuovo... perché tanta lentezza? Perché tanta indecisione?
Bisognerebbe parlarne con lui, ma solo nella eventualità (assai remota) ch'egli potesse dirci la verità e null'altro che la verità: niente è più insipido della interviste ai profumieri legati a contratti commerciali importanti (per loro).
Il nostro giudizio è attualmente "vagamente positivo" (uno di noi dice che "ci sono dei bagnoschiuma della Vidal che si difendono meglio" lo riportiamo così è più contento)...
Ma il concept di Bleu è... molto... "ingarbugliato".
Rating (provvisorio): 1,5-2/5
Ciao Jicky:) avete avuto modo di analizzarlo nuovamente? Come lo trovate a un anno dalla sua uscita? Io da profano lo trovo nettamente migliore dell'edt. Grazie! Siete mitici!
RispondiEliminaSì è meglio dell'edt, ma rimane molto, troppo, vicino a prodotti ospedalieri per la disinfezione, Ciao vonKeidenn
EliminaJ!
E Allure com'è? Ancora buono?
RispondiEliminaRiformulato e superato, molto alleggerito, un dolciastro molto cavalcato. Anche Egoiste Platinum appare decisamente in pessima forma. Antaeus non è come il vintage l'orginale, ma ha ancora senso. Egoiste dipende dai lotti, l'ultimo provato 2014 aveva un'apertura solvente che per carità di dio, Pour Monsieur tiene botta ma è un profumo molto distante dall'originale, sarà anche per la distanza tra formule da un pdv cronologico.
RispondiEliminaChanel ha degli ottimi testimonial, ma sembra qualitativamente scesa dal trespolo, un poco come tutti, speravamo Chanel fosse una specie di mondo parallelo, e invece è sempre lo stesso mondo con le stesse regole.
Analisi di Chanel decisamente interessante e completa:) in sostanza se dovessi andare nella profumeria a due passi da casa, non posso fare affidamento su nulla?
RispondiEliminaNoi ci andiamo per senso del dovere, ma date le parolacce tra l'uscita e i primi 3 km di auto, dire che andiamo a divertirci proprio no... Per dire, Eau d'Orange Verte Concentree è gradevole nonostante sia cambiato molto rispetto a 10 anni fa, ma dopo 15 minuti non c'è più e si asciuga su note di ancoraggio da detersivo. Infusion d'Iris è valido come unisex, può piacere. Dior Homme Intense in estate è una follia. Eau Sauvage non serve a niente. Sentite tante cose ci si accorge che lo stick dell'Infasil è più appagante. Prova i deo Infasil. Mica tanto strano, la formula del nuovo Borotalco Roberts Deo è Givaudan. Per forza che è più buono dell'attuale pasticciaccio brutto "houbigant" (dicono di essere loro) "Fougere Royale"...
RispondiEliminaJ!
Ahahahahahahaha! Ci rinuncio, sto a casa! Grazie infinite J. :)
RispondiEliminaUn abbraccio forte! Siamo orgogliosi di te! J!
Elimina