*Errare humanum est, perseverare autem diabolicum...
Perseverare è diabolico*: a suon di craniate a crapa pelata, i suoi "profumi" sono arrivati a sedurre gli incompetenti ciarla a vanvera nostrani, e così tra commenti da bar (o da forum che è la stessa cosa) e lettori ubiquitari (quelli che frequentano Jicky 2.0 ma si esitano con compiacimento tra le mura dell'asilo nido dove sono cresciuti) ci siamo visti costretti a scrivere questi lunghi periodi innestati da parentesi.
Così, tra un pomeriggio a dipingere la serra per i gelsomini e una recensione di deodoranti per l'auto, eccoci a perdere tempo appresso a questo cazzaro francese, solo perché l'onniscenza passa anche dalla lettura delle cose più insignificanti (mica perché fosse importante sapere chi è questo pinco pallino)...
Così, tra un pomeriggio a dipingere la serra per i gelsomini e una recensione di deodoranti per l'auto, eccoci a perdere tempo appresso a questo cazzaro francese, solo perché l'onniscenza passa anche dalla lettura delle cose più insignificanti (mica perché fosse importante sapere chi è questo pinco pallino)...
Massì, un poco spelacchiata ma, è una volpe...
In linea di massima il furbo ha capito che se vuole 90 euro per 50 ml anonimi, questi devono almeno durare: lo zoccolo, ha ragionato, dovranno essere sostanze ancoranti: muschi e note ambrolegnose di sintesi.
In linea di massima il furbo ha capito che se vuole 90 euro per 50 ml anonimi, questi devono almeno durare: lo zoccolo, ha ragionato, dovranno essere sostanze ancoranti: muschi e note ambrolegnose di sintesi.
Ma sa costruire un profumo questo tizio? NO.
Sa dare anima ad un profumo questo new-ager fan di Castaneda (e abbiamo detto tutto)? NO.
Quello che Lebreton fa non è profumeria ma assemblaggio di materiali per la profumeria.
Non ha controllo delle formule, infatti i suoi "profumi" cambiano ad ogni occasione di costruzione, diciamo che gli vengono male o meno male secondo le regole del casaccio?
Non riesce a creare omologia tra i nomi che dà ai suoi pasticci e i suoi pasticci stessi.
Si sforza da bravo bricoleur di fare scatolina con allergeni appiccicati che appaiono più fantasia di contraffazione che compiuto lavoro di laboratorio... e alè penne grigie di uccello morto (con la faccia che ha, probabilmente il suo); a dare l'idea non sa lui figuratevi noi, di quello che avrebbe voluto dire, oltre a "mi servono dei soldi per cambiare la Ford Ka"...
Bois Lumiere. Non ha niente di "legnoso" e niente di luminoso. E' un bolo mielato disgustoso, di un dolciastro lattiginoso emetico, da conati.
L'effetto "miele" è un ceroso innaturale orrorifico, ed è saldamente un tutt'uno col fondo ambrato e muschiato dal quale promanano zaffate di solventi come DPG, DEP, e simili. L'elicriso è appollaiato su questo balocco che sa di ammorbidenti e lucido per pavimenti, in somma tristezza.
Una nota lattiginosa che non riconduciamo alla frazione milky dell'elicriso ci costringe a perdere altro tempo, così otteniamo una bella lista scritta dallo stesso Lebreton, che se non spiega tutto permette di capire che non si è tanto lontani dalla esatta misura della aridità dei materiali che utilizza, gli stessi che usa l'industria del profumo e della detergenza (ma mescolati a SNIP, come vedremo):
Grazie alla facile traccia che lasciano alcuni acquisti e rivendite di materiali, riusciamo con estrema facilità a dare conferma alle nostre primigenie deduzioni e a capire esattamente dove si rifornisce, niente smentisce quanto supposto in apertura di analisi, è un profumiere naif che ha capito che deve usare qualcosa di strano per dissimulare la mancanza di abilità tecniche e l'assoluta assenza di creatività.
Ci siamo detti che sotto la base muschio-ambrata quel vago sporco poteva essere zibetto sintetico, tipo il "tai", che contiene uno sfacciato e stupido scatolo, ma come spiegare la nota lattiginosa?
Lactoscatone, e la furbata è decorata.
Ce l'aveva da tempo in casa, l'ha usato.
Bois Lumiere è una ca**** che può mettersi in competizione solo con i deodoranti per la casa del minimarket etnico o le essenze in olio da 5 euro in vendita sui banchetti dei pakistani con gli anelli in argento indiano (latta brunita).
Ringraziamo i due amici per la spietata richiesta di recensione e l'invio di campioni opportuni per la stessa, sappiano che ci devono almeno un trancio di pizza...
Diamo due consigli non richiesti a Lebreton? Si tenga stretto il lavoro che ha come commesso, perché salvo intervento dell'arcangelo Gabriele non ha nessuna speranza di avere un futuro quello che fa, perché è tutta "cosa che non ha nemmeno un presente o un passato". Legga di più e scriva di meno, non faccia il furbo (metodo castaneda, cristalloterapia e reiki, ci siamo capiti), e lasci perdere la profumeria come via di integrazione allo stipendio (alle spalle dei gonzi)...
Post come questo sono per noi momento di estrema tristezza e indignazione, cogliamo l'occasione anzi per invitare i tanti Lebreton a spasso, a non illudersi che fare un profumo sia buttare assieme due, 10 o 20 materiali ed esibirsi per vedere l'effetto che fa, o "fare soldi"...
Se fosse stato un disoccupato... magari con famiglia a carico, gli avremmo comprato qualcosa, ma una cagata qualsiasi! Ma per aiutarlo umanamente, roba da mettere là e dimenticarsene, non certo perché quella roba in sé meriti più dei soldi del flacone che la contiene... o "valga" qualcosa.
Ci sono profumi che sono dollari, ci sono profumi che sono soldi del monopoli, ci sono profumi che sono pezzi di carta scarabocchiati da un bambino di 3 anni che scrive con la manina sinistra ma non è mancino...
C'è qualcuno che suona al telefono per rimproverare lo scrivente perché è ora di pubblicare questo... il post: tasto rosso.
Veduta d'insieme e giudizio complessivo(all'unanimità).
Rating: ZERO.
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Nous sommes ici pour révérer l'affection que nous recevons, avec dévouement et engagement. Nous voulons accompagner les amis sur le chemin de la beauté avec les compétences et la loyauté qui nous différencient, dans un monde de menteurs et incompétents.
Apprezziamo e favoriamo i commenti alle creazioni JICKIEL®, nei post a tema, da parte di quanti le hanno fatte proprie e desiderano renderci partecipi della loro esperienza. Ed i commenti alla profumeria vintage meritevole di revival nei post dedicati. Non abbiamo palle per tutto il resto.
Grazie.
Dal fondo di tutti gli altri tipi di post, dal 2018 i commenti, link pubblicitari, etc, vengono filtrati dal sistema e cancellati: già perdiamo tempo a recensire un mare di stronz*** commerciali, ci manca pure che ci perdiamo nei commenti alle recensioni delle stronz***...
La vita è breve anche in Profumeria, diamo importanza alle cose che contano, per tutto il resto "spazziamo la moneta per quello che vale"...
Sweep the moneda for what it's worth :)
J!cky 2.0