Ci siamo lungamente lamentati dei blogger e giornalistucci italici che si occupano di profumeria e affini. Superficiali, incapaci di ragionare e quindi di impiegarsi utilmente nei processi di analisi e critica del soggetto-oggetto del nostro ragionare, la profumeria e quello che le gira intorno.
Ci siamo più volte lamentati per la loro immonda sporcizia, diamine! non si può ragionare di profumi senza correre a cercare lo sponsor, senza correre a cercare un vantaggio? Pare proprio di no. Jicky 2.0 è una mosca bianca tra mosche nere lucide di letame... tetre come la sommatoria dei peccati, i loro.
Abbiamo perso un paio di mesi per controllare quello che combinano gli altri...
Se parliamo di Italia ormai **************************************.
In Europa il discorso è un poco più complicato, noi non abbiamo mai avuto velleità di sconfinamento... sino a quando non si sono palesati i sostenitori del nostro lavoro francesi, tedeschi, svizzeri, danesi, etc.
Oggi ci limiteremo agli spurghi fognari bloggettari di due paesi, l'Italia (che tra Venezia e Firenze ha ideato il moderno corso della profumeria nel medioevo) e la Francia (che ha trasformato e amplificato quelle idee impossessandosene).
Prendiamo un caso per tutti? Olfactorama, ma il discorso potrebbe valere per molti altri tronfi "festival" seguiti da gente perplessa, 4 gatti con la rogna e pulci al seguito.
Non c'è nulla di strano se Jicky 2.0 ha di fatto un rank mondiale superiore alla sommatoria dei blogger componenti Olfactorama! Olfactorama non decide un c**** di niente. Noi da soli pesiamo più di tutti i componenti di quella por****** di festival del nulla. E vale anche per altre iniziative di segaioli senza seguito! Si cagano tra di loro, non macinano vendite, si spendono in fotocopie di idiozie, si illudono di esistere e di avere un seguito, e per farlo rimuovono i counter (così non devono fare i conti con l'elettrocencefalogramma piatto dei rispettivi blog o siti) oppure comprano! Magari 4 straccioni di lettori con quei regalini che vengono chiamati giveaway... (in veneziano "a dar via el cueo")...
Abbiamo ammesso e permesso l'esistenza dei nostri avversari nel momento in cui li abbiamo processati al microscopio; eccoli! gli avversari della verità, gli avversari dell'onestà, gli avversari dell'intelligenza, gli avversari della pulizia, tali sono! Sporchi anche da lavati, stu**** anche da laureati (c'è qualcosa di più volgare di una laurea nel 2014)?
Scrivono cogl******, scrivono... (come chiunque pigi tastiera scrive) scrivono... come possono, per i limiti che hanno, che sono evidentissimi ma solo a chi quei limiti li oltrepassa.
Il cervello di un topo non è molto diverso da quello di uno scoiattolo, ma per capire che un blogger sorcio col fondotinta ha il cervello grande come un nocciolina occorre almeno un cane, un cane di lettore...
In Italia non ci sono più blogger che si occupino di profumeria che abbiano un seguito dignitoso, numericamente e qualitativamente. Si leggono tra di loro e si commentano in una penosa fase estintiva che appare il tramonto dell'inutilità più totale. ANNI, e cosa è rimasto del loro chiacchiericcio pettegolo quotidiano? Sperpero! Di tempo e foglie secche, di denaro e guano. Profumi di m**** che hanno mandato a comprare in un reciproco abbindolarsi appresso a pagliacci della profumeria, facitori di m**** liquida colorata... spray. Hanno mandato centinaia di persone a comprare str*****. Mentre i collezionisti d'oltralpe raschiavano il fondo di questa pignatta di paese peninsulare, a caccia di Storia-Vintage-Valore, i blogger nostrani consigliavano le c***** di una nicchia che esisteva ed esiste solo nelle loro teste bacate.
Così molta gente ha speso migliaia di euro per comprare profumi che oggi valgono la miniatura di un c****!
Ma come vanno le cose all'estero? Non molto meglio. In Francia le cose vanno come andrebbero in Italia se non ci fosse Jicky 2.0... I blogger francesi sono prevalentemente parigini, maschi, sessualmente e mentalmente passivi. Una tristezza senza fine, è gente che gode a farsi fare...
O in assenza di qualcuno che se li faccia, semplicemente è gente che gode a farsi...
A farsi foto esibizionistiche col flacone in mano, in questo ricordano i minidotati del carp-fishing (dove la gara è in chi in foto ce l'ha più grosso, il pesce).
O delle foto di gruppo! Mer(d)avigliose!
Perché Noi NON carichiamo foto dei flaconi sul profilo Facebook recentemente aperto? Abbiamo più pezzi dell'Osmoteca, e pezzi di maggiore pregio Storico e Sostanziale (originali selezionati conservati come dio comanda, perché i ripesati postumi non valgono un pitale di *****: i ripesati se li tengano loro)... Perché non facciamo anche noi le foto coi flaconi, coi sorrisi smaglianti? Perché non chiediamo all'Unesco di tutelare la nostra collezione, che vale più di quella custodita nell'osmo-ripostiglio (L'Osmotheque) della scuoletta tecnica di Versailles?
Risposte.
Perché è demenziale esibizionismo, tipico delle persone con disturbi della personalità che non abbiamo (ne abbiamo altri decisamente più interessanti LOL). Perché a Noi interessa avere i profumi per utilizzare quel che va utilizzato, studiare quel che va studiato e conservare quel che va conservato (come si conviene, per noi e per i posteri), non farne dei trofei! Alcuni sono amabili centrali di energia, di vita. Il nostro rapporto fisico e sensoriale, si consuma tra noi e l'oggetto. E' la nostra intimità sensoriale con il profumo.
Nossignore, non ci servono orge sui social network. Non vogliamo che la gente ci invidi.
Gli altri sono molto diversi da Noi, è per questo che Noi e Voi siamo una comunità Nuova e Unica.
I blogger "altri" sono molto diversi da Jicky 2.0, c'è una fiera di settore e corrono! C'è una festa stupida una premiazione fasulla e sono già là a scattarsi selfie, o a dire la loro, queste ZUCCHE VUOTE!
Travolti dal sistema che vuole i produttori di profumi in competizione con blogger e giornalistucci nelle sfida allo "io o tu... l'asino"? E in Francia non va meglio.
La scolarizzazione francese produce dei migliori pigia-tastiere ma non produce cervelli di genio né spiriti indipendenti e capaci. Ma cosa cazzo scrivono!? Ma come diavolo scrivono!?
I testi dei blogger francesi sono copia incolla di pagine di agenzie di promozione dei vari marchi, a corollario dei quali taluni aggiungono personali trascrizioni dei peti sinaptici che affollano i loro cervelli.
I blogger francesi (non importa quanti anni hanno)?
Quando al blogger francese si slacciano le scarpe solitamente apre il telefono e cerca un app giusta per riallacciarsele, se il telefono è scarico gira come un defi******, e può perdersi.
Un bug nella app e te li trovi sotto i ponti della Senna a fare i barboni...
A ciapà i ratt... stravèrt in ti ciàp!
Pensate solo a questo: il migliore dei blogger francesi... non era francese, e abbiamo detto tutto.
Tu invitali da qualche parte in gruppo, regalagli miniature e falli sentire importanti per 5 minuti, con 1000 euro ne compri 20, e sono tutti tuoi per la vita. E' un affare! Un manifesto stradale a Parigi per pubblicizzare un profumo costa molto di più.
I giornalisti francesi di profumeria sono tutte donne, c'è qualche maschio anche, ma se gira sissificato diventa l'eccezione che conferma la famosa regola, insomma non si sbaglia dicendo son tutte donne. Dentro o fuori pista, oh... come si divertono! Quanti regali! Più importante è la rivista su cui scrivono più belli sono i regali! Più
Vi rendete conto che le recensioni che si leggono sulle riviste di moda, nei blog, etc, sono tutte a vario titolo commissionate per non dire... comprate?
Non sono credibili, sono tutti venduti e non sono onesti: non ammettono i loro rapporti di collaborazione o sottomissione (ricercata e disinteressata) ai marchi... Gonna o jeans, barba e baffi o chignon, sono tr***.
Ma è il momento che le tr*** da copertina si rendano conto di non valere in nulla più delle tr*** da copertone...
Ci sono tr*** (da copertone) che sono gioielli di giudizio e sincerità: vadano a scuola da quelle! Lascino perdere quella scuoletta di Versailles, lascino perdere gli inutilissimi corsi di studio o master in "comunicazione" (ca**** interne ed esterne alle università), o i corsi pacchiani di profumeria (buoni solo a pagare le vacanze estive in luoghi esotici a chi li tiene)...
Vadano tutti ad imparare l'etica (e la profumeria)... dalle tr*** che hanno coscienza di essere tr***!
Più onestà nella prostituzione!
Ben bilanciato, gostoso, proprio senti l'artigianalità! Di sta minchia... |
Bravi ragazzi,non se ne può più di tutte quelle cd BIUTIBLOGGER che postano i loro ridicoli selfie dagli incontri con le case cosmetiche...vendute/i che non sono altro,e il bello è che poi,dopo aver pubblicizzato i millemila prodotti che regalano loro si permettono di dire,si vabè tutta questa roba mi è stata regalata la mia opinione è assolutamente priva di influenze!!! Poi quando i lettori le criticano si risentono...bah . Ma intanto col cavolo che smettono di andare a vendersi alla l'oreal,a estee lauder &co e si dissociano da questo schifo...Meno male che ci siete voi!
RispondiEliminaH@!o Jasmin
EliminaQuesto è uno dei motivi, per cui quasi nessuno ha più interesse a leggere quella gente.
Ormai il paradosso è che di Jicky 2.0 molti si fidano così tanto che ci chiedono solo un Sì o un No. Gli altri scrivano per secoli le loro melense porcherie pubblicitarie tanto nella loro colla cadono sempre meno vittime.
Infine certissimamente sì, chi fa selfie coi profumieri, o si fa ritrarre col sorriso smagliante al Festival dei produttori di cosmetici, dovrebbe essere lanciato per strada di peso dagli stessi produttori, è solo parassitismo, non producono alcun guadagno anzi spessissimo ricoprono di ridicolo le Aziende.
Ma ti pare, di vedere un ometto anonimo, brutto, di un metro e 50 coi tacchi ad indossare un completo di Armani... Fossimo noi Armani lo pagheremmo per rimuovere foto di sé in quegli abiti, giammai il contrario.
In generale servirebbe molta più intelligenza e trasparenza.
J.
Può pure darsi che io o quelli come me rientriamo nel post, ma non importa: sono d'accordissimo e sono tutte parole sante. Peggio dei blog a cui piace tutto o che fingono di "scoprire" talenti con cui hanno concordato scambio di tarallucci e vino alla fiera ( = giveaway) ci sono i "magazine" di merda che scrivono chilometri di estasi promozionale su roba non ancora uscita (ce n'è uno, italiano, che qualche giorno fa... Mah). Sono pur sempre meglio quelli che si procacciano le cose da soli e poi scrivono papiri di scemenze, ma almeno sono in buona fede!
RispondiEliminaH@!o Colin
EliminaAmmesso che vi siano dei talenti da scoprire e non delle merde da interrare...
Non c'è nessuno in Italia fuori dal nostro recinto, che possa scoprire talenti, e non siamo Noi che siamo "belli", sono Loro che sono "brutti"...
E' la loro estrema ignoranza e stupidità che fa sembrare Noi intelligentissimi.
Nello specifico, sono analfabeti della profumeria vecchi come il cucco per niente! Ci dessero indietro i soldi che ci hanno fatto buttare in cagate come M-KK(K) di Lutenz, nei L'Artizan, nei Black Affanni, nei merdosi O. Durbans... i blogger che ormai abbiamo asfaltato. Hanno fatto buttare migliaia di euro persino a noi nelle nostra fanciullesca ingenuità di quando poco o niente sapevamo (5 anni fa) in porcheria che su ebay viene aggiudicata per 50 euro, quando va bene... Si rendessero conto che un'asina, un asinello e un coglione di asinone son tre asini, non un club di "profumisti"...
Se il talento è un ******* come Lebretel... allora una cisti ovarica cos'è, un passatempo alternativo?
Per il resto perseverino nell'errore, tanto il loro è palese tempo perso, non hanno futuro e hanno un passato di merda ed un presente demenzial-circense. Le aziende li scaricheranno definitivamente tutti, perché non meritano nemmeno i campioncini omaggio che si regalano nei negozi ai venditori ambulanti per non dare loro un euro...
C'è chi di loro è avanti con gli anni e vive realtà di coppia etero e stabili (anche economicamente)... perché non fanno figli? Sono sterili nelle viscere oltre che nel cervello?
Capolavori di amoralità, teste di cazzo, frutte acerbe che non maturano nemmeno di fronte alla morte, e non matureranno nemmeno in punto di morte.
C'è dell'utile a non riprodursi quando si è così tardi di comprendonio, capiscano almeno questa loro tangibile quanto miserrima qualità: la sterilità.
Si convertano, tornino al decoupage o vadano a farsi inculare, ma la smettano di pervertire ai loro interessi piccini e vili schiere di sprovveduti.
Con la loro superficialità e inettitudine, sostenute da abbondante immeritato denaro, hanno danneggiato la bellezza, nella profumeria e nelle relazioni umane.
Si convertano! O vadano al diavolo, ma non si aspettino messi diverse dalle sementi che hanno messo giù. Semi di merda danno raccolti di merda.
C'era un solo blogger che meritasse la nostra stima più sincera ma ha chiuso tutto.
Ed il messia è venuto.
Nessuno viene alla Profumeria se non per mezzo di Jicky 2.0!
Coerenza biblica ci impone la stessa "arroganza" ma anche la stessa "responsabilità" e benevolente disposizione verso la conversione di tutti che è in quel felice modello.
Jicky 2.0 è lento ma devastante all'ira ma rapido al perdono, si convertano e saranno premiati.
Jicky 2.0