Djedi è un profumo che Guerlain lancia in corrente egizia nel 1927 (a noi dicono non alla vendita nel 1926), secondo la moda del tempo e pure in ritardo, come la svegli di Harry Potter quanto ormai hanno dato anche l'ultimo episodio al cinema...
E' stato riedito nel 1996 in 1000 esemplari (Il ritorno dello Djedi).
E' un ode al vetiver, sa di vetiver. Molte persone rimangono basite, perché trovano mille parole per descrivere... il vetiver. Questo non è quello haitiano, questo è un indonesiano che è cuoiato e soprattutto smokey.
La polverosità di Jicky 1889 c'è, quindi troviamo quello che ci aspettiamo, un oakmoss, coumarine, microdosi di vanillina, e un esperimento di Jacques Guerlain per la nota cuoio, che non è zibetto ma una cazzatina costruita sul labdano.
Non è zibetto. E'...col c**** che lo spieghiamo qui ora, ai quattro venti. Abbiano i nostri lettori pazienza e tempo, e le zucche mature saranno per tutti.
E' un profumo polveroso, con tocchi erbacei (che rientrano sempre nell'esperimento di Jacques), perché quel cuoiato zibettoso... non è zibetto.
Suvvia, Djiedi è un vetiver indonesiano, con nitromuschi, oakmoss, nota rosacea, ombra di patchouli terroso.
Il vetiver indonesiano è già cuoiato, ed è spesso già rosaceo, al geraniolo, nel drydown... La gente che casca come un pero sui materiali non dovrebbe scrivere blog di profumeria, o tenere corsi di non si sa cosa.
E' un bel vetro, con dentro un profumo che se avesse avuto senso, sarebbe rimasto a lungo in produzione, e invece no. E non c'erano né ragione economiche (erano materiali molto economici quelli impiegati, costava poco produrne) né l'IFRA; semplicemente era una cosa noiosa, strana come può esserlo il vetiver... per chi non sa cosa sia.
Djedi è strano? Allora provate Ellipse di Fath!
Singolare: Djedi 1927 (secondo alcuni 1926) costa quanto Ellipse 1972, con una differenza: il primo è un telaio di profumo, in flacone di cristallo Baccarat, box in pelle di cavallo morbidissima! e tante grazie... E ha dovuto resistere un secolo... per giungere fino a noi. Il secondo è un profumo molto più complesso, in flacone di plastica bianca e scatola bianca semplice senza decorazioni JF dei tempi nobili (in fondo era una creatura degli anni '70 ormai), ha 40 anni, ma soprattutto non ha rotto le pa*** a nessuno, e non ha mai avuto santi in paradiso. E' la gente che ne ha costruito il mito, non una Maison impegnata nel proprio continuo rimuginare il passato per il terrore del presente e del futuro. Questo è un rimprovero a una casa che voi sapete quanto noi si ami visceralmente.
Ma quale calamo aromatico d'egitto! Ma che ca***...
E Guerre Stellari?
Sembrano certe persone, bambini che vedono per la prima volta un treno...
Con tutti i buoni profumi che ci ha dato Guerlain, questo possono benissimo aprire una tomba a caso sotto le sabbie d'Egitto e piccarcelo dentro. Chissenefrega.
Tra mummie se la intenderanno benissimo....
Rating: 2/5
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Grazie.
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Sweep the moneda for what it's worth :)
J!cky 2.0