Ante Scriptum:
Dear foreign guest. If you want the translation of this post, we want you learn to use the translator (scroll down the page to the right)...
It's in your own interest to read Jicky 2.0!
So, do this sacrifice, or go to get fooled by other blogger, losers, corrupt and sometimes "refined" ignorant.
How is business? "Lies with short legs". Perfumery 2014: crisis more and more black.
Lo stesso Credit Suisse ci informa dell'andamento del mercato azionario per il Gruppo *****. Ad aprile il titolo è stato peggiorato a "neutrale" e gli esperti di Nomura indicano target price molto inferiori a quelli suggeriti alcuni mesi fa... Le ***** ** ***** vendono bene in Russia, il resto della produzione non sembra registrare prestazioni brillanti, ma il gruppo è solido, lo dimostra la rapidità con la quale hanno recentemente sanato i conti in sospeso con il fisco.
In generale sono i prodotti funzionali che tengono a galla ***** ad esempio. Non i profumi.
Dall'analisi si evince quanto il settore profumeria sia in grande difficoltà e vissuto come una pena nel culo dalle grandi case, pensiamo a *** e a come ha venduto allegramente ***** a quelle teste di c**** di francesi accattoni che ora si pippano la noce... con grande scoramento dati i risultati.
Gli ambiti di nicchia sono in lotta feroce gli uni con gli altri, non soffrono certo in ragione delle critiche che da noi lor si muovono, anzi: è merito di Jicky 2.0 se alcuni di loro ancora sopravvivono: dissuadendo altri dall'intraprendere iniziative di quel tipo (riempire flaconi, rompere le p**** per venderli e magari pagare il banchetto alle fiere di settore con abiti Armani a noleggio per i debiti), abbiamo partecipato alla riduzione numerica dell'offerta di profumi mer(nota musicale)si, orchestrati 9 volte su 10 da mentecatti pieni di soldi con l'amore per lo sperpero degli stessi (produrre profumi da ritirare perché invendibili e spesso da eliminare come rifiuti speciali per non sputtanare il "marchio")...
Alcuni grossisti stranieri ci hanno risposto "bella domanda" al quesito: quanti sono i "marchi" di nicchia prossimi al fallimento?
Date le evidenze di cui sopra, non sorprende affatto la mancanza di qualità e creatività nella produzione contemporanea di profumi, tutto è teso al minimo investimento e al massimo profitto. I produttori non si fidano dei clienti e i clienti, specialmente quelli che non leggono Jicky 2.0... sono delle belle teste di minchia...
Comprano il NULLA, profumi che non hanno storia nè un presente onorevole né un futuro probabile.
Soldi buttati. Da ******** ***** quello che sembra un venditore di casse da morto, a ******** che ha chiuso qua per riaprire là, cambiando etichette...
Troppi profumi scadenti in produzione, nuovi e già scaduti... Sgraziati, sfigati, inutilmente costosi, impopolari, e sconosciuti. La forza della vendita di un profumo Clive Christian o Frederic Malle è nel rapporto di intortamento tra il negoziante e il cliente, perché quella merce è costosa non esclusiva, prodotta COME le altre simili, e NON artistica. Sorda, muta, cieca... e non dite che il pappagallo pensa, quando è noto a tutti che nella bara giace, non vivo come morto, ma morto come morto.
Ci sono troppi profumi in produzione, e sono tutti uguali nella diversità relativa. Perché i materiali di base (naturali e chimici) sono prodotti dalle stesse persone, nello stesso modo, in stabilimenti che fingono concorrenza. E gli assemblaggi seguono lo stesso criterio quando i labs non sono addirittura gli stessi! Perché i profumieri o sedicenti tali, odiano i profumi e i clienti, specialmente quelli che dicono di amarli... Noto il naso che vuole che il cliente stia bene, ma che gli augura volentieri un tumore al cervello se non compra, e non faremo nomi...
Sapete, ci sono un mare di elegantissimi psicopatici e psicopatiche là fuori...
A volte i disturbi psichici si associano a talenti artistici, è cosa nota tra gli studiosi delle discipline artistiche propriamente dette, ma sentite... credete a Jicky 2.0? Se là fuori c'è un "artista" dei profumi si nasconde molto ma molto bene, perché a noi non è minimamente noto! Non c'è e non ci può essere "Arte" in profumeria se non ci sono gli artisti, ma solo operai della profumeria quando c'è onestà, oppure e più spesso clown, buffoni, imitatori, e professionisti della truffa a centinaia!
Tanti marchi tanti nodi di sventura, nodi che vengono al pettine, tutti i marchi sono un unico marchio: quello della menzogna (e del taedium vitae)!
Oggi sono in vena di commenti stile past and copy.. chiedo umilmente scusa :) !
RispondiEliminaComunque la pistola fumante continua a mutare meravigliosamente... ;) fra qualche settimana proverò di nuovo quel piccolo gioiello..e dico ancora grazie...
“Il talento è meno costoso del sale da tavola. Ciò che separa l'individuo di talento da quello di successo è un sacco di duro lavoro.”
“L'onestà nel raccontare compensa moltissimi difetti stilistici mentre mentire è il peccato irreparabile in assoluto.”
"Prima vengono i sorrisi, poi le bugie. Per ultimi gli spari.“
(Cit.)
Elegantissimi psicopatici e psicopatiche! Quanto è vero, purtroppo, non solo nel mondo della profumeria!
RispondiElimina