Avete mai letto la scritta che appare sulle confezioni di molti alimenti? Le immagini hanno scopo puramente illustrativo e non corrispondono etc? Perché le mettono? Hanno avuto problemi perché la gente comprava cose che venivano presentate in modo magnifico, abbondanza di creme, contorni di lusso e alla fine dentro il sacchetto bugiardo, non si trova altro che m**** impanata male...
Perché sulle scatole di certi profumi non scrivono "le date, descrizioni storiche, caratteristiche dei materiali utilizzati, le immagini utilizzate sono pura decorazione e non intendono presentare realmente il prodotto per ciò che in verità è. Il profumo che state acquistando risponde ai requisiti di salubrità previsti dalle norme europee (leggasi "IFRA"), il resto è fiction (per non dire balle)"?
O quei clienti sono cretini o quei clienti adorano essere presi in giro. I produttori sono consapevoli di vendere fuffa soprattutto a dei de********. Lo sanno anche i pochi esperti di Storia della Profumeria esistenti al mondo.
Domanda? Perché nessuno scrive una Storia della Profumeria fatta bene? Non esiste nessun libro di questo tipo che si occupi di singole fragranze con reale competenza, son tutti storpi, microscopici bignami di confusione, scritti da blogger da 4 soldi, da gente da give away lotteria di def*****za e simili...
Risposta? Se scrivi la Storia della Profumeria basandoti sui FATTI, ovvero sui DOCUMENTI, sui FLACONI BEN CONSERVATI ORIGINALI e NON SUI RIPESATI DEL C****, ebbene? Crolla metà di quel che... in giro tra "estimatori" di profumi da abbindolo, si pensa e si dice.
Carissimi, P****, FANDONIE, FAVOLE VILI. Se dovessimo raccontarvi la VERITA' su quel che è successo tra l'invenzione dei nitromuschi e la m**** in vendita in tante botteghe oggi, sarebbe TANTA GASTRITE...
Ci sono profumi e profumieri che sono ritenuti importanti, ma che in realtà non solo non lo sono ma non lo sono mai stati! Oggi si dice quel che fa comodo a chi OGGI comanda. Tutti hanno por****** da nascondere, scheletri e cadaveri da scheletrire negli armadi, a volte pensiamo che la Profumeria là fuori, in verità, sia più un troiàme che un reame...
Ma pensiamo anche cose molto peggiori di queste*.
*http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/correttezza-molto-migliore-molto-maggiore
ma l'IFRA, cos'è esattamente?!?
RispondiEliminaho provato ad andare sul loro sito ma non dice né quando questa cosa è nata né perché.
sulle confezioni degli alimenti è ormai normale trovare indicati tra gli ingredienti eventuali allergeni; perché non si fa lo stesso coi profumi?
Buongiorno.
RispondiEliminaL'IFRA è un paravento dietro il quale siedono quasi tutti i produttori di materie prime e di profumi finiti. http://jicky2.blogspot.it/2013/07/ifra-cosa-ce-scritto-sul-cartello-post.html
La presenza di allergeni è una scusante nei profumi, che non assumendosi per bocca non danno mai luogo a fenomeni seri o gravi di reazione di tipo allergico o tossico.
Più grave è che pongano prodotti in vendita istoriati di corbellerie, di panzane, di millanterie, tese tutte solo ed esclusivamente a creare nel cliente l'ILLUSIONE di acquistare un bene speciale (che speciale non è anzi, al contrario solitamente) oppure ancora tese a giustificare prezzi esorbitanti. Tutte le pratiche commerciali illecite e scorrette sulle scatole dei profumi e nei siti ufficiali, e sui depliant e in bocca a chi li vende dopo aver frequentato corsi in stile enciclopedie porta a porta, contratti "scusi non ha letto in bolletta", falsi addetti del gas, dovranno finire. Se si ragiona si capisce, che la correttezza non è di questa parte del mondo... i cui profumi come dire... quando va bene... "puzzano".
Jicky 2.0
scusate il ritardo. grazie, tutto -tristemente- chiaro.
RispondiEliminaavanti così, io vi seguo