Hey tizio, NON mi toccare l'originale "Sortilège" Le Galion di Paul Vacher... |
E ora con calma, diteci, C****... diteci a chi dovremmo cambiare i connotati con metodi diversi dalla chirurgia maxillofacciale...
Perché la profumeria è tutta distrutta, Parigi è un ammasso di ***** fumante, quando va bene è una esposizione di bigiotteria, ma dove hanno messo l'oro!?
Et voilà, eccoci al nuovo clamoroso insulso tentativo di vendere x vendere, sfruttando nomi gloriosi del passato SENZA la possibilità (e/o la capacità) di riproporre la stessa SOSTANZA.
Le Galion (NUOVA GESTIONE, PIZZE ANCHE A MEZZOGIORNO)...
QUALCUNO ha pensato di rimestare nella confusione, nella speranza di afferrare bei blocchetti di contante. Soldi signori, solo una questione di soldi, NESSUN amore per la profumeria. ZERO.
Noi studiamo un profumo anche per anni prima di parlarne, MA poi arriva l'ebe**...
Hey, abbiamo già le mazze da baseball in mano... basta.
Questi blogger non conoscono un c****, non capiscono un c**** nemmeno se glielo spieghi col linguaggio dei sordi! Nemmeno se gli grattugi la faccia sulle schede braille per i ciechi!
Non conoscono gli originali, non conoscono i materiali e nemmeno se li comprassero e se se li ficcassero nel cervello li capirebbero! In stupidità e solitamente in volenterosa malafede, offendono la Storia, la Verità e la Bellezza! Confondono le persone, dirottandole verso prodotti in commercio per ricevere poche lenticchie per i loro servizietti. Scrivono per i campioncini, per le foto alle fiere col cartellino "ebete e nome e numero", sono ruffiani, sdentati pezzi di m****, barbute put**** ambulanti! Ognuno di loro in basso a destra vi rimanda a 50 altri blogger come loro (sì, perché se non si leggessero tra loro i loro counter rimarrebbero fermi come cadaveri), e la madre di questi def******* è ancora incinta...
Ti mettiamo un cappello di paglia in testa e ti mettiamo a raccogliere i pomodori, a sera una cipolla, e il giorno dopo di nuovo a pomodori!
Quindi? Sto Le Galion?
Le Galion è quello, e non si sfugge, che ha chiuso i battenti dopo la morte di Paul Vacher nel 1975.
Dovrebbero vietare la riproposizione di marchi del passato quando mancassero ragioni di continuità acclarate. Sono azioni commerciali immorali e spesso stu**** o fraudolente.
Pensate al casino di chi oggi sforna alè 10 o quanti sono, nuovi Le Galion...
Perché l'attuale "owner" non è realmente proprietario universale del brand, a quanto ci risulta! Perché il marchio di Sortilege appartiene a Long Lost Perfume, poiché ci dicono sia stato registrato negli USA da Irma Shorell che da molti anni, dell'originale de Le Galion, propone la sua riformulazione (che anche in questo caso non è l'originale, ma una sua caricatura). Quindi niente Sortilege di Fontaine (sul mercato americano)? Pippe! O si metteranno d'accordo per vendere quei 30-40 flaconi (che il resto rimarrà sul groppone ai negozianti fino alla fine dei tempi)?
Il Sermone Del Galeone:
Pregate con Noi, fratelli e sorelle, per tutti i facitori di profumi inutili che ogni anno inondano il mercato di roba invendibile e pregate per i blogger e giornalistucci di settore di tutto il mondo, che vivono lontani dalla PAROLA di Jicky 2.0! Perché SI CONVERTANO, alla Onestà, alla Verità e alla Bellezza.
Nusquam Tenebrae!
Come in alto così in basso. Perché sta scritto "Jicky 2.0 è lento nell'ira ma grande nel perdono"...
Scendano sui benedetti tra di voi petali di rose e gelsomini, e la vostra pelle echeggi del muschio più soave. Ma per chi è qui e ora (hic et nunc) nella nostra ecclesia per portare confusione e nequizia siano gli stracci imbibiti di liquidi infiammabili e siano botte di vetri di nicchia sui denti.
Perché Noi viviamo nell'ombra del Giusto tra i Giusti.
Ed è certo e senza dubbio vero. Nessuno viene alla Profumeria se non per mezzo di Noi.
Andate e convertite tutte le genti, specialmente quelle che con il loro perseverare nell'errore rendono il mondo mortifero e brutto e fetido ai sensi.
Amen.
Amen. |
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaQuello che dici è cretino. Guerlain ed Hermes non truffano nessuno, riformulano. Il Vetiver di Guerlain è slavato, non è quello di 20 anni fa, ma non è orrendo.
RispondiEliminaE' orrenda invece la roba che vendi tu, la metà della merce che tieni tu in negozio tecnicamente non si potrebbe vendere perché viola numerose regole vigenti nel nostro paese.
Si chiude un occhio e si tira avanti, ma tu e chi ti riempie gli scaffali, come fate ad andare a dormire la sera senza vergognarvi di quello che fate? E' giusto vendere un profumo insignificante puntando su garanzie inventate, come i secoli di attività di un marchio, o le attestazioni di merito di re e regine che mai li hanno conosciuti? O dichiarare la presenza di materiali nobili che in verità GC alla mano non sono presenti nemmeno in forma nanoscopica? Se noi ti vendessimo un litro di piscio al posto dello spumante tu come ci definiresti?
J.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
EliminaUn pagliaccio e pure uno stalker, tu dici stronzate, vallo a chiedere alla San Carlo, che cosa ha applicato il Garante per via di una dicitura come LIME invece di aroma LIME e vedi cosa significa commerciare un prodotto con date, materiali e storie false e tendenziose, informati e leggi cazzo, che ti prendi un post e vieni a raccontarci la storia dell'orso, ma rimettiti sul petto... Puzzi, non sai niente di niente. Cambia spacciatore, cambia blog, dici che non ci leggi più ma ogni due ore piazzi un messaggio? Ti serve un TSO, in che comune abiti?
EliminaJ.