Saltiamo le introduzioni, sono pall***. Andiamo al sodo diretti come fusi!
Le FEU d'Issey è [assieme alla sua versione LIGHT (meno rara e decisamente meno costosa), assieme a Nobile di Gucci, assieme a Rush, e ancora assieme al mitico By Man di Dolce e Gabbana, e dimenticheremo altri nomi di profumi bellissimi per non allungare troppo la parentesi]...
è per i collezionisti una delle gemme preziose più ambite,
un profumo di eccellenza indiscussa, lodi sperticate da destra e da sinistra, da Luca Turin all'ultimo dei bloggettini di Katmandù.
Il flacone grande in particolare, quello da 75 ml nelle prima versione "con immagine solare al centro", è stato visto l'ultima volta il tempo di una supernova, e venduto a... par di ricordare 375 euro.
(Un 75 ml nuovo di Issey Miyake del 1998 al prezzo di un buon Amouage. Li meritava? Sì, francamente ne meritava anche 500).
Recentemente si è osservato un fenomeno particolare, locandine, miniature e persino pezzetti del citato profumo: ecco il caso "base" di una base di plastica, nemmeno in ottime condizioni, segnata, usata, costata al suo acquirente 15 euro, magari doveva sistemare un Tester e li ha spesi di certo volentieri, ha fatto bene...
Che cosa è un profumo come Le Feu d'Issey, Nobile, J'ai Osé, BY Man (ma ce ne sono altri, e presto nella lista dei profumi più ambiti e costosi entrerà M7 di YSL, la cui prima formula viaggia ormai verso meritatissimi 250 euro per il formato grande). Perché alcuni profumi mainstream di grandissima qualità sono più preziosi e possono diventare più costosi di qualsiasi profumo "di nicchia"?
Non risponderemo oggi a questo quesito, bensì ci limiteremo a porlo (daremo risposta al quesito nella trattazione prossima dell'argomento Le Feu d'Issey).
Se hai in tasca un Le Feu d'Issey lo spendi qui, lo spendi in Africa, lo spendi su Marte...
E puoi chiedere X volte il suo prezzo originario.
Se hai in tasca un Kilian o un Clive Christian difficilmente troverai qualcuno disposto a comprartelo e quand'anche trovassi qualcuno di interessato, difficilmente ti offrirebbero la metà di quello che hai pagato (più facile ti offrano un terzo del prezzo, in fondo la por**** non l'hanno fatta loro)...
Ma questo post riguarda il piattino di Le Feu, le altre considerazioni sono abbozzate volutamente, parleremo del profumo quanto prima. Questo post finisce qui.
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piattino usato di Le Feu venduto online su ****, immagine ingrandibile |
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ah ah ah... |
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-Te l'avevo detto che Jicky 2.0 è... un BLOG da SBALLO! -MMM! MMM!
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GRANDIIII, era ora... L'introvabile Le Feu, che diavolo ci hanno messo dentro? definitivamente unisex, uno dei primi legno rosa latte, centrale elettrica, bellissimo oggetto poi, condivido il rating, bellò anche l'episodio del piattino usato, che fa capire quanto sia amato questo profumo unico.
RispondiEliminaAndrea.
H@!o Andrea!
RispondiEliminaBuonissimo. Avercene! Per una volta uno dei preferiti di Luca Turin è anche uno dei nostri preferiti.
E' bello andare d'accordo ;)
Jicky 2.0
Adoro Le Feu Rosso, è il profumo alla rosa più fantastiglioso del mondo! morbido e avvolgente, ho un 50 ml e lo uso con parsimonia, ma credo ne comprerò un altro prima che sparisca, non è una questione di prezzo, quando compravo nicchierie spendevo subito 500 euro di 2 profumi che poi lasciavo là, ho comprato anche Oliver Durbano! Che ormai nessuna profumeria lo tiene più! Quelli erano soldi buttati via! Ca*** colorata liquida...
RispondiEliminaScusate l'espressione "colorata"...
ih ih
Magica vostra, bacissimi!
La tua è una collezione che, scorporata della robaccia di nicchia, incardina il passato ed il futuro della profumeria in modo eccellente, e Le Feu è certamente un asse di rotazione importante, i floreali cremosi attuali girano attorno a Le Feu.
EliminaCiao TATA!
J.