Per la serie i libri s****** (o delle belle marchette): Parfums Rares, la pietra tombale sulla fantomatica istituzione lillipuziana a tutela del nulla: l'Osmotheque di Versailles.
Un atto di palese svendita, di crollo dei valori di imparzialità nei quali ancora speravamo. Una pubblicazione IMMORALE!
L'Osmoteca di Versailles, cerca di raggranellare soldi vendendo una po***** di libro pubblicitario pagato da sponsor che sono i soggetti citati, questo insulto all'intelligenza è LEGATO doppio filo con i produttori di mi*chia, quella massa di *******ni che a forza di ripetersi menzogne di artisticità (che non c'è), ricerca (insussitente) e libertà (che 9 volte su 10 non è maggiore che nelle grandi aziende) quasi quasi ci crede pure...
P****! RILEGGANO LA STORIA DI
François COTY!
IGNOBILI IGNORANTI!
Non sanno da che parte si inizi né da che parte si chiuda, un serio e ponderato discorso sulla Creatività, sull'Arte e sulla Libertà!
Sono dei circensi prodigi di ipocrisia!
Che siano sbranati!
Siano liberati i leoni!
Vogliamo un circo in fiamme, una catarsi di sangue!
>:( |
Per distruggere presupposti, aspirazioni e panzane della sedicente "profumeria artistica" o "di nicchia" (che in realtà non esiste) bastano quattro lettere: COTY.
COTY! |
COTY (François Coty)! E per ora non spiegheremo il perché: mondo immondo di anime putride! L'ARCANO fatevelo spiegare da Jean Kerléo!
Lui SA "cosa" intendiamo...
Due parole ancora sull'Osmotheque:
Non fanno Storia della Profumeria. E a nostro avviso dietro la facciata non hanno reale interesse a farne.
Ha quattro profumi in croce, selezionati secondo precisi criteri "di comodo".
In alcuni casi tengono sotto Argon roba che noi avremmo butt*** nello scarico di c***.
Non hanno i pezzi più importanti, e non hanno quelli "scottanti" di inizio XIX secolo, che abbiamo noi!
L'organizzazione ha apparenza di "istituzione" contropallata ma in realtà è una specie di Club degli alpini...
Ricostruiscono i profumi in modi discutibili e a nostro avviso con abbondante pressapochismo metodologico.
La direzione è da qualche anno in pauroso conflitto di interessi perché Patricia de Nicolai (che è quello che è perché nipote di Jean-Paul Guerlain) presiede una "istituzione" ma al tempo stesso sforna e vende profumi nicchiosi in quanto detiene un marchio e produce profumi...
Non c'è sostanza negli apparati storici e bibliografici in loro possesso, che non sia già nota e diffusa.
Appare una "istituzione" pigra, in 20 anni hanno fatto quello che avremmo potuto fare noi in 6 mesi!
Non capiamo perché non chiuda, ah sì... Turisti, merchandising: si possono fare soldi anche dal nulla o con poco più che il nulla?
A quanto pare sì.
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Apprezziamo e favoriamo i commenti alle creazioni JICKIEL®, nei post a tema, da parte di quanti le hanno fatte proprie e desiderano renderci partecipi della loro esperienza. Ed i commenti alla profumeria vintage meritevole di revival nei post dedicati. Non abbiamo palle per tutto il resto.
Grazie.
Dal fondo di tutti gli altri tipi di post, dal 2018 i commenti, link pubblicitari, etc, vengono filtrati dal sistema e cancellati: già perdiamo tempo a recensire un mare di stronz*** commerciali, ci manca pure che ci perdiamo nei commenti alle recensioni delle stronz***...
La vita è breve anche in Profumeria, diamo importanza alle cose che contano, per tutto il resto "spazziamo la moneta per quello che vale"...
Sweep the moneda for what it's worth :)
J!cky 2.0