Who is he? In reality, Andre Moreau does not exist. He's (?) a mor** fake man, italian, from Rome (suburbs), almost 50 years old, bald, deaf... and dum* from birth (real name OMISSIS),
who makes reviews of fragrances gone bad, cooked in the heat of the sunniest Italy. The dates that he applies to perfumes are invented! His recommendations for barcode reading are imaginative and useless! He misrepresents skills and knowledge that he has not! He is animated by envy for those who are not deaf... and dum*.
He does not know the aromatic materials, and he has a nose that does not work, but he judges and he makes test! Ridiculous. Everyone knows that Molinard, or worse Piguet, today make perfumes that are horrendous reformulations. But "Andre the FAKE man", he's in touch with the seller ... of the current Piguet. So? He recommends what suits him! Who cares if he has NEVER seen, smelled, or understood the real original Piguet! WTF! Vintage perfumes? He is motivated by envy for those who have what he wants but he does not have. He is a mentally ill cheapskate who writes crap about things he does not know and he does not understand, and you waste your time clicking his complete nonsense!? He is a fictional character of shit, as that stupid blog raiders of the lost scent... as his "click to read", so... just to get a new page reloaded. As if his autosurfing was not ridiculous enough!
"I also think that some bloggers took $$$ to praise the Le Galion relaunches so highly. They were reviewed like as if the were lost vintage jewells, when they were really very modern dreck". Lovely. J.
RispondiEliminaAloa :-) Mi ricordo che lo scorso anno vi avevo scritto per spiegarvi che confusione mi aveva messo nella testa! Legge i codici a barre delle scatole di profumi false. Fa interviste a persone ignoranti che dice che sono esperti. Ed ha quel fastidioso clicca per leggere ke ora ho capito, a cosa serve! Ke poi cavolo leggi..... le stronzate che scrive sono peggio dei racconti di scie chimiche dei grillini. Che schifoooooooo! Per fortuna che ci sono i miei supereroi! JICKY! Gli altri non esistono! :* Magica manda bacini :* :* :*
RispondiEliminaH! Magica,
Eliminacosa vuoi che legga quella confusione ambulante? i fondi di caffé per la disperazione? E' un professionista dello spam, come riconoscere un Guerlain? un cretino a caso clicca (magari dall'estero con la formula "how to spot)", e legge... cazzate "alfanumeriche" e poi? "sulla scatola c'è scritto Guerlain". Ah... Genio...
Clicca qua e clicca là e la confusione regnerà, trallalà. E' gemellato con i nostri nemici, con i vostri nemici! Quelli che da sempre scribacchiano stolide puttanate ignoranti, tessendo i biechi affari loro e solo quelli e malamente, e quelli dei loro "mandanti" .. Tra scrocco vario, solitudine... e quindi inviti a inaugurazioni e fiere e fierette, pizze e cenette di tavoli subumani, che facciano sentire che a qualcuno si interessa, che non si vive per niente...
Quando invece in troppe occasioni, molti di essi vivono proprio per-niente!
Grazie dei bacini :)
Jicky 2.0
Mi è rimasta in mente una cosa che ha scritto Jeff Dame (un tizio di Sanofi) su un blog commentando i vari passaggi di distributori/produttori, spiegava come tipicamente quando ci sono cambi di titolari o licenze ci sono anche passaggi di stock di scatole/etichette che vengono usati per anni per il liquido magari frattanto riformulato:
RispondiElimina"Don't get too caught up in labels and boxes timing. When a brand is bought and sold often times you'll inherit years of excess cartons and labels which you use for years until they are used up"
Il lavoro di Moreau che si scervella con scatole, etichette e numeri di lotto è simpatico ma per metà completamente inutile e immaginario!
Vero. Le scatole non vengono marcate o etichettate per comunicare sottovoce con chi acquista il prodotto... tipo Helter Skelter/Charles Manson (LOL). Né omini misteriosi criptano messaggi nei codici a barre destinandoli alla sfiga dei più persi tra i posteri... Non sono interpretabili come dice coso là, tanto per fare visualizzazioni con post civetta (titolati in modo ingannevole) promettendo certezze inesistenti. Regolano e ordinano i cicli produttivi nelle aziende e rendono più rapida commercializzazione dei beni, ma perdere tempo a interpretarli al di fuori di quei cicli produttivi, con fantasia bambina o grillina, è decisamente scriteriato, sovente tragicomico. Quando su ebay i falsi sono perfetti al punzone degli originali, quando le scatole vengono etichettate sopra cellophane (che viene perso/buttato dopo che il prodotto viene aperto)... Ma è soprattutto assurdo perdere tempo con i codici a barre quando i prodotti nelle scatole sono ormai irrimediabilmente ossidati, alterati, rovinati: è guardare il dito e non vedere la Luna!
EliminaE' un caso disperato e disperante, non ne azzecca una. Avrà pensato, ho problemi sensoriali, quindi avrò un buon olfatto (?) e invece... è anosmico, soffre di "daltonismo nasale"...
Metti che abbia almeno una buona vista, allora speriamo che veda bene di andare... come si dice, a fare... ah ah ah.
Non è interessato a niente di particolare, i vintage li ha cercati ma ha trovato "monnezza cotta" e gente che per quanto l'arruffianava non gli ammollava 'na fava, così d'ennesima piroetta capricciosa, si è buttato contro il "vintage" e mò i riformulati sono tutti buoni... ah ah ah. La volpe e l'uva: con tutta l'uva che si può ottenere tra i profumi attuali, orrendi, invenduti ed invendibili. Sembra ancora... la barzelletta del lampione: cosa fa qui? cerco le chiavi. E dove le ha perse? Laggiù... Ma perché le cerca qui? Perché qui c'è luce e là non ci vedo...
Raiders della scemenz è nato qui (contro la nostra volontà), dal clima delle origini dei primi post di Jicky TF&L e Jicky 2.0, che oggi consideriamo "superati", e nemmeno a volte tanto belli a rileggerli... Ma Raiders della scemenz, è un blog derivato, con un cromosoma di deformità: uno sbaglio totale, che andava abortito. E invece alè, altro disordine. Come se già nani, femmine barbute e ballerine non fossero la triste regola di disaffezione alla sempre più rara bellezza, nel piccolo orto dei profumi. J.