La profumeria contemporanea è fondata sulla menzogna e sulla stu******.
E si esprime nei seguenti punti:
A) IPOCRISIA E MENZOGNA
B) MANCANZA DI CULTURA
C) MANCANZA DI CREATIVITA'
D) MANCANZA DI COMPETENZA TECNICA SPECIFICA
E) AVIDITA'
F) SNOBISMO
Question: Esistono scuole o corsi utili a migliorare sensibilmente il presente ed il futuro della profumeria?
NO. Poiché buona parte degli inetti che sono in giro vengono dalle scuole a cui potremmo riferirci o tengono in nome di non si sa quale faccia di legno, corsi di profumeria, va da sé che non ci sia niente di buono là fuori per migliorare lo stato delle cose.
PS:
Quanto ai Corsi di Profumeria, PLEASE. Per l'ennesima volta, è tutta mercanzia copiata malamente da Wikipedia: val poco o niente, lasciategliela.
PPS:
Ricordate bene, Guy Robert i suoi segreti se li è portati nella tomba. 4 processi mentali giusti producono milioni di euro, perché mai qualcuno dovrebbe s-venderli per poche migliaia di euro?
Con 100 euro tra i segreti della profumeria ci fai la carità...
Dov'è il senso critico dei blogger di ***** che visitano le fiere? E' morto, come le volpi di Friendly (sì, "friendly" sui denti) Fur.
E ricordate:
Noi NON SIAMO ANIMALISTI (MA SIAMO CONTRO GLI IDIOTI)!
Premessoun buon cervello (hardware di qualità, con software aggiornato e scheda olfatto dedicata da almeno 2 GB) con annesse propaggini sensoriali. Il migliore modo per capire un profumo è: nel silenzio, da soli e con luce limitata. Prima mouillette, poi pelle de-tersa. Invece di solito fate il contrario, e nelle orecchie la commerciante o la commessa del negozio vi finiscono, distorcendo la comprensione cognitiva/olfattiva della frag. nonché la percezione edonica dell'oggetto in esame. Se in profumeria vi parlano in testa continuamente, vi mostrano i flaconi saltellando e magari gesticolano come matte/i, salutate e andate via. Quella non è una profumeria che lavora per voi, quello è un circo di spietata sodomia.
Spesso poi usano tester antecedenti le riformulazioni, o versioni EDP quando invece in assortimento hanno solo EDT, lo sanno e lo fanno apposta, tipico l'uso del tester del vecchio di Opium, quello che... ma non te lo vendo nemmeno vuoto ("perché è più buono questo di quelli"): il profumo a casa è una volta su due una fetecchia, chissà come mai...
The Effect of Verbal Context on Olfactory Perception. Herz, Rachel S. Journal of Experimental Psychology: General, Vol 132(4), Dec 2003, 595-606. Current issue feed Three experiments were conducted to examine how verbal context and sensory stimulation interact to influence odor hedonic perception. Eight common odors were presented in their natural and synthetic forms, and verbal labels designating name and source (natural, synthetic) information were either explicitly given, self-generated, falsely provided, or not provided. Results revealed that verbal information about source influenced hedonic ratings whether or not the odorant itself was also present. When odorants were presented without verbal labels, olfactory evaluations were based in sensation. Name and source information contributed different levels of meaning and influence to perceptual evaluations. The findings are discussed with reference to an experiential-collocation model for odor-label interactions and a dual-coding hypothesis for olfactory perception. (PsycINFO Database Record (c) 2012 APA, all rights reserved)
Vero che? Vero CHI!? MA, non esiste. Cioè, è come non esistesse. Da dove viene? Chi caz** è? Di certo e certissimo, non è un profumiere. E non sa un caz** di profumeria. Non è un creativo. Però c'ha i pippi! Soldi ne ha, e se paga qualcuno i profumi glieli fa.
Vero Kern è un diverso modo di essere paraculo, per non dire Tauer. Fa fare profumi veramente a casaccio per non dire alla caz** di cane, poi li passa allo spaccio con la sua astuzia da posacenere in posa. I "suoi" profumetti, molti dei quali prodotti in Italia, sono stronzatelle il cui destino è prima la polvere e poi la discarica. Stronzatelle che (quando va bene) si dimenticano negli armadi in soffitta.
Piace molto ai bimbinicchia, che si fanno tante foto con la vecchia volpe, del ti do qualcosa ma tu mi dai qualcosa. Una str**** di vecchia ruffiana... ma un bel chissenefrega, e la recensione dei 4 cocci di vetro e nastrini del ca*** è tappezzata, che a perderci un secondo di più si fa peccato contro la vera buona profumeria.
Baby Doll è una rosa chimica supersuccosa e fruttata, la nonna delle zoccoline al paradisamide oggi in giro per le profumerie.
Ma è meglio delle nipotine mer*ose.
E' buono.
Cecile Matton ha sbagliato con le note lattoniche e quella ***** di mela verde, e ananas.
Il resto ci stava tutto.
Cecile doveva fermare la nota fruttata sul ribes.
Doveva lavorare meglio la rosa iperdosata e non propriamente bella e realistica come nell'ottimo Paris YSL.
Tuttavia il tro**** è buono, è molto giovane, e lo vedremo con difficoltà su donne sopra la 40ina, per quelli che sono i gusti comuni e nostri attuali.
Moschino Pour Homme, Bel Ami, Tom of Finland, tagliati con la grappa o il brandy.
Gran chimicone noioso e nato vecchio, senza originalità e dal flacone obsoleto e di reminiscenza picassiana, dell'ispirazione precubista etc, etc.
(A noi le maschere africane fanno altamente s*****, molte si rifanno all'animismo e sono ritenute diaboliche e portatrici di sventura).
Francamente analizzando i molti profumi per noi insignificanti della Giacomini Giacobetti, non riusciamo a trovare motivo di speranza, ha ormai 48 anni circa (anche se in giro ci sono solo sue foto di 20 anni fa), e possiamo dirlo? A nostro avviso un profumo degno del nostro entusiasmo non l'ha ancora creato.
La biografia della sua vita ci sembra troppo romanzata e aumenta in noi il senso di noia e non di interesse.
La favoletta è una cornice ma se dentro ci metti una *****, quello è il soggetto...
In profumeria noi amiamo la sostanza, non i fumogeni!
In fondo alle cose, ha sfornato "cosa" a l'Artisan e voi sapete che se l'Artisan ci proponesse in regalo un profumo, beh, per loro sarebbe imbarazzante, perché guardandoci bene in faccia ci siamo spesso detti, ma che *****, non mi interessa nessuno di quei profumi... beh per il tappeto e le tende potremmo anche accettare un profumo con pochi coloranti, ma da mettersi addosso no.
Idole è un post Lubin.
Come i futuri Patou saranno dei post Patou.
Per riportare dal regno dei morti un'anima non ti affidi a un bambino, ti serve un dio.
E la Giacobetti non è un dio, ma nemmeno la perpetua della chiesa dove un bambino dicesse messa per scherzo.
I 2-3 Blogger internazionali più famosi e stimabili dicevano invece cose ben diverse, ora che il profumo è in tutti i negozi e non più ristretto nelle Boutique, i loro castelli di s******** crollano.
Intanto un mare di Jour sono stati comprati in tutto il mondo per colpa di recensioni fasulle e probabilmente pure commissionate.
Noi (che di Noi spesso si dubita) si sperava nel caldo, e invece da quell'ascellare frescolino ora emerge persin peggiorato, con un che di stallatico frammisto ad ancor più chimico.
E' brutto il nuovo giorno di Ellena, un profumiere a cui vanno tirate le orecchie. Ma pure qualche Jour, che stando sul mezzo chilo...
L'ultima cosa buona che ha fatto Ellena è Kelly Caleche.
Ma Hermes deve avere un responsabile degli accessori addormentato nel bosco.
Kelly Caleche dovevate spingere!! non Voyage d'Hermes, non Giardino sul tetto, e mò 'sta fetec****...
Dài ditelo! Volete andare così tanto in perdita da regalarvi ad Arnault LVMH, che è lì che preme per comprare le azioni che gli mancano per controllarvi!
Che tristezza.
Ellena!!!
Dài C****!
Basta por******!
Hermes merita di più!
E non vogliamo che diventi l'ennesimo giocattolino di Arnault!
Stiamo esaminando l'esito di diversi esami gascromatografici, e si scoprono cose divertentissime, che dimostrano:
A) che le nostre analisi qualitative erano praticamente tutte molto attendibili, specialmente nel criticare linee esclusive, di nicchia o sedicenti artistiche.
B) che gli esperti di profumi, i blogger vari (più o meno bimbi-nicchia) i giornalisti di settore, che abbiamo tanto criticato negli ultimi anni qui o in altre piattaforme, sono davvero una manica di ******.
Il profumo con ambra grigia esclusivo che però l'ambra grigia non l'ha mai vista.
Quello col muschio di tonkino che perà è chimico, non è di cervo e tonchino lo può scrivere anche senza la K tanto è di fantasia...
I profumi "tutto naturale" che all'esame del GC vengono invece definiti chimici fino al 95% e naturali solo per olio di agrumi poveri (i naturali meno cari).
Quello con Rosa Bulgara che però contiene solo lo 0.001% di forse Rosa (e più marocchina che Bulgara) e per il resto sono blend chimici.
Un mare di dati dimostrano che la profumeria sta lavorando sempre peggio, usando vie comode di assemblaggio dei profumi, vie economiche, e ancora più economiche quando condivise tra vari marchi.
Duchaufour che per noi è un perfetto ********, fa nella stessa settimana un profumo estivo per Dior e uno per l'Artisan. Non è che nel primo ci sputi dentro e nel secondo ci metta l'ambrosia. Fa due cazzate, tanto poi il marchio e i bimbi-nicchia mettono la cornice giusta al profumo sbagliato.
Ormai se Lutens mettesse l'Aqua Velva nel prossimo suo profumo, quelli andrebbero avanti riciclando le lodi, sono un mare di c******, tutti pronti a scrivere libri, che non saprebbero leggere uno senza l'ausilio del dito indice per seguire le righe... E della verbalizzazione dei vocaboli, gente che scuola elementare o laurea fa lo stesso (il moderno cretinismo accompagna dall'asilo alla tomba).
Beh, si scopre che se a Grasse non ci sono più campi di fiori ma solo cementifici, scuole e alberghi.
Se in Egitto e Marocco non trovi un gelsomino nemmeno di plastica made in china a pagarlo oro.
Qualcosa vorrà dire...
Ma come? E gli olii essenziali naturali che ho comprato proprio in Egitto?
Ma tu sei sicura/o che sia olio di gelsomino?
Ricordati che all'egiziano l'hai pagato due sputi...
(In realtà è visiting scientist, cioè ricercatore da università estera, nella prestigiosa... Grecia, in un centro di ricerca bio-qualcosa dove si allevano e si utilizzano un mare di topi, possono esserne ospitati fino a 18 mila, uno spasso).
Luca, pensa agli alberi che hanno abbattuto per stampare quella ***** di guida (la versione economica è sul chilo ed è un ottimo fermaporte),
la metà di quei profumi non li hai nemmeno provati, ammettilo!
Per il resto, bentornato!
Facciamo una gara di rutti appena ci ritroviamo?!
Tu e Tania la solita birra, noi Pepsi.
Fritturina?
Octavian, thanks on behalf of all those who have not thanked you.
Per il resto un commosso abbraccio a Octavian Coifan, che ha deciso di chiudere uno dei pochissimi utili Blog di profumi al mondo. Un Blog che perdeva smalto anno dopo anno ma rimaneva un luogo piacevole, divertente da decifrare. Di certo l'UNICO che (alcuni di noi di Jicky 2.0) leggevamo volentieri. Alcuni post erano, specialmente in passato, da incorniciare, altri vabbé erano stanchezza e depressione, altri ancora erano solipsismo e delirio puro (alcuni post erano quasi inintelligibili), ma gli volevamo bene (gli vogliamo bene). Coifan è colto e introverso, timido, fantasioso, sfortunato. Come si fa a non volergli bene?
Octavian, datorită în numele tuturor celor care nu s-au mulțumit!
L'Artisan s-nicchia e finisce nei Sephora Store.
Beh, qualcuno sa spiegarci per quali vie i Creed si vendano da almeno due anni nei BIPA-CAD?
Un profumo de l'Artisan Puffumeur BUONO per noi non NON ESISTE. Un profumo Creed BUONO per noi NON ESISTE. Roba discreta a volte sì, e roba *******... hai voglia! Allora vadano dove devono andare...
Apri Laporte, chiudi Laporte (l'è mort', fors corrent d'arr)?
Juventus, Aventus.
Laccio emostatico.
Ci citano negli altri Blog da quando abbiamo iniziato a fare pulizia, parlano di noi con perifrasi come i mafiosi in timor d'intercettazione.
Ma ora abbiamo almeno un bel paio di importanti imitatori dello JicKY's Style là fuori.
Il nostro stile, il nostro linguaggio, i nostri target, certa nostra bizzarra (e per questo inconfondibile) terminologia stanno girando oltre i confini nazionali. Sono solo 12 mesi che usiamo la piattaforma Blogger, non mettiamo spesso manco le TAG (chissene...) eppure, fischia se si sono accorti di noi!
Siamo imitati senza complimenti, ma all'esser saccheggiati siamo abituati.
In fondo i nostri Blog sono case aperte, entra chi vuole (ma nemmeno buongiorno/buonasera prima di portarsi via mezzo salotto?)!
In verità avevamo già detto di aver notato strani interessamenti da specifiche aree europee ed extra-europee, e sappiamo che i nostri followers non sono 33 ma almeno circa 99, sì perché ci tengono a seguirci senza iscriversi o palesarsi, per non dare "scandalo"...
Eppure noi facciamo del bene, anche agli oggetti o soggetti delle nostre critiche.
Siamo degli influenti benefattori.
Ma l'angiolo benedetto cosa ci dice?
Baaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Baaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Baaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaasta perle ai porci.
Solo perle? Quanti maiali ingioiellati! E a noi lenticchie!
Lenticchie quando va bene...
LORO (si) risparmiano (di far) cazzate.
Voi risparmiate soldi.
E noi? Lenticchie, quando va bene!
Siamo divisi su alcuni progetti nuovi.
Perle vere, o sassi pitturati?
Ci percepiamo potenti, perché?
Abbiamo in mano roba che è sempre più luccicante.
Lavoro, lavoro, lavoro, lavoro, lavoro, lavoro, e lavoro, for free & for passion.
Ricerche andate a buon fine.
Progetti stimati rivoluzionari, in fase di collaudo.
WikiLeaks che liberati in rete... nemmeno San Giovanni nell'A.
Ne riparleremo, intanto godiamoci gli imitatori.
Un solo appunto, ma con i mezzi e i soldi che hanno...
Perché sono così malcagati? Noi siamo seguiti il doppio e il triplo di loro.
Dateci una leva, e...
Why do not you write in English?
Perché tanto t'arrangi col traduttore, ma vuoi pure cocktail e salatini?
La profumeria moderna e contemporanea è (ovvero persevera) nell'errore, tecnico e scientifico. Ed è pure (ovvero persevera) nell'orrore estetico. Infatti dopo le baggianate sull'olfatto elettrico di Turin ecco spegnersi anche la favola dell'ottava arte, gioco fonetico comprensibile, affermazione categorica demenziale e storicamente senza alcun fondamento. Ma i veri cazzari sono quelli che macinano milioni di euro solo in forza del proprio ruolo di produttori-fornitori senza concorrenza: più Cartello del Cartello, non ce n'è. Pepsi e Coca-Cola almeno simularono una vera tensione e rivalità, ma in profumeria macché, tutti LORO allegramente in **** ai consumatori. Moltissimi "nasi" sono finti o solo di facciata, in realtà i profumi vengono creati con metodi random, e la selezione successiva viene chiamata "creazione". Ormai i materiali impiegati sono sempre gli stessi. Quando arriva il birch leaf, tutti usano il birch leaf, solo che alcuni vendono la cazzata finale a 30 euro e altri la vendono a 300 euro. Di geni là fuori non ce ne sono. Se ce ne sono nascosti meglio del primo Bin Laden. Siamo sconvolti e delusi da quanto andiamo scoprendo, sembrano tutti un solo mediocre partito. Nicchia compresa, colossale BLUFF con brochure illustrative che sembrano non bestiari (cfr. b. medievali) ma "stupidari". Tra gli errori più grossolani dei profumieri e dei produttori di materiali per la profumeria, vi è la errata convinzione che il profumo sia quello che viene percepito, quello che il naso "sente" ed il giudizio che l'insufflante ne trae. Quella è tutta scorza. E' la buccia. E oggi si lavora troppo di buccia (buccia sempre più fine tra l'altro per proseguire in metafora). E' incredibile ma moltissimi produttori di aromachemicals con tanto di super-mega-ricercatori e laboratori interstellari sono convinti che la rosa ad es. sia quelle parti della rosa che il naso può percepire e non le altre componenti che per il nostro naso non hanno nessun odore (de facto parti considerate senza utilità in profumeria). Fa comodo avere 4 molecole con le quali costruire un profumo "strano", buono per la vendita fino a quando questi passi da Dior ad Axe o da Prada torni agli aromi del pasticcere. E' anche per questo genere di errori che molti profumi contemporanei affondano, dopo il lancio. Sono piatti, chimici e stitici, non sono quasi mai belli, ricordano un forte make-up su una faccia da culo. Ma soprattutto sono odori freddi o "morti" e non hanno "anima". Oh, vale anche per la profumeria sedicente naturale... Se non sanno niente di quello che fanno, se credono ancora in note di testa, di cuore e di fondo! Nemmeno ne avesse disquisito Gesù Cristo! Se credono ancora nella pappardella stupida, deviante e falsa, dello zibetto o dell'ambra grigia "usati in profumeria come fissatori", allora non siamo davanti a profumieri, ma a perfetti pappagalli eb***. Qui non parleremo ora di nessun materiale specifico, per ciò che diremo. Ma cerchiamo di spiegarci nei limiti che ci siamo posti per non danneggiare il lavoro che stiamo svolgendo e che chiameremo come già occorso, Progetto J. Per molto tempo si è pensato che la lavanda avesse un effetto ansiolitico per il suo "odore". L'inalazione dell'olio essenziale di lavanda dava questo tipo di effetto, sedativo, rilassante. Effetto sul sis. nervoso centrale attraverso l'assorbimento polmonare con riverbero sul sis. circolatorio. Oppure l'azione sulla aree cerebrali era diretta conseguenza della stimolazione del sis. olfattivo? Si è ottenuta la risposta in laboratorio, con pubblicazione scientifica relativa, solo quest'anno (2013). Il procedimento è stato teso a ottenere anosmia nel topo da laboratorio con irrigazioni delle cavità nasali di gluconato di zinco e di acetato di zinco, la capacità di discriminare gli odori dei topi trattati era assicurata. Ebbene l'effetto calmante è pari nei topi anosmici e in quelli non anosmici. L'efficacia della lavanda è stata valutata intorno al 3% in soluzione, sotto l'1% gli effetti erano minimi o azzerati. Questo significa che l'effetto dell'olio essenziale di lavanda non dipende dall'attivazione del sistema olfattivo, ovvero non dipende dalla percezione dell'odore dell'olio essenziale.
Quindi? Jicky 2.0, il Blog che avete l'onore di leggere in questo momento, quello che non ha pubblicità, non ha sponsor, non ha donate paypal, non ha intrallazzi con profumieri e non andrà mai più ad una fiera di settore fino a invito in qualità non di ospite ma di Direttore Artistico... Ecco, questo Blog oggi GODE. Perché se Noi oggi diciamo questo è così, o quello non è così, poiché non è mai capriccio, prima o (poco) dopo si dimostra per ciò che abbiamo affermato. Tempo galantuomo.
Ricerca, applicazione, e intuizione.
Saremo bravi,fortunati di quella fortuna che aiuta gli audaci, ma da oltre 2 anni lavoriamo su odoranti e materiali odorosi, ma anche e soprattutto su coadiuvanti il profumo, ovvero su materiali CON EFFETTI (partendo da selezione in base AGLI EFFETTI). E oggi si scopre che quello che il naso di strada dice, non conta niente. Perché il naso è una mosca sulla buccia scintillante di una impenetrabile mela, MENTRE Noi siamo formiche che il torsolo l'hanno già divorato, pronte a uscire in ogni direzione. Quando la Symrise avrà bisogno di aumentare il proprio fatturato, provi ad assaggiare NOI, e non i soliti eb*** in camice bianco o i soliti crédules de Grasse. Il gascromatografo si può fottere, può essere reso illeggibile il suo responso. Le vostre molecolone sono patch adesivi che si scollano al sole, i nostri materiali sono piastrelle in porcellana.
Non vogliamo nessuno stipendio, ci basta il 20% degli utili derivanti dall'applicazione dei NOSTRI brevetti, advices & projects. Fatevene una ragione, avete armi spuntate, teste di ***** ai vertici, parentopoli ispirate a modelli italioti e... vi mancano lungimiranza, senso estetico e capacità progettuali vincenti. O al tavolo con Noi, o tutti a Lourdes. A chi ci stiamo rivolgendo? A qualcuno di LORO. Stiamo porgendo la mano ai cattivi?
Spezie sintetiche, con lattiginosa nota vanillinica e legnosa di fantasia. il balsamo del perù è vietato dall'IFRA quindi anche quello sarà un replacer (G)...
Il Sandalo Mysore ("tanto" che misura è?) può anche esserci, ma dubitiamo che in tanta chimica applicata ci sia posto per roba tanto rara e costosa. Siamo nel 2013, in recessione e Malle lo sa.
Dura parecchio come ogni profumo le cui fondamenta sono in cashmeran, un turbomuschio per alcuni "obsoleto" di certo troppo diffuso per dare ancora idea di esclusività oggi.
Non fa schifo, ma sembra un Code di Armani concentrato...
180 euro il 100 ml, AUGURI!
(Campioncino che costa come un Kebab grande).
Rating: 1/5
Non per infierire...
Vetrinette glaciali, colori brrrr.
E a noi sembra che al centro di questa foto, ci sia... come dire...
da... toccarsi le palle!
Non sembra un tavolo da obi*****!? Chiamalo trave, chiamalo pagliuzza, sempre nell'occhio è...
E' uno dei comportamenti più stupidi e nocivi che la razza umana assecondi.
Un mammifero stupido come l'uomo sulla terra non esiste: stendersi al sole per andare in acqua per stendersi al sole, per andare in acqua, ma vaff******: vai all'ombra e rimani là no?
Andare in posti dove ci si stende per diventare scuri!!
Ma cosa vi credete, pomodori, fette biscottate?
Hai l'incarnato del marmo di Carrara, perché vuoi prendere il colore di uno straca*** di cammello?
Non ci sono abbastanza mulatti in giro, devi mulattarti anche tu?
Il sole invecchia, secca, irrita, costringe la pelle a difendersi. Per Noi le persone abbronzate sono truccate come i polli allo spiedo, fanno pena.
Noi ci sputiamo in faccia quando sorge l'azzardo di appoggiare la pratica dell'abbronzatura. Siamo per la biacca, per la cipria, per l'ossido di zinco, per la luce ***** ****** ********.
L'abbronzatura è volgare, un secolo fa una ragazza si sarebbe vergognata di andare in giro segnata come una raccoglitrice di pomodori.
Cameron Diaz, la ormai secca bab*****, si è rovinata la pelle al mare.
Per Jicky 2.0, niente è sexy e angelico in terra come la pelle d'avorio.
Se il Signore voleva asfaltare le spiagge coi vostri corpi vi faceva neri!
Ma, dicono che camminare sul bagnasciuga... BALLE! Quelle persone vengono regolarmente operate l'autunno successivo!
Dicono che lo iodio... BALLE! è più che sufficiente modificare la dieta, sale iodato e alghe.
Seni e testicoli soffrono i raggi solari.
Per sintetizzare la D3 che ti serve, bastano due giri a piedi all'aperto a settimana, o la luce che ti schiaffeggia il braccio verso l'esterno dell'abitacolo quando sei in auto.
Malattie specifiche possono richiedere cicli di elioterapia, ma non siamo convinti fino in fondo della bontà di queste soluzioni, perché ci sono sempre effetti collaterali, il Sole è grande e grosso, sembra il gruppo LVMH, str**** uguale.
La luce solare diretta danneggia tutti, ma danneggia di più le persone di carnagione chiara, non pelle: carnagione: è più profondo: il derma caucasico è diverso anche sotto la "buccia" da quello arabo-mediterraneo e da quello africano.
Il raggi solari penetrano nel corpo e quando pure fanno bene, fanno anche molto male.
Anche sofferenze come l'alopecia maschile sono aggravate dall'esposizione solare, e dal combo sole/salsedine.
Le creme solari sono pomate di guano, porcherie di scarsa utilità.
Nessuna crema solare serve a difendervi come un posto davvero all'ombra.
Pretendete piscine coperte.
Imparate a considerare gli aficionados dell'abbronzatura non come modelli da imitare, ma come malati di mente, tali sono.
Chi va al mare regolarmente dai 20 ai 30 anni quando ne ha 35-40 ha la faccia di un 50enne.
E non dite che le rughe da invecchiamento fotosensibile sono belle per consolare qualcuno, le rughe di chi ha preso più sole di un pannello solare sono schifose, brutte come la pelle sfregiata da tatuaggi e piercing.
Noi vi vogliamo tutti sani e chiari, ma così chiari che la luce di una lampadina riflessa su di voi possa illuminare il pianeta!
Siamo persuasi che il trend del futuro sia la pelle ultralight, la L'Oreal sta lavorando più sui brevetti delle creme schiarenti che su quelli destinati alla protezione solare.
Forse NOI non siamo dei deficienti.
Piercing e Tatoo sono già (o meglio di nuovo) fuori moda, se state progettando quindi di sfregiarvi ri-pensateci bene.
Detto tra noi, ma quanto noioso è il mare? Le onde sono noiose più della morte, la luce intensa rende tutto sfumato e alterato, la sabbia è un fastidio e la gente sembra drogata, accaldata e rintronata dal sole e dal caldo. Il futuro è bianco.
E all'ombra, meditazione su vial di sandalo mysore indiano originale con hint di agarwood AAAA grade e fondo di zibetto, oppure okoumal/javanol/norlimbanol, ma sempre con fondo di zibetto.