Nostro Report da Parigi*.
Thierry Wasser ha proceduto a ripesare alcuni classici Guerlain secondo le formule, cercando materiali e procedure identiche a quelli originali. Procedimento non semplice. I materiali non sono rimasti gli stessi, e di alcuni procedimenti si ignorano i dettagli.
Per es. il bergamotto Guerlain è spremuto, ma esiste anche un procedimento di tintura delle bucce che non appare chiarissimo (da fresco, da secco, etc).
Tuttavia, con buon margine di approssimazione, le ricostruzioni si avvicinano molto a "la cosa originale".
Il risultato è stato messo a disposizione di un pubblico riservato au 68 des Champs-Elysées. I profumi ricostruiti erano in semplici flaconi da farmacia con tappo smerigliato, stile apoteca. Tondi nella sezione, formati circa 30-50 ml. Etichette plastificate con solo nome del profumo e data. Più la data della ripesatura (della ricostruzione della formula), nessun artifizio, nemmeno il logo Guerlain. Erano appena arrivati dai laboratorio.
Sulle date fornite da Guerlain ci permettiamo rispettosamente di avere qualche dubbio. Anche se è vero, che Guerlain non sposta di 200 anni la datazione di un profumo come fanno i vari creedini di nicchia, sulle date un pò tutti ci marciano...
Pao Rosa è una colonia Guerlain del 1877 (?) non è molto complesso ma appare molto ma molto vicino/a a Jicky 1889.
Fragranza di forti note agrumate (neroli e bergamotto), bois de rose, lavanda, molto linalyl acetate, rosa, fondo soft e tenue in cui è percepibile quello che viene descritto (con buon margine di credibilità) come tintura di muschio di cervo (tibet?) e zibetto tintura.
A Travers Champs 1900? (nella foto flacone anni '30)
Apertura agrumata, tocco di lavanda. Cuore molto floreale, rosa, ylang, garofano.
Tocco iridato. Catrame di betulla per l'effetto cuoiato. Ambra e muschi nel fondo.
VOILA POURQUOIS J'AIMAIS ROSINE
Profumo dedicato a Sarah Berhnardt (il cui soprannome era Rosine).
Apertura agrumata al linalyl acetato (e bergamotto), lavanda, rosa, gelsomino, iris,
fondo amaro ed aromatico, infuso di muschio di quercia e catrame di betulla (sentite, per capirci: un poco salsa barbeque del McDonald's).
Fleur qui meurt
La ripesatura appare essere un chypre, dove il fiore morente è una viola, contornata da ylang e gelsomino, nel fondo un tocco di costus leggerissimo.
Après L'Ondée, provato come estratto di profumo, ripesato secondo formula del 1906 è bello tondo, meno secco dell'attuale, morbido, molto coinvolgente. Vistoso impiego di anisaldeide. Differenze con l'attuale? Più animalico, più muschiato. Nel fondo ha una nota descrivibile come cuoiata.
MUGUET (extrait) del 1908, frizzante, idrossicitronellale, linalolo, citronellale, attorno a uno scheletro di gelsomino, la bella chimica del mughetto.
MOUCHOIR DE MONSIEUR 1904, più zibetto che nella versione attuale.
SILLAGE 1907 gelsomino, tuberosa, e tinture di muschio di quercia, etc.
CANDIDE EFFLUVE 1922 Ylang mughetto, vetiver, benzoino, sandalo, mirra, patchouli, birch tar.
CACHET JAUNE 1937. La colonia che amava ed indossava la madre di Jean Paul Guerlain, floreale e vanigliata: rosa, gelsomino, garofano, iris. tintura di vaniglia, cumarina e muschi di sintesi. Iononi e rosa, gioia di muschi nitro (nitrati). Ricorda Paris di YSL.
BOUQUET DE FAUNES 1923 E' un cuoiato animalico muschio-ambrato, con cuore floreale: garofano, gelsomino, rosa, neroli, forse iris. Costus e note lattoniche fanno virare la ripesatura verso note formaggio. Scordatevi zibetto o muschio di cervo, qui il casino è come detto "formaggioso" quasi "butirrico".
*Gennaio-Aprile 2014. Jicky 2.0!
Bellissimo articolo su Guerlain!! Letto con grandissimo piacere!! Millerighe
RispondiEliminaH@!o Vague
Elimina:) Si vede eh, che andiamo a Parigi mica per andare a vedere la Torre?
Una lotta sul Bouquet De Faunes! E formaggio sì, e formaggio no, fino a marzo, quando supersat ha detto la nota "lattonicostus" vira verso il formaggio e ci siamo arresi.
Post pubblicabile. Ed eccolo pubblicato.
Jicky 2.0