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giovedì 22 gennaio 2015

Nei Gironi Infernali della Chimica Incivile degli Aromi e delle Fragranze.


Le industrie che producono materiali sintetici e profumi finiti conto terzi, entrano nelle nostre case e nei nostri corpi, in molti modi subdoli. Detergenti, resine plastiche, trucchi, farmaci... cibo.
Tutto il nostro cibo è profumato con lo stesso amore che le aziende degli aromi impiegano per profumarci... Praticamente ci odiano.
Che grado di civiltà è la loro?
Si nascondono dietro il segreto industriale, creano i materiali, se li controllano, se li approvano o se li vietano secondo necessità (toh è scaduto il brevetto, allora adesso arriva la concorrenza... beh, allora adesso è cancerogeno...), non hanno avversari. Fanno il bello e cattivo tempo...
Finché le cose vanno bene, e non si stabiliscono relazioni tra le tette nei bambini e i cibi ed i prodotti profumati a loro destinati... Incassano...
Nei laboratori nei quali siamo entrati sino ad oggi, abbiamo avvicinato profumieri "capo" (capo come testa, ma testa di cosa?), tecnici di laboratorio, un sacco di esperti di chimica.
Voi direte, saranno tutte persone straordinarie, dei geni! No. Lasciatevi deludere, non ci siamo accorti di talenti speciali. Anzi, abbiamo trovato un mare di storditi imbecilli. Ci sono gli aspiratori ma provate voi a lavorare tutti i giorni in mezzo a fusti di tensioattivi, solventi, prodotti chimici aromatici!
Sanno 4 stronzate che vanno da qui a là, finito il sapone stop. Finito il profumo, disco rotto. Finito l'aroma per lo yogurt (50 ingredienti per dire banana) stop.
Senti genio... quella roba fa male o fa bene? Panico, non sanno niente, sanno solo come si solubilizzano le polveri, sanno che dopo la scadenza la roba va buttata, anche se ammettono che buttano via roba che non appare alterata, ma tanto, chi se ne frega...
L'azienda che li produce e che ne decide il lifetime è la stessa che dà ordini che non si discutono, e che paga gli stipendi a fine mese...
Non sanno da dove si ricavano le molecole che usano! No, non lo sanno! Da dove si ricava l'iso e super? Ti aspetti che un mezzo professore universitario conosca la risposta, visto che lo usa tutti i giorni! E invece ti guarda come un coglione... Sorride, sembra di essere tra il Quizzone, e Passaparola... Il cazzone ti spara infatti una banalità spezza-imbarazzo. Dal petrolio?
Da quale frazione del petrolio, ammesso che venga da là? Boh...
Da dove viene il galaxolide? Scena muta. Professore, sembri un cretino, e forse lo sei... hai il gusto e il senso del bello di un topo morto, fai profumi di merda, non sai cosa usi, hai una laurea in chimica con tanto di master qua e master là! A carriole non ti ci mandano per il fisico gracile, ma dovresti andare a menare quelle per le cave!*
Con gli aromi è lo stesso. Stesse aziende. Stesse esigenze di personale babbeo.
Tutti scomparti isolati. Chi produce non tocca chi utilizza. Chi utilizza non tocca chi approva. Chi approva non tocca chi decide prezzo e smercio. Non abbiamo ancora capito se ai vertici ci sia gente che ha il quadro della situazione...
Sanno oppure no, che quello che producono è eufemisticamente molto pericoloso?
Noi pensiamo che i Capi lo sappiano... E che non da oggi si preparino all'irreparabile con esercizi da funamboli. Ma la loro miglior difesa è il preventivo controllo dei controllori, che è quello che fanno.
Non è possibile per chi non sa quello che sanno loro, capire e dare risposte precise! Soprattutto in tempi rapidi.
Non possiamo sapere da dove vengono le malattie, se non sappiamo cosa mangiamo, se non sappiamo di cosa ci vestiamo, se non sappiamo con cosa ci laviamo, se non sappiamo niente di quello in cui siamo immersi!
I profumi sono il problema forse minore.
Da dove vengono i problemi neurologici, i problemi ormonali, i tumori, le malattie subdole?
Non si sa... E' divertente e terribile, i nutrizionisti sono una massa di svalvolati, ma sono in buona compagnia perché la medicina è piena di specialisti in discipline di fantasia... Cosa sanno delle farine? Dei processi produttivi delle farine? Conoscono le calorie... Le calorie non servono a un cazzo di niente, scritte inutili, argomento futile.
Come viene prodotto quel biscotto? Cosa fanno tutti gli additivi utilizzati nella sua produzione? Che minchia di aromi sono stati utilizzati? Non sanno rispondere a nessuna di queste domande, e specialmente all'ultima, non saprebbero rispondere nemmeno volendo.
I profumi non sono solo quelli che indossiamo, sono anche quelli nei quali facciamo il bagno, o con i quali laviamo casa e persino i piatti nei quali mangiamo.
I profumi sono anche quelli che mangiamo. E ne mangiamo un mare.
Se un captive fragola alimentare (che spesso fa capolino pure in profumeria come essenza parfum) è un segreto del quale solo l'azienda detiene le chiavi. E non ci sono i mezzi (e non c'è la volontà) di capire che cosa quella cosa misteriosa sia.... Come si può mandare giù la marmellata, il dolcetto, la frutta nei cereali per la prima colazione, come si può ciucciare gomma o caramella, senza provare angoscia?
Ma cosa ne sappiamo di quello che farà quella molecola creata non si sa nemmeno a partire da dove, dentro il nostro stomaco? Possiamo fidarci degli enti che approvano con lentezza elefantina i materiali aromatici, conoscendo la loro proverbiale inettitudine?
Come si può studiare un materiale che la gente mangia ogni giorno, impiegando dieci, venti e passa anni, e lasciare nel frattempo (in attesa dell'esito dello studio) che la gente si saturi di quella sostanza?
La FDA inizia uno studio nel 1970, e nel 2010 dopo continue inversioni di rotta ti fa capire che non ha capito un cazzo o che ha incassato quanto basta per approvare l'impossibile...
Intanto la gente fa cose strane, si ammala senza un perché, o muore convinta che la causa di tutti i mali siano le sigarette.
Poi viene un dubbio in punto di morte... Ma se non ho mai fumato né vissuto vicino a fumatori in vita mia, da dove viene il mio tumore al polmone?
E ciao.

Tessuti che profumano se li stropicci, viene da piangere... Detersivi che appestano i vestiti per mesi dal loro lavaggio. Saponi per pavimenti che uccidono i batteri ma inducono confusione mentale in chi li usa... Cibi e bevande così saporite da alterare l'odore del sudore, delle urine, delle feci... Salute! Senza zucchero per carità... Dolcificanti, con altra dose di enigmi insolubili...

Ma si può morire così?

*Noi ci diamo da fare ogni giorno per capire COSA sia questo e quello. Sappiamo da dove si ricavano molti dei materiali aromatici più diffusi. Dirne? Non è l'argomento, l'argomento è invece, come mai il profumiere o il chimico profumiere col diploma non sa niente? Serve altro per avere la certezza di essere davanti a un deficiente? Di taglio: ecco perché i profumi fanno schifo...

5 commenti:

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    1. Perché? a carte scoperte che altro interessa a te Maurizio? Il DENARO. Quello cercavi alla fine in mezzo ai profumi, E NON I PROFUMI!
      Con tutte le improperie e il malaugurio di cui tu e tuo fratello ci avete fatti oggetto, chissà come sarà felice il Signore di vedervi prosperare... Imparate a vergognarvi!
      Del bene voi non ne avete da fare...

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  2. Tutti vogliono guadagnare, ma in effetti, mai si è vista una così schifosa dipendenza dal centesimo. Pensiamo anche alla pratica dei profumi, degli alimentari, della moda. Tutta questa merce deve essere virtualmente eternamente riproducibile, rendere il massimo e costare al produttore il minimo. L'aspetto peggiore è quello morale, non basta loro incassare 100 e spendere 1, se ne fregano della vita di tutti. Sfruttano i deboli, li calpestano. Inquinano l'aria e i cibi. Sono ricchi che s-fottono i ricchi: vendendo lusso che invece è poco più che merda. Ma il discorso sul lusso renderebbe il resto di questa replica lunga più del post del quale è commento.
    Jicky 2.0

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  3. Vorrei commentare questo post che ho letto e riletto con tanta emozione. Io adesso sono convintissima, mangiare solo cibi puliti, e senza aromi. E.... usare solo profumi di qualità e che siano speciali, meglio se naturali, che mi facciano sentire bene, come il GOD e l'IRIS Jickiel, i profumi ammalianti dei miei jickini bellissimi e bravissimi. Col braccio ho spostato tutti i Guerlain dalla mensola in camera e ho messo un bella scatola di smalti liberty, con dentro le due fiale del vostro GOD e l'IRIS decorato. Sinceramente non pensavo poteste arrivare a fare profumi così fantastici, e che vi ho sempre stimato una cifra lo sapete! Ma come avete fatto a creare queste meraviglie? Dei maghi siete! :) e anche fighi, quando una cosa è vera si puol dir?
    Magica :-* bacissimi.

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  4. Un po' perché son già fottuta per altri motivi, un po' per carattere, dell'aspetto salutistico tendo a preoccuparmi poco.
    Però, ecco, fossi imperatrice, una moratoria sull'uso degli aromi, la imporrei: mo' basta, davvero. Non c'è pace nemmeno nel mondo dell'eco-bio (pelle delicatissima, sono una delle decane del deciframento inci, le squinziette tipo carlina son venute dopo), profumi calibrati malissimo, disturbanti, che ti si appiccicano in fondo alle fosse nasali (H*lan una crema buona, ha fatto: inutilizzabile causa profumazione 'acquatica' che dà la sensazione di aver inalato calcestruzzo) o grattano (alla stessa marca dobbiamo un docciashampoo venuto benissimo come equilibrio di tensioattivi, ma profumato (???) ad un frutto esotico che non esiste e che gratta le narici come poche cose al mondo), distonici.
    Sarò ipersensibile io perché ho una deviazione del setto e le molecole tendono letteralmente a ristagnarmi nel naso, ma presto o tardi avrò una reazione in stile Un giorno di ordinaria follia. Nel caso, venite a trovarmi in carcere, grazie.

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