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martedì 30 aprile 2013

Cuir Beluga Guerlain.

2005

Olivier Polge.

Mandarin aldeide, suederal, camoscio più che cuoietto insomma.
Eliotropina (?), elicriso quasi invisibile, patchouli,
ambra di nuova generazione (assai poco ambrox e più ambrocen.)
Non è un cuoiato, è una crema erboristica contro le rughe applicata a mò di pomata per le scarpe.
Decisamente un profumetto, riuscito così male che è meglio nasconderlo, 
non è esclusivo, è revulsivo.
185 euro?

Voto: 1/5

Givaudan.


Il quartier generale della Givaudan è in Svizzera a Vernier.
La G. è stata fondata nel 1895 ma di acquisizione in acquisizione si risale al 1796.



I guadagni dichiarati sono di 1 miliardo e 200 mila franchi CHF per la profumeria
e di 1 miliardo e 300 mila CHF per l'industria degli aromi (flavours).




Non solo profumi, detergenti, ma anche alimenti e bevande vengono costruiti con molecole costruite dalla G.




Ha 33 siti di produzione e 8500 dipendenti.
Detiene il controllo del 25-26% del mercato planetario degli aromachem.
All'interno del proprio ambito di azione è così suddivisa:
Il 60% del mercato è quello tradizionale, maturo, occidentale.
Il 40% è "mercati emergenti".

Il 25% dei profumieri nel mondo lavora per Givaudan (1 su 4).
G. investe il 7,5 % del proprio fatturato nella ricerca di nuove molecole.

W Mystikal, una nota legnosa resinosa con sfumature ambrate
W Petalia, un roseo floreale con giglio della valle sfumature).
W Cassyrane, ribes nero frutto con sfumatura balsamica, tipo eucalipto.
E' stata chiamata a realizzare nuovi esaltatori di sapidità per snack e cibo vario, modificatori del gusto per il dolcificante a base di stevia.
Pare sia loro la genialata delle capsule di detersivo liquido per lavatrici...
Complimenti!
Meglio la polvere tradizionale.



lunedì 29 aprile 2013

VETYVER GIVENCHY (1959). reissue





6 commenti:

  1. Wow... complimenti per il "trovamento"... Bravissimi!!!!!!!!!!!
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  2. Risposte


    1. Uno spasso, fresco e simile a una bella tintura di roba di qualità.
      Vetiver, Haitian type prevalentemente, tipi Guerlain. Sandalo bello chiaro Mysore tipo, molto pelle (epidermide umana) pulita e coriandolo. Semplice ma in proporzioni ricche.
      Questo AS che proviamo è conservato bene, protetto dallo spray, suona come un EDT attuale.
      Per niente vecchio, per gli amanti del Vetiver/Vetyver un obbligatorio riferimento.
  3. E come mai ha avuto poco successo?
    C'è qualcosa che lo rende poco accessibile o solo un caso di mercato?
    Rispondi
  4. Ha avuto molto successo, ai suoi tempi e negli anni del suo esordio, poi ha dovuto soccombere al Guerlain, infine negli anni '90 tutto il Vetyver è diventato demodè come nota.
    Dal 2000 ad oggi la nota è tornata forte o dominante in molte fragranze nuove, e non a caso nel 2007 per qualche tempo Givenchy ha ri-edito il Vetyver del 1959 molto riformulato nella serie Givenchy Les Parfums Mythiques, oggi si trovano soprattutto questi pezzi più recenti.
    Secondo la leggenda (e la nipote dello stilista) Hubert de Givenchy voleva tenere il profumo solo per sè come firma esclusiva. Per questo preferiva spingere altri profumi al maschile. 
    Rispondi

    Risposte

    1. Sempre i migliori! Grazie della risposta!

domenica 28 aprile 2013

Il migliore Vetiver al mondo? reissue


Qual è il migliore profumo al Vetiver?

Luca Turin, che non è proprio l'ultimo dei cristiani, nel suo editoriale su NZZ Folio ("Grass Roots"), poi confluito in The Guide, aveva dichiarato a proposito: 
"Gli esperti concordano che il migliore Vetiver classico di tutti i tempi è stato il Givenchy, che non ha mai venduto bene, ma è stato tenuto in produzione perché Hubert de Givenchy lo indossava regolarmente. Quando lui ha ceduto l'azienda, si è perduta la fragranza. A seguire tra i migliori vi era un legame tra il sorprendentemente fresco Carven spensierato e, l'eccellente, più scuro e più ricco Guerlain. Poi è arrivata la Lanvin, un po' più simile all'acqua di colonia, e ogni sorta di vetivers senza esclusione di colpi da aziende di nicchia".
Nel 2005 nella linea Les Parfums Mythiques (classici rilanciati nel nuovo packaging uniforme) viene ricostruito il Vetiver di Givenchy, ma non è la stessa cosa di un tempo, anzitutto non è verde...
Il sandalo ormai te lo scordi, e i tre tipi di radici di Hubert diventano una sola, e tagliata col vetiveryl.



cercare l'originale diventa d'obbligo.
Ma non solo non appare da nessuna parte, ebay, niente di niente.
Non si trovano nemmeno foto a colori!

Solo "in ipotesi" questa, illeggibile nel dettaglio:




Note per Vetyver di Givenchy (1959): 

Top: olio essenziale di bergamotto e vetiver 
Cuore: o.e. di coriandolo e vetiver 
Base: olio essenziale di legno di sandalo e vetiver. 

Ma noi ci siamo intestarditi, e alla fine abbiamo trovato l'originale.
Domani pubblicheremo foto, le prime e uniche in rete a quanto pare, del migliore Vetiver al Mondo, del Vetiver anni '60-'70 di Hubert de Givenchy (che è ancora vivo e gode di buona salute).






sabato 27 aprile 2013

Gucci 3 Gucci for women.

1985
Autore: BOH.
Gucci N°3 è un insulto al grande marchio, immenso negli anni '80.
E' br****, troppe aldeidi, chimico troppo chimico, un profumo pesante, assemblato male.
Sembra un Charlie contemporaneo.
E' fuori produzione da tempo, 
ma sebbene il 60 ml sia un bel vetrino, lo giri e rigiri tra le dita, ma se ti azzardi a stappare...
Buuuuuu :x
Pu*** pu*** pu***.
Chimicone da terzo mondo.
Acquisto da non ricordare per merito.
Gucci è però un marchio di sorprese, Gucci Nobile Pour Homme, o Gucci L'Arte di Gucci... sono di una bellezza...
Ma stiamo su questo N°3 e votiamo:
1/5? No, ZERO

venerdì 26 aprile 2013

Armani Code Luna Giorgio Armani for women.


2012
La bella di notte o mirabilis jalapa, è un fiore molto diffuso, schiude all'imbrunire e di notte, più per le farfalle notturne che per la gioia del giorno, ebbene da questi fiori tramite il solito headspace (sì dài lo avete fatto fare alla IFF insomma, ecco perché non c'è il nome del profumiere da nessuna parte... è un cocktail improvvisato isn't it?) si dice si sia ricavata la formula della fragranza del fiore, e ricomposta, sia stata inserita nel nuovo Code femminile di L'Oreal/Giorgio Armani.



Di sicuro Armani Code Luna sa di pera vanigliata all'aurantiol, con fondo tipo cedramber.
Non è un cattivo lavoro, ma è roba spicciola, di chimica applicata alla profumeria, e dubitiamo sia proprio sera la ricostruzione della mirabilis jalapa, che conosciamo per altre caratteristiche olfattive e non giudichiamo noi e nessun altro un fiore romantico bensì un fiore blasfemo e un tantino stu****.
Questo Luna è cmq meno Lou Lou di Armani Code Donna Classico, Luna è più fresco.
Nell'insieme non è facile giudicare la tecnica di questo lavoro perché i captive sono molecole stro*** a volte terribilmente ingannevoli e noi temiamo che il bello di questo profumo sia appunto un inganno dovuto ad un singolo ingrediente captive.

Per quel che oggi abbiamo tra le mani, questo flacone dil** ins**** insomma, si vada col voto:

2/5

Armani Code DONNA (for Women) Giorgio Armani


2006

Code Donna non è persuasivo, qualcuno questa cosa l'ha fatta meglio e prima per Jil Sander.
Eliotropine replacer, scorza d'arancia o quel che ne fa le veci e muschi vari, cashmeran anche.
E' costruito mal******. Se avessero riempito il flacone di sola veratraldeide avrebbero avuto più successo.
Appena spruzzato sembra dignitoso, dopo un'ora è solo pen***.

Voto: 1/5

giovedì 25 aprile 2013

Escada Magnetism for Men Escada for men

2004

Molta fatica per reperirne, fatica e tempo spesi male visto l'esito: molto delusi 3 su 4 di noi (accontentato invece, quell'unico cieco ammiratore di Almairac che si era tanto intestardito per valutare questo profumo smagnetizzato).
Il profumo è un tardo Joop Homme, creato infatti dal creatore di Joop Classico Pour Homme (M. Almairac) Magnetism mima esotici ingredienti come tolu balsamo e zafferano, giocando con ban*** vanilline e cumarine e safraleine. Sul galaxolide, un muschio molto anni '90 come zoccolo di base.
Nota cuoio davvero da lente di ingrandimento, inesistente.
SantalIFF, iso e super. Piccolo tocco di cashmeran.
Quindi? Bel colore, ma troppo quaresimale, nè allegro come il Pink Joop, nè serioso come L'Escada PH Vecchio.
OK, questo Magnetism è magnetico? No.
Ma è buono insomma? Nì.
Sa? Vaniglia e muschio polveroso, sarà veratraldeide boh.
E' molto semplice, stucchevole, noioso, interrotto, INTERROTTO?
Sì, sono quei casi che non ti lasciano indispettito ma sollevato, più posto sullo scaffale, benissimo.
Escada escada escada, ma avrà fatto qualcosa di memorabile Escada?
Allora, da uomo niente.
Escada arriva sempre 10-15 anni dopo gli altri, non pare esserci un vero progetto innovativo bensì imitativo.
A parte alcuni Pacific Sun bizzarri...
Da donna forse un rosso lo abbiamo appuntato come soggetto speciale, ne riparleremo quindi al femminile.

                                                                              Voto: 2/5

mercoledì 24 aprile 2013

Flower Violet Tommy Hilfiger for women.


Odori da scar** del banco delle frutte.
Sa di mandarini marc*** nelle cassette di legno assieme a qualche mela bacata.
Una polvere iononica cerca di fare il miracolo, ma non c'è santo che tenga.
Il profumino si impic** da solo a note lattoniche e putridine.
Or***** tessutaccio a camuffare il vetro spartano.
O è solo il tentativo di mascherare un fallimento totale.

Voto: ZERO

lunedì 22 aprile 2013

Liu by Guerlain.

Autore: Jacques Guerlain.

Review:

Una guerlinade aldeidata con punta erbacea del 1929 oggi riproposta nelle Boutique Guerlain.
Forte la somiglianza con Vega, sempre di Guerlain.
LA formulazione attuale non raggiunge l'intensità e la profondità del vintage ma ha maggiore brillantezza, ed è certo più facile da indossare stando ai gusti di oggi.

Voto: -3/5

Les Voyages Olfactifs 01 Paris-Moscow Guerlain for women.


Sërge Mansau il progettista di questi flaconi potrebbe sp****** in bocca:


Flaconi ass****, dozzinali, raccattati dalla monn**** (Monna Lisa), per queste ricognizioni "estere" 2009 (da oltre 200 $).
Guerlain (?) realizza questi edp in 250 ml.
Intensi, ma...
Questo Moscow MockBa è sconclusionato.
Prendete un quinto di Habit Rouge e mettetelo dentro la pignatta con prugna e grosellina,
piccolo tocco di pino PLUS assenzio avanzato dal Lupin.
Et voilà,
ma non va un piffero.
Non c'è ritmo, c'è casino, 
non c'è studio, c'è un asi che è nata.
Un'asi (che è) nata anonima.
Che fa tanto Louis Vuitton Moet Hennessy e chi era Guerlain.

Peccato: 1/5

domenica 21 aprile 2013

Amouage Opus VII, MOLTA DIFFIDENZA.




esce online nel loro sito questo ennesimo pezzo della inconcludente libreria (molte profumerie si sono fermate all'Opus IV dopo aver constatato che questa linea non andava, rimanendo di traverso a scaffale).
Legnoso verde cuoio, ancora.
Cosa sarà, un Opus VI bis? Un Interlude 2 pa***?

Amouage elenca le note compositive ma non si sa ancora chi sia il "naso":

galbano (galbex), pepe rosa, 
cardamomo, noce moscata, 

fieno greco, legno di agar (con qualche dubbio visti gli ultimi agar di Amouage molto "di sintesi"), 
patchouli, ambrox (o è il vostro ORMAI solito economico ambrocenide??), 
cuoio, ambra grigia (ma andate a cag***...), 
radice di costo (si chiama costausol), muscone (quello iso?), 
legno di sandalo, olibano, 
cypriol.

Siamo pronti a trovarlo "buono" ma inclini a dubitare che lo possa essere, per motivi vari non solo di nomenclatura.

Yellow Jicky Tiger Orchid Blossomed (FINALLY).


Our laboratory is more cheerful,
thanks to our garden.


Only The Brave, Tattoo Diesel. Solo i coraggiosi possono mettersi questa *****!

2012

muschi chimici, cashmeran roba che avanzava, torsolo di mela bacata, mandarin aldeide, pepe non pepe, salvia quasi salvia, benzoqualcosa, e sa di qualsiasi altro profumo costi meno di 10 euro nel reparto profumeria dei supermercati, roba come Balestra per sbalestrati è davvero spesso meglio di cose come queste, cheap e freak.
Il flacone è s********imo, forse l'idea è venuta vedendo Absolu di Rochas?

sabato 20 aprile 2013

Vega Guerlain.

Il profumo del '36 è tornato nel 2006.
E' una riesumazione, orchestrata con senso del dovere da un JP Guerlain obbligato (dai nuovi padroni e**** nascosti nelle 4 lettere famose).
Sandalo e gelsomino...
Ma è meglio Samsara.
Che almeno non ti ammazza di vecchie aldeidi...

Voto: 3/5


Absolu Rochas strong deo per donne basse e puzzolenti.


2002

J. Cavallier qui inciampa su una ***** poudrè (o secca).
Una botta di muschi chimici resi polverosi dalla vanillinala coumarine (passata per tolù e benzoino), con iso e super a secchio e tocchi di aromachem messi giù col badile, non sono eleganti od originali.
Nota fico indistinguibile, o inesistente.
Una p******** dozzianale il cui valore nella versione intense non può stare nella persistenza, perché anche i deodoranti per l'auto durano a lungo, di norma però non sono profumeria.
Ai primi caldi la sua noia diventa nausea.
Flacone tozzo e brutto, (sembra abbia preso un pugno in testa)

Voto: 1/5

venerdì 19 aprile 2013

Legend Pour Femme Mont Blanc per le donne che amano i dildo sfaccettatI.


2013
Molto simile a:


2009 

In The Mood For Love Gianfranco Ferre, 
che è molto meglio di questo Montblanc come vedremo...

Monblanc Legend Donna è un pasti**** di aurantiol e muschi di nuova generazione forse ambrocen per non farsi mancare un recente must have della chimica profumata...
Legend fa starnutire, tre su 4 non è un caso, irrita un poco il naso specialmente il dry D.
Non funziona, fa ******, il flacone è come la fragranza: non ha idea alcuna da esprimere.
Fiori d'arancio di plastica e l'erogatore della lacca per capelli su per il naso, il Ferré questo brucia-nari non ce l'ha, prendete quello, costa pure pochissimo...

Votiamo questo Montblanc?

ZERO, da riporre in luoghi indesiderabili.



Pink Sugar Sensual (destinato-al-mercato-femminile-più-precisamente-girly).

2009

Una nota frutt@grumata di troppo e il capolavoro è perduto.
Frutti di ribes, mandarino e bergamotto, come ouverture. Quindi un nucleo composto di fiori d'arancio, sfumature gelsomino, rosa e fiori di tiarè, tutto sintetico ma bellino.

Ma la secca galaxolideggia e mandarineggia troppo.

Voto: 2,5/5

giovedì 18 aprile 2013

Pontaccio 21 Gianfranco Ferre per gli uomini.

2000

Cribbio! Non è male no, è un grande chyprè, molto verde e legnoso.
Trae linfa dai migliori profumi anni '80 ma per superarli.
Note: limone, neroli, rosmarino, mandarino, cardamomo, cipresso, gelsomino, salvia, rosa, narciso, angelica, patchouli, muschio, cuoio e mirra.
Alla fine decidiamo per l'acquisto.
La persistenza è molto buona, e il drydown è angelico/a.
Concordiamo tutti e quattro e telefonicamente tutti e 5 (più il satellite che fa 6)...
Profumo "quasi ottimo".
Si presenta bene, il flacone è molto "niche", e il succo non è da meno.
Di certo un pezzo non a caso tra i profumi collezionabili.

Voto: 3/5

Arsene Lupin Voyou Eau de Parfum ( lo accendiamo)?

2010
Inutile maschile, di nessun talento.
sandalo incerto, assenzio pepe coriandolo patchouli rosa benzoino
La durata è deprimente.
Da EDT leggero.
Il prezzo è esagerato: 180 euro senza scampo.
Quel legno a riquadro ci fa supermegas*****, fa tanto Dsquared2, e non è una bell'apparentamento per G.

Voto: 1/5