Abbiamo potuto provare due diversi vintage nella boccetta clistere come quella qui sotto e possiamo confermarne lo s***** enorme e la morfologia.
E' un ALL CHEMICAL alla maniera di Murasaki e altri Shiseido, forse TUTTI, compreso Feminité che è l'unico che si salvi di questo marchio assieme sopravvalutato e sfigatis****.
Questi giapponesi sono deme******.
Intanto la gran parte dei loro profumi "franco-giapponesi" era prodotta a Milano negli anni '60 e '70. In laboratori vari, anche improvvisati.
E poi l'evidenza. E' una svista di Turin quella clamorosa sul Nombre Noir? Un profumo insignificante per il mondo e bello solo per i suoi personali ricordi, magari di Tania con addosso un completino sadomaso con strap-on? Bah, il resto è demenza verificabile. Ma il mondo si prepari, quando avremo ripulito la Guida inutile di Turin dal catarro, sputi e unto di pizza, con cui l'abbiamo decorata in questi anni, la supereremo con una roba più seria (Turin, e la Sanchez che è una sciampista senza nessuna preparazione, molte recensioni le scrivevano "a memoria" cose da pazzi), più meditata, più competente e meno influenzata da pacchi regalo, cene pantagrueliche e strap-on!
Tornando a questo clistere nero, chimico come il peccato di un polo siderurgico...
Cacci fuori due pezzi da cento per il flacone grande e senti la Shiseidata ZEN, idrossicitronellale, citrale, limonene, aldeidi e pseudoaldeidi, muschi belli e al bando in europa per tossicità varia ed eventuale, e altri odori che oggi siamo abituati a trovare nel Gled, ma che in quegli anni fioccavano in molti profumetti, negli anni '70 dovevi accontentare tutti, e questa roba era una specie di Innoxa o Avon di lusso, dove però il lusso era bluff o make up. O un bleaching al naso, perché questa robaccia brucia in fondo alle nari. Ti scortica e poi puff, rimane il muschio X-K. Trovate un vintage così in casa? Tiro al piattello! Oppure svuotatelo nel gabinetto e datelo ai bambini quando muore il gatto, perché ci mettano dentro le margherite! Ovviamente è difficile fare lo stesso discorso con lo spray, ma niente che non si possa risolvere con una bella martellata, usare i guanti per sicurezza: ci raccomandiamo al buonsenso.
Non cercatelo, volete sentirlo? Gocce di Napoleon, ma peggio però!
Voto: ZERO.
PS:
Un profumo non è UN MI SEMBRA, MI RICORDO, o un "MI PARE"!
L'OLFATTO E' UN SENSO LABILE, I CRITICI DI PROFUMI SONO PSICOLABILI, GUARDATE CHE GENTE C'E' IN GIRO! CHANDLER! AH AH AH AH!
E NON STIAMO BENE NEMMENO NOI DI SICURO...
Devi scrivere di un profumo e hai i mezzi conoscitivi per affrontare la lettura di una "fragranza"?
O CE L'HAI DAVANTI E SCRIVI, e nel DUBBIO NE COMPRI O NE CERCHI UN SECONDO E UN TERZO E SCRIVI ANCORA; O TACI!
TACCIA TURIN,
TACCIA QUELLA TESTA DI ***** DI BURR,
e VADANO A FAN**** I BLOGGER DEI FESTIVAL DI SETTORE!
DOVE SE NON INDOSSI LA MASCHERA ANTIGAS DOPO 10 MINUTI PUOI SOLO FARTI LE FOTO MENTRE CERCHI DI PRENDERE FIATO AI CESSI!
A proposito di vintage, un mio preferito di molti anni fa era "calvin" di Calvin Klein. Il flacone blu si presenta molto austero, l'essenza è invece più frizzantina: vetiver, bergamotto e altri agrumi (questo riesco a distinguere). Dopo decenni sprigiona ancora un discreto aroma.
RispondiEliminaF
Ecco perché non l'hanno ancora definitivamente interrotto... ci sei tu che lo compri! LOL
EliminaMah, i ricordi a cui l'associ, forse saran quelli.
J!
A me risulta non sia più in produzione da anni. La bottiglia che ho risale probabilmente a più di 10 anni fa, la comprai a Miami da Macy's in una limited edition. Ero curioso di sapere se lo avevate provato e cosa vi sembrava
Eliminahttp://goo.gl/10xwG
Confuso ieri con Calvin Klein Man, anche per nome, grafica e colori molto simili. Quando rientra il vecchio chiediamo lumi, per quello che ci risulta nella storia e successo commerciale di CK il top è Obsession Man, che è primo e ultimo, eccezion fatta per CK Shock Him, simpatico barlume di speranza nella successiva produzione al maschile. A rivederci, come scriveva Manzoni.
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