Fenomenologia della Profumeria Contemporanea (all'essenza delle cose). Del male e della cura.

Cos'è la profumeria oggi? E' una vecchia baldracca sgraziata, ubriaca e "desnuda" distesa a bordo marciapiedi, che non saprebbe scrivere il proprio nome nemmeno da sobria!

In profumeria c'è gente che parla di esclusività quando si riferisce a profumi di mi*chia prodotti in numero persino superiore a quelli prodotti dal mainstream...

Ma vi rendete conto che al mondo sono stati prodotti più Aventus di Creed che M7 o Nemo di Cacharel?

E allora la esclusività è di Aventus? O di Nemo e di M7!? Detto tra noi, due profumi quest'ultimi migliori di Aventus, e ci vuole poco direte a essere migliori di una imitazione di una imitiazione: esatto!
Aventus è diffuso tra i sottosviluppati delle americhe, con sufficiente denaro per comprarselo, piace molto a chi ha un Q.I. inferiore alla media, e a chi mette l'ananas sulla pizza...
Ai boccaloni, o da noi si direbbe ai bimbinicchia.
Ma torniamo al termine abusato dai venditori di FUMO...
Esclusivo, latino EXcludere, chiudere fuori tutti gli altri... In senso lato significa unico, che non può essere imitato (TRECCANI).
E' il ritratto AL CONTRARIO della profumeria di "nicchia"!

Questa massa di co****** non sa nemmeno cosa significhi esclusivo, imparano l'inglese per fare i fighi alle fiere di settore, tra altri boccaloni come loro. Con 4 parole di francese della quali una è bonjour e l'altra è mouillette.

No! Noi non ci veniamo più alle vostre fiere! LA FIERA E' JICKY 2.0! Fĕra Pessima? EVIL BEAST!

Mandate qui equo campionario, tutte le fiale della fiera, evitando l'antrace, grazie... E noi senza allestire stand del c**** e senza ammorbare i media comprando i soliti giornalisti ed i più st*****, f*****amente incompetenti e bocc*****i e bocc*****e vari... 
Ah, ma ci sono anche i blogger! Sbagliato, va l'indicativo imperfetto: c'erano i blogger... Ed erano utili a voi e al mondo come la forchetta nel brodo!
NOI vi diremo cosa vende e cosa no, NOI vi diremo dove sta il merito. Poi facciamo alcuni esami gascromatografici... PAURA EH?

PAURA EH!? Voi dei naturali! Al muro!
Tu furbetta in maschera col capello brizzolato! Che compri il Patchouli con inserzioni disperate nei forum "AAA 1 litro di Patciouly (sic) cercasi" e non sai né cosa sia né come si scriva ed hai budget non proprio illimitato anche se mammà paga, ma vuoi fare profumi speciali... 
Sì, col primo patchouli che hai trovato da Alī Bābā e i 40 ladroni! Inginocchiati! SUKA!
Ma torniamo belli belli alle Fiere di Settore delle quali avremo l'onore di "gestir" le chiavi...

Mandiamo le vostre fiale a gente selezionata, feedback, quindi stiliamo classifiche. Diamo premi se ci sono dei meriti, non si dia il premio al meno peggiore dell'anno, se l'annata è sc****** non si fa né fiera né fiesta. 

E mandiamo a fare in c*** qualcuno una buona volta? Chi ci legge e ha fatto profumi sc*** e/o che nessuno ha comprato, non si sente un pochettino "un pi***" in questo momento? 
Capisci! Capite!
E' tutto un sistema sbagliato, e lo dovete capire!
Di palo in frasca.

Noi entriamo in profumeria come chi va in chiesa, si saluta con un cenno, non si dice OH CAVA COME SSSSTAI!? CHE BVEL MAVGLIONEEEE, ma vaf******* prendi questa min**** in bocca e taci! Anzi, levati dalle p**** devo parlare con lo scaffale...

Noi osserviamo, i flaconi, i faretti, le commesse che si avvicinano e vorresti eliminare come nei video games con il pulsante spara missili... "posso aiutarti"? Sì reggimi il cotechino! Ti metto a 90 finché è piena tanta!

Se dovete fare sesso evitate le profumerie, potrebbe entrare gente mentre siete impegnati a capire in che modo introdurre (l'argomento)...  
Nella media delle cose l'argomento è misero, ma è più misera questa profumeria che oggi abbiamo negli occhi come una visione terr*****!

Tra le ammirevoli put****** della profumeria ci sono le ossessioni per i naturali, oggi che i naturali sono più sintetici dei sintetici. Chiedete a ***ertet...

Poi ci sono i profumi che te li mescoli addosso, come dire, non so cosa fare, spruzzateli alla pene di segugio e se te ne piace più di uno compra, tanto a me interessa solo vendere, che tradotto suona: "ho concepito la stratificazione per superare la banalità della profumeria intesa classicamente come qualcosa di statico"...

E allora in via di dinamicità: perché non te ne corri a saltare laggiù tra i tombini aperti!?

Poi ci sono quelli emozionali, il profumo darebbe delle emozioni... Che C**** VUOL DIRE!?

Dopo un'ora in profumeria l'unica emozione che proviamo è ormai intensa... come la voglia di sganciare una bomba atomica! Anche una scoreggia emoziona! L'odore del napalm al mattino, le ascelle che non hai lavato, il bucato col nuovo detersivo! Non ho bisogno di comprare da te uno strac**** di profumo di minchia per provare l'ebbrezza di sentirsi completamente def*******!

Il profumo è un fatto culturale, niente cultura niente profumo. Il profumo esiste ma chi non ha cultura non lo riesce a decifrare. E' una lingua? Anche, sì lo è.

I sentimenti provocati dall'olfatto sono la traduzione che il cervello dà non di un profumo ma della percezione di un profumo.
Quello NON crea emozioni, quello al più mescola i colori. Quello è un co******!

La percezione di un profumo, già qui un diplomato all'Ippica Et Caspita Et Cispica, si renderà conto che può farci una se** a due mani, perché la sberla è forte...
La percezione di un profumo. Locuzione che la profumeria contemporanea sembra non essere in grado di tradurre in lezione e pratica.
Solo camici di giorno, pieni di cimici! E cimici in cravatta la sera. E mezze seghe la notte, gente che avrebbe dovuto prenderne, di botte.

Dovete capire, piccoli chimici del c****, che siete la rovina della profumeria non la sua salvezza!
Impastami la malta, ma chi diavolo ti ha messo a disegnare lo skyline?
Prendi questa matita, disegnami quel vaso! Vedi? Non sai nemmeno tenere in mano la matita!
Ti sembra un vaso quello? Sai leggere una formula ma non sai leggere la realtà fenomenica che ti circonda. Il tuo occhio crede di vedere! Hai la forma di uno st***** iPad! 
Il tuo cervello non sa tradurre le immagini, sei mezzo sc***.
Ti odiamo solo perché hai reso puzzolente il mondo.
Ora vai, e non peccare più. 
Hey Biondo! Impastami la malta. 
Fammi dei buoni colori! Ma smettila di fare "l'artista"...

L'esperto di chimica in una profumeria conta o DOVREBBE CONTARE come il muratore addetto alla malta in un cantiere. Oggi in profumeria il muratore addetto alla preparazione della malta ha preso il posto del genio che sa creare, del progettista illuminato e dell'ingegnere che in sé riassuma nell'etimo INGEGNO e tecnica, e le case che non vengono giù, fanno S***!
Givaudan, IFF, Firmenich, Symrise, Takasago, dovrebbero fare dei bei colori e fermarsi lì. 
E invece vogliono tutto, praticamente ormai fanno il profumo lo confezionano, lo impacchettano, te lo vendono e ti dicono a cosa ti deve far pensare. In tutto questo il marchio fa spesso l'ebetino superficiale: è il logo che ti invita ad una festa della quale ignora tutto, mica l'ha allestita lui. Lui ci ha messo solo il nome...
I produttori di aromachemicals dovrebbero fare i colori e stop. Visto che spesso fanno dei colori di m**** potrebbero anzi, applicarsi per fare colori migliori! MIGLIORI!
Ma il produttore di tempere faceva anche i girasoli o li lasciava dipingere a Van Gogh?
Questa produzione di materiali e di metodi OMOLOGANTE, è RIVOLTANTE!
Siamo praticamente fermi da 50 anni! E il piccolo chimico comincerà a dire oh, ma cosa dicono questi! Ma senti che st*******... Dovremmo forse fare la lista degli aromachemicals che avrebbero fatto bene a non comparire mai? E che vengono imposti ai "profumieri"! ammesso che ce ne siano tanti quanti ne intendono con tale titolo loro...
Come quando pieno di carne il freezer la si mangia non perché è buona ma perché se ne ha pieno il freezer! 
Chi ha riempito il freezer!?
Chi ha riempito di sborolide e sborofix quel magazzino!? I magazzini pieni di roba sbagliata fanno il diavolo a quattro pur di non smaltire la roba nei modi costosi previsti dai protocolli! No, cosa avete capito, non la interrano... E non è amore dell'ambiente, dell'ambiente quando sei al 48mo piano di un grattacielo, non te ne frega niente. I magazzini li svuoti riempiendo prodotti di consumo, in fondo solitamente un pessimo materiale profumato qualche impiego lo trova sempre, profumi, detergenti, correttori dell'odore o persino del sapore... 
Ma capirete che essere obbligati a ciucciarsi un materiale sch***** che è stato prodotto sulla base di considerazioni chimiche ed economiche e non ponderatamente estetiche, può condizionare il nostro panorama olfattivo in modo enorme.

Chi fa i colori continui a fare i colori.
Siamo pieni di diplomati e laureati in chimica che invece di svolgere il loro prezioso lavoro per depurare acque o svolgere analisi nell'interesse della salute pubblica, si inventano profumieri!
Siamo pieni di gente piena di soldi che la mattina si alza e dice, oh "che voglia di fare i profumi e venderne tantizzimi"... Passano in banca e la loro azienda è nata.
Ma di che sesso è l'avvoltoio che gira intorno alla testa dei profumieri di oggi?
Vogliamo dire una cosa sgradevole e fuori moda? Il mestiere del profumiere non è adatto ad ambo i sessi. Perché una donna a causa del ciclo non percepisce gli odori in modo uniforme, ha il naso alterato.
Non lo dovevamo dire? Una ragazza bellissima, una commessa d'oro, competente, una di quelle che fanno il turno di 2 mesi di prova e poi finiscono non si sa dove, ma si dissolvono nel nulla della disoccupazione, tra le altre cose un giorno ammise: "molte donne vogliono convincersi che non incida molto, ma io so e ammetto che, a seconda della fase della ovulazione in cui mi trovo, percepisco alcuni odori di più e altri di meno, e alcuni in modo piacevole ed altri in modo spiacevole"...
Così equilibrata, così delicata, così intelligente.
Ecco, quella era da sposare... Bona tra le altre cose in modo sovrumano. Forse non aveva parenti giusti, ricordiamo la lunga e piacevole conversazione. Se ci legge, e si identifica nel personaggio, sappia che potrebbe essere sì, proprio lei e che quindi quella persona con cui ha parlato potrebbe essere stato Jicky 2.0, uno di noi (che poteva almeno farsi dare il numero di telefono)...
Tornando al ciclo: che profumiere è la nasona che sente domani un profumo diverso dallo stesso boccettino di ieri solo perché la sua chimica cerebrale è ondivaga?
Analogo discorso per giornalistucce e bloggerine impegnate a discettare in vaniloquio di questo o quel profumo oggi, salvo ripensarsi domani o dopo la giusta dose di ibuprofene...
Le migliori donne in profumeria? Quelle che hanno già superato la menopausa...
Le altre, imparino a farsi consigliare.
Anche la percezione delle molecole olfattive è diversa in base al sesso! Clamoroso il caso dell'exaltolide (vedi note piè pagina: α e β).
Ve ne abbiamo già riferito citando numerose pubblicazioni ed evidenze scientifiche, eventualmente fate una ricerca intertestuale: qui sopra a sinistra, nel Blog.
Not better or worse, but different.

In questo momento lanciare il solito marchio di profumi è demenziale.

Volete fare un favore alla profumeria? 
Smettetela di fare profumi! Non aspettate che l'attività torni in positivo, chiudete!
Tornate a leggere libri, quadri e... profumi, la cui gloria sia acclarata, del passato.
Rendetevi conto dei vostri limiti, ma non date troppa importanza a quelli dei sedicenti insegnati nelle scuole o nei corsi di profumeria, quella è gente che segue il detto, chi sa fa e chi non sa insegna.
Uno che ha due soldi e le idee giuste non va a spillare soldi al primo boccalone che passa per raccontargli la pagina di Wikipedia (che tra le altre cose ha scritto questa gente di questo blog due volte su tre, chiusa la parentesi). 

Prendetevi l'Arctander, è un libro semplice e vasto, vecchio ma non datato, sincero. Per il resto leggete letteratura, fiondatevi a vedere ARTE, imparate a leggere l'ARTE, e avrete imparato molto più sui profumi e dei profumi di quanto ne sappiamo quelle quattro ******* che ******** quei ****** ** ******. Gesù diceva che certi mali si cacciano solo con la preghiera e il digiuno, ecco. Molti di voi non sanno pregare, specialmente chi ha la testa quadrata, pazienza... Tutti voi potete però digiunare.
Un giorno a settimana, non indossiamo niente di profumato, riflettiamo sui profumi senza occupare i nostri recettori olfattivi con spray, e detergenti profumati.
Occorre meditare e studiare, sì studiare! Ma non quello che oggi nei corsi di profumeria più "celebri" si studia.
Questo è il punto.
Ma... ARTE? Allora devo correre agli Uffizi, devo correre a Roma, a Parigi? No, devi correre in biblioteca o in libreria. Non diciamo cerca ONLINE... Perché online strano ma vero c'è molta buona pornografia, ma pochissima Letteratura e Arte, e poi lo schermo luminoso occupa ancora troppa banda nel cervello, meglio la carta dell'iPad. E poi se non fate un poca di fatica, non imparate nel modo giusto, e vi ritrovate la casa piena di profumi Bond N°9 e altra "minchierìe" che sul mercato dell'usato valgono quello che avrebbero dovuto valere quando li avete comprati...

*Minchierìe, ha la pronuncia francese, ma non vuol dire un c**** in francese. Ottimo, butta su anche questa nel nostro "brevettario"...

Hey, ma due di noi... sarebbero "chimici"! E allora? Noi non ce l'abbiamo coi "chimici", ce l'abbiamo con "quei chimici"...
E le cimici? Loro le hanno addosso, noi casomai le mettiamo...
Ah, impastami la malta!

Maaaaaaaaaaa...

Vous ne trouvez pas ce parfait, pour terminer ce post? 
Ici, il est. Fini.

α) Savic I, Berglund H, Gulyas B, Roland P. Smelling of odorous sex hormone-like compounds causes sex-differentiated hypothalamic activations in humans. Neuron 2001; 31 : 661-8. 

β) Savic I. Imaging of brain activation by odorants in humans. Curr Opin Neurobiol 2002; 12 : 455-61.

Tengo una NICCHIA tanta. Frank Zappa (& Jicky 2.0).