
Se si dovesse riassumere in un motto sarebbe:
Tanto marketing, poca sostanza!
Fondata nel 1976 da Jean Laporte, che la vende e l'abbandona per fondare un'azienda rivale la Maître Parfumeur et Gantier, altro CAPOLAVORO DELLA BANALITA'.
Insomma, il naso ha bisogno ogni tanto di RELAX, che c**** di senso ha profumare tutto, detersivi micidiali, profumi orrendi e poi? Candele e profumi per le tende? Ma usate del sapone di marsiglia ogni tanto!
Torniamo a questo enigmatico caso di noia e insensatezza, L'Artisan sinceramente quando non annoia a morte, fa ******.
Hanno cercato ogni mezzo per reclamizzarsi, Di Caprio avrebbe adorato il loro profumo tal dei tali, salvo scoprire che Di Caprio non si lava e tanto meno si profuma...
Ah, no no, Johnny Deep adora un profumo l'Artisan... Chiediamo a Venezia un autografo e lui risponde sbalordito, non conosce l'Artisan Parumeur e ama invece, parole sue, Halston Z14...
Ma la questione è che noi ci siamo seduti lì e davanti allo scaffale de L'Artisan abbiamo provato a classificare, desolazione. Quanti ***** sono? Cento? Non se ne salva uno! I peggiori sono quelli creati da **********, una vera frana nel mondo della profumeria. Non ne imbrocca uno! Avrà le mestruazioni 24 ore su 24?
POi c'è Oliva, si ascolana... Giacobetti. Povera Lubin...
Ridiamo per non piangere.
Abbiamo sentito tutto di quella lì: Idole lo recensiremo presto e ci stiamo girando ancora attorno poco convinti, ma rimane un grande mistero. Per noi non ha talento e in questo senso è perfetta con la sua enorme presenza di "ciofèche" tra i nicchiosi e noiosi profumi L'Artisan. E' a casa sua diciamo.

Per noi L'Artisan può chiudere come ha aperto. Per quel che puffa che puffa a fare?
PS
Quando passava Jean Laporte... quel tale che di certo li ha, se li toccava scaramanticamente...
E secondo noi, certi profumi da lui creati, della stessa sfi**, vibrano...
E secondo noi, certi profumi da lui creati, della stessa sfi**, vibrano...