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giovedì 7 marzo 2024

Rubrica J!cky Dixit (a volte rispondono): Il lilial è pericoloso per la salute? Perché le aziende di profumeria (soprattutto europee) sono sempre nel mirino?

 

Il lilial è pericoloso per la salute?

No. Per niente. Si tratta di un'aldeide presente in natura in molti alimenti, come il pomodoro. La tossicità è nulla. "Dannoso per la fertilità" quanto una caramella e meno di un biscotto. La possibilità di interferenza endocrina è nettamente inferiore a quella dei cereali. Agli artritici diciamo spesso infatti di provare: no grain, no pain. Non ci sono studi (neanche uno) che indichino cancerogenicità, non ci riescono anche cercandola, vuol dire che non è cancerogeno. E trattandosi di materiale utilizzato da sempre, e ubiquitario, sarebbe stato strano il contrario. Solo la possibilità di danneggiare gli ambienti acquatici è potenziale ma l'ambito riguarderebbe solo i detersivi, in concentrazioni elevatissime.

Il divieto, diffamatorio e folle, è (chissà perché) solo europeo, nel resto del mondo tutto procede come niente fosse. Anche negli USA il Lilial si usa regolarmente in tutte le categorie di prodotti. 

Noi, lo difendiamo per amore di verità, vero è però che non lo utilizziamo mai, per un motivo pratico: polimerizza. Siccome odiamo la roba che polimerizza, e i sostituti del Lilial, seppure molto più costosi esistono, e sono comodi da tenere in assortimento, andiamo per quelli. Ma leggere tutte le stupidaggini sui giornali italiani, contro questo materiale innocente, è imbarazzante. 

Perché questi attacchi?

Comunque noi sappiamo che ci sono dei gruppi di potere che vogliono distruggere le aziende europee che detengono la produzione degli aromi, per costringerle a vendere, comprarle e controllarle, e poiché a fare aromi in Europa sono gli stessi che si occupano di profumeria... 

PS Prossimamente scriveremo una cosa esplosiva, perché studiando i meccanismi di interazione tra il lilial e le celule umane abbiamo scoperto cose interessanti e sconvolgenti. Se confermate, il lilial non solo non sarebbe nocivo ma avrebbe un potenziale farmacologico pazzesco: di cura di alcune patologie e di allungamento della vita.