Perso tra il leone e lo gnu,
a Dio provo a dargli del tu...
Scusi? La strada per andare in mona...
Ursula Bordeline. Merkel Culona.
Via, le mani legate dietro.
Christine, Lago Lagarde.
Cosce de prosciutto, verzure flosce,
Puttanone bionde, ma chivveconosce?
China China China.
Trump Trump Trump.
L'Australia incolpa i cinesi da mattina a sera.
L'Europa si fa sditalinare dalla giardiniera...
Tanto va la gatta al lardo,
che je s'arza er colesterolo...
Da dove vieni? Dal Tronde.
In provincia? Di Wuhan.
DD più!
DD tì...
China China China.
Boom. Boom. Boom.
Non conta un cazzo il re,
cosa vuoi che conti un conte...
Modulo, libretto e moschetto.
Modulo, patente e libretto.
Multe non pago, il diritto conosco,
ti senti interdetto, mi guardi fosco...
Ma te, come te la senti te? Moi?
Bubusettete tette, e te? Te toi!
Vacci sì. Vacci no. Il virus è il vaccino.
Vacci tu, perché dovrei andarci io?
Al presidente fai il sedere,
se ti rimane sulle pere...
Una mattina, mi sono alzato,
ed ho imprecato (...).
E' anticostituzionale grancazzo!
Ma non si dica. Chiamate i periti.
Solo? Facci qualcosa ragioniere.
Inventi contagiati, morti e guariti.
Se tanto mi dà tanto,
tu dammi tanto di più.
Giornale unico del virus:
dare la zampa o perdere la zampa.
Or siamo, nel Covid-1984.
George! Or bene. Or Well...
Fiori di plastica, Ursula.
La tua buca, ricoperta.
Danza di tarantola. Occhi di pidiota.
Costola di cane. Lingua di lucertola.
Sono una maschera dotta e sapiente,
chiacchiero molto, concludo niente!
Risolvo il coronavirus col latinorum,
per omnia saecula saeculorum!
Buffone. Almen fossi nato muto.
Virologo. Ti mastico e ti sputo.
Là contano contenti contanti.
Qui vaccinano nani raglianti.
Snip! Una morte per niente chic.
Bip! Microcefali in microchip.
Fondi dittafonici:
All'altare di
satana/ così comunicavano tra loro/
i comunisti prima di comunicarsi.
Batte la lingua dove vuole/ abbi coraggio.
smettila/ battono le mani le battone.
Io non capile taliano/
ma gilati che tinculo.
Gli scarafaggi in strada prendono il sole beati, sai che ridono di te/
che a loro tutto è concesso.
Tu subisci e fai subire/ la tua famiglia in miseria e museruola/
e ti chiudi a piangere sul cesso...
E ti conosco mascherina, sì ti conosco/
ti riconosco mascherina, ti riconosco sì...