Frederic Malle, The Moon Bla Bla Bla...

2019, Julièn Raschiamént (di Malle Balle).

Non siamo noi a recensire questo profumo (uscito nel chissenefrega generale qualche mese fa) in ritardo, è questo coso che è in ritardo (rispetto al mercato e alla Storia). Si tratta dell'ennesima "mallata", niente popò di meno. The Moon (che non è una allusione alla faccia del "naso" incriminato), è Fidelis (è il nome di un altro profumo) di Histoires de Parfums (è un altro marchio di nicchia), il "naso" (nasino giovane e raccomandatissimo, ma sconosciuto al mondo nonostante l'impegno e l'esposizione) è lo stesso, solo che se Malle/E.L. lo mette nella epigrafe, il prezzo triplica. Là il 60 ml viene 130 qui epigrafato in bianco e nero, viene... 100 ml quasi 600 (euri). Buona fortuna (con questa robetta)! Tanto è nato per gli stores di Dubai, e si sa che gli arabi hanno il QI medio dei clienti di Creed (che è un altro marchio di nicchia ancora ma superfuffaiolo)... 

Oud, incenso, zafferano, rosa, patchouli, cumino. Ma va? E' il primo al mondo ad avere avuto questa ca7** di idea! Vero? 
Nei dettagli Fidelis e The Moon rivelano una simile struttura, che ricorda quella di più noti Amouage del triste nuovo corso (+/- da Interlude Man in qua), in particolare pesa e svilisce l'ambizione degli autori del mortuario flaconazzo, la presenza molesta di materiali ambrocenidici, tenaci ambre da detersivo a marchio del supermercato (nemmeno pregiato)... Questi materiali sono molto invadenti e persistenti, va da sé che unitamente a muschi bianchi, resine sintetiche e naturali, questa roba come dura sul bucato duri sulle persone. The Moon, quindi, non è un granché, ma dura. Per forza.
Per il resto, molti materiali sintetici sono Firmenich, rosa stitica, cipriolo (viene usato per tenere su le strutture dei profumi all'Oud perché ne mima molti aspetti e costa un ca7**)... c'è difficoltà a distinguere quanto oud vero contro oud ricostruito ci sia, in un bailamme simile. Ma se si pensa ad Estee Lauder... (Malle è proprietà Estee Lauder), viene facile capire che il prodotto, lanciato nel 2019, deve avere un margine di guadagno altissimo (e ce l'ha). Quindi, se c'è roba pregiata, ce n'è per forza poca, come sempre, nonostante il prezzo, che in verità non è molto fuori portata dell'allocco cliente medio del sempre deserto negozio parigino del... (fu) Malle. 

"yEee... i tuoi ochi sono fArri abaliAnti per me che ti cAnti"...

Le note fruttate sostengono la rosa, assieme a iononi (violetta), ed anche se i damasconi sono andati... in fuori gioco, ci sono molte nuove molecole con identiche caratteristiche che li rimpiazzano: che sia l'una o l'altra, si tratta di materiali che esprimono al tempo stesso aspetti rosacei ed aspetti fruttati, di frutti marmellatosi... sono telai molto usati e... Sì, per niente originale è il loro impiego, come detto in introduzione alla presente recensione. Il safraleine (o simile materiale) fornisce sia l'aspetto zafferano che la nota cuoiata vinilpelle o che dir si voglia, vilpelle. 
E' fatto come un mare di profumi già sul mercato, non si capisce il ritardo enorme, l'enfasi sterile. Hanno fatto bene a scrivere il nome in arabo, perché è là dove si spende in quella lingua che scontato al 50% (forse) andrà via bene. Cosa c'entri la Luna lo sanno soltanto loro (anzi c'è da credere che non lo sappiano per niente)...

In sintesi. Progetto incomprensibile, realizzazione per nulla originale, nessun particolare pregio nell'esecuzione e nella scelta dei materiali. Prezzo esagerato per un prodotto che è (e rimane) seriale.

Rating: 1/5

L'angolo di Attilio.