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giovedì 6 luglio 2017

NEW (Spleen): Chanel, Gabrielle.

2017. Un po' Polge...
Well... Prova debole. Telaio dei modelli floreali fine anni '90, con moderne gionte pop fruttate. Potrebbe essere l'ennesima orchitica orchidea tomfordiana o per meglio dire "tomfordelizabethardenesca"... Risale la composizione, tra simil polysantol e muschi bianchi, una fastidiosa nota gourmand biscottino... In cu... (au fond) tra le totipotenti superchimicoflorealose note antranilate!
Non appare all'altezza dei grandi Chanel. E' roba nella sostanza fluidica (e nella forma solida)... per le masse. E per gli ammassi natalizi eretti in vario scatolame... per le masse...

Come testimonial hanno scelto il più sbarbato dei ragazzi di Twilight: Kristen Stewart. 



Il tappo*, secondo alcuni inesperti, ricorda lo stile di Arissogemontenossenjiuk Vaskaschiffenotie, ignoto designer Ikea. Quanto al flacone... si sospetta Alghemittengossa Vaskaschiffenotie, il fratello autista (ed anche un poco autistico) del sempre ignoto Arissogemontenossenjiuk.


*Non è quello di Azzaro Chrome!

sabato 18 febbraio 2017

Mugler Angel Muse...


Étrange expérience sur le (trop) reformulé Angel. Noisettes (filbertone) avec des aspects désagréables de fumée/torréfaction, café, patchouli, vétiver, douceur vanill-inée et chocolat (isobutavan)... Notes pimentées et acidulées. Ce n'est pas un féminin, mais pas un masculin non plus. C'est une fragrance cheap. On... (pfff)! n'a pas un assemblage de produits coûteux... Un parfum parfait pour cette époque où nous vivons. Pas sensuel. Le flacon ne tient même pas debout, comme son contenu.


sabato 22 novembre 2014

Goti? Rating: ZERO.

pffffff...
Amàti... non occorre sappiate cosa sia Goti... Tanto... chi lo sa se fra 3 anni esisterà ancora?
Goti (de vin?) è un brand-ino di "gioielleria" che fa pata**** e robetta metalloide: immaginate una linea di accessori firmata dalla Fiom... La trovereste chic? Pfffff...
Se il direttore artistico di Goti fosse stato un operaio metalmeccanico, 
forse avremmo visto più creatività...
Ma non siamo qui a perdere tempo con dadi argento da 300 euro...
Siamo qui a perdere tempo con la linea di "fragranze" di questi... che si chiamano come si chiamano...
Goti, tra il 2008 e il 2013 realizza 5 o 6 profumi, e stabilisce una partnership collaborazione con Santa Maria Novella! che per quel che abbiamo sperimentato, studiato e letto negli anni, per noi, stringi stringi, è solo una esclamazione, o poco più.

Black, Earth, Grey, White, Smoke... questi i "profumi" che abbiamo provato...

WELL (not so well), idee ZERO (va che ca*** di nomi hanno messo), flaconi men che ZERO, prezzi follia (non c'è ratio prospettico che faccia sperare che si possano vendere né oggi né mai)... 

"MADDAI"...

Biondooo! Ho una "santa patata novella" sul fuoco da 20 minuti! vado a vedere se va in squacchera...

PFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF!

lunedì 28 luglio 2014

Iris Pourpre, Keiko Mecheri (donna).

2009, naso non importa, sul serio...
Presentato in piena CRISI economica, Iris Pourpre è una forte base antranilata, con note citriche "zestose", una lontanissima vocina di burro di ireos giace sepolta dal bailamme (rumorosa confusione) chimico agrumato che è il vero solista della composizione, e lorda patchouli e l'ylang già pungente di suo d'alcool benzilico. Vetiver disperso. Muschio di quercia? Perché? ...ci dovrebbe essere?




Uno di quei profumi così brutti e cotanto insignificanti... che ti fanno dire, se non ce l'hai e ti misuri con lo scampato pericolo: aaah che bella giornata!

Rating: Zero

mercoledì 21 maggio 2014

L'Homme Ideal de Guerlain, مراجعة

"L'Homme Ideal, segue collaudati schemi compositivi anni '90 (Pi Greco Givenchy, Sculpture di Nikos, A*Men di Mugler, etc), ma non li supera. La scelta finale di Guerlain si rivela in tutta la sua tragicità nei dettagli ambrocenidici, stimmate di un minimalismo ambiguo". 
Jicky 2.0


Non è la Tonka Imperiale dei poveri, semmai è un Midnight in Paris che ha smesso di fumare e, uscito dai negozi si è sistemato d'abito, ed è ritornato a scaffale...
Tra A* Men Mugler e Pi (Greco) Givenchy: il nipote SLAVATO (20 anni dopo).
Ricorda con quel lento croccante nocciolato  financo l'orrendo Valentino Uomo...
Bah!
E... insomma? 
Insomma siamo tristi.
Invernale, sconnesso, deludente. A rischio flop.

عطر جيرلان لوم ايديال رائحته مستهلكة ورخيصة

وثباته متوسط وفوحانه ضعيف ..

sabato 17 maggio 2014

Gengis Khan Marc de la Morandiere for men (a charging for potpourri or an air freshener)? + Anteprima NUOVI AMOUAGE "Journey".

1989/1990

Tra le c***** del passato tocca occuparci di questa urna cineraria di plastica e vetrazzo.
Gengis Khan di Marc de la Morandiere.
Questo Marco della Morandaia ma chi c***? In Italia è uno sconosciuto, nel resto del mondo... anche.
E' un tizio, come tanti, che si sveglia e vuole fare il creedino della situazione, sfornando croccanti c******. Questo accadde.

Inizia con gli anni '80. Se il Millot Crepe de Chine era il FARO della profumeria d'antan, Marco della Morandaia ti butta in faccia il suo? BLUE de Chine, che non c'entra un c**** con il Millot, ma suona bene dài, o almeno è quello che il dude deve aver pensato. Flacone copiato da omologo Atkinsons e tanti saluti.


Ma è il 1990 ed è ora di sfornare una bella c****** al maschile e in ritardo sulla storia, così prendendo spunto dalla cattiveria rossa Montana; una idea di maschile anni '70-'80 viene presa e ridotta a una ricarica per Pot-Pourri, similmente ad altre c***** quali quel cerebro**** del *Pancaldi Pour Homme (Hanorah/De Silva).
Note citriche diidromircenoliche, non sapone ma soda, spezie di plastica, un patchouli-vetiver che grida soccorso, mentre affoga nella trementina e nel linalolo.

Queste (Gengis Khan, Pancaldi, et similia) erano ricariche per Pot-Pourri, non profumi di qualità.

RATING Gengis Cazz: ZERO

*Pancazzi Uomo 1989, stessa mer.. ma più cumarina è più vanillina.
Dear Jicky 2.0...
How much is worth to you Vintage Gengis Khan Marc de la Morandiere or Pancaldi Pour Homme? 
100 ml 10 euro: but We will not give you € 10 for this crap!

Are We nervous? Yes We Are.

Arrivati i Nuovi Amouage: sempre più banali, sempre più europei...


...a bad trip, not a funny "journey".


domenica 6 ottobre 2013

Maxim's de Paris, paccottiglia a cui il successo non arrise mai.

1984

Questa po******* abusiva veniva prodotta tra l'Italia, la Spagna e i paesi dell'est. Di parigino aveva solo l'imitazione del gusto liberti nelle modanature del fregio su box e flacone.
Fuor di questa ricercatezza affettata non c'era e non c'è una cippa di niente di bello da sentire.
Abbiamo provato splash e spray differenti, ed effettivamente il profumo non è alterato, è lui che è una ***** cheap. Oggi è interrotto, e non lo vuole nessuno lo stesso.
Perché al di là della piramide dichiarata da qualche ubriacone in tempi recenti, questo "profumo" di piramidi non ne ha mai avute... E' un chimico deodorante per ambienti di 30 anni fa (di quelli che in campagna stordivano le mosche), che ricorda le saponette del supermercato bianche con fantasiosi nomi francesi, quelle per povera gente.
Abbiamo chiesto a un vecchio commerciante che ha ottima memoria, dice che quando la gente non aveva i soldi per comprare Givenchy o Capucci, il Capucci dei tempi d'oro (era un gran marchio di qualità fino agli anni '80), c'erano altre marche o sottomarche con nomi esotici o parigini, che "ci provavano", ma senza successo sin da allora...
E' un profumo di muschio chetone o xilene con aggiunte di aldeidi e altro piccolo chimicume, quel sapone acido che non useresti nemmeno per lavare i cerchioni dell'auto.
Piccola consolazione? Oggi fanno di peggio!
Ma allora facevano MOLTO di meglio, quindi...

Rating: ZERO-1/5

sabato 14 settembre 2013

Etat Libre d'Orange. La fin du monde. Mais (aussi pour ce parfum) ce n'est pas la fin du monde, sera pour la prochaine fois...





"Pitti na cozza supra li cugghjiuni*
fui curiusu e ci vossi spiari"...

*Cabasisi profumari fiurintini.



2013, Quentin Bisch (Givaudan).


Review parigina: 

profumo molto dolce, ambrettolide, javanol o più facilmente sandela (G), note lattoniche, pop-corn leggermente pepato (Marc Jacobs, CDG, etc).
Niente di speciale, un profumo molto educato, non provocatorio come altri "invendibili": probabilmente la fine del mondo la immaginano noiosa come un film alla tv coi pop-corn...

Girano i campioncini tra gli addetti ai lavori (erano distribuite anche al casotto del Pitti), l'uscita ufficiale è prevista per ottobre, il 100 ml costerà 120 euro.

Note: 

Pop-corn accordo, semi di carota, semi di cumino, sesamo (?),
pepe nero, fresia, vetiver, sandalo, semi di
ambretta, iris, storace, polvere da sparo (che è una cazzata ma alla gente piace come definizione).

Insomma NON è la fine del mondo...

Well... It's not the end of the world:




-Ollallà! En bref, ce parfum n'est pas la fin du monde! Ah ah ah...

-Ollallà... va donner ton cul!





sabato 1 giugno 2013

Carneade, chi era costui? Marni Pour Femme.

2012

Torna a casa e aggiorna gli altri, tra le cose provate ha trovato un profumo strambo nel nome, banale nell'odore, e pure molto costoso, "maschile" ma marcato "pour femme" in una profumeria della catena Ethos.
Provvediamo senza fretta a verificare per giudicare con cognizione di causa.
Nessuno di noi sapeva chi o cosa fosse questo "Marni".
Deve essere dopo Alviero Martini, sempre dritto sulla destra, alla seconda rotonda ancora a sinistra, avanti altri 200 metri fino a quando ti perdi.
Boh, infatti nelle profumerie accompagna il profumo un libercolo autocelebrativo che le commesse usano per convincerti che questo Marni è figo:


 E poi costa come Chanel, vorrai mica che non sia roba buona. Fischia?
Proviamolo.
Escentric 1 o Molecule 1?
Una overdose di iso e super sorregge il moccolo a bergamon givco, citrale e kohinool (finto incenso).
La rosa scopriamo che... dovrebbe esserci, anche se non la troviamo.
Aldeide cinnamica e vetiveryl.
Fine. Sorprende la Roche Andrier, che ha copiato il compitino questa volta.
Il profumo è pigro, e cheap.
Il prezzo è una provocazione.
Il flacone è triste e sembra un Pupa.
La titolare del marchio sostiene il profumo sia come il marchio eccentrico, forse voleva dire escentrico?
130 euro il 100, anche se compriamo di solito anche le porte questa volta desistiamo.
Abbondano i campioncini, par di capire che questa ditta abbia speso moltissimo in questo progetto, speriamo di essere 4 anosmici allora.
Dovevano venderlo alla metà, sarà dura piazzarlo.
I marchi sbagliano a dare tutto in appalto esterno, questa monotonia e questi errori sono dovuti al fatto che tutti chiedono il profumo alle stesse ditte (questa è una givaudanata).


In questo caso la Andrier (che è come il prezzemolo per forza essendo la moglie del CEO della Givaudan), che ha "firmato" tutti i Prada (i migliori e i peggiori), prende la stessa cantonata presa con Luna Rossa (che più che di ambroxan sa di iso e super), evidentemente cercando di ficcare nel mainstream l'effetto sciocco del molecule 1 di Geza Schoen (che non è un naso ma un *****).
Ma il Luna Rossa è là, non se lo piglia nessuno e le commesse lo spolverano.
E' un EDP (la percentuale di fragranza è elevata perché la quantità di iso e super è elevata) che non ha proiezione, rimane vicino alla pelle, e nel molesto drydown gioca a "la particella di sodio dell'acqua minerale", solo lui e qualche altro residuo chimico.
130 euro il 100 ml, ma la signorina nel negozio spiega che alle prime 100 telefonate daranno in omaggio la... la pochette.
Si pensa ma non si dice: la pochette!? 130 euro questa roba, me la devi dare minimo "di coccodrillo"!
Beh, troppe righe.
Tagliamo corto, votiamo.
La media è 1/5:
 (uno ZERO lo aveva preso per il rapp. prezzo/qualità e un 2 lo aveva preso come incoraggiamento).

Rating: 1/5



martedì 31 luglio 2012

Tawaf, l'unione fa la noia.



Tawaf è il rito deambulatorio attorno alla Kaaba, invece il profumin Tawaf di Salame-Attar è il rito avvitatorio di poche note che non decollano mai.

Se il motto è l'unione fa la forza, qui l'unione fa la noia.
Gelsomino sporchetto, indolico, può essere sambac. C'è forse della rosa grassa, che serve probabilmente ad arrotondare. In apertura c'è una notarella citrica, può essere...

Pesantissimo l'opoponax molto animalico che quasi divora tutto.
Di certo la mirra se c'è è nascosta bene dall'opoponax.
Il gelsomino è più benzyl acetato del normale il che spiegherebbe l'eventuale nota narciso.
E' molto facile. Secondo alcuni di noi è una idea come dire... ingenua.
Se poi 50 ml te lo vendono a 125 euro, beh non si capisce perchè dovresti comprarlo...





Prenditi due assolute discrete e fattelo in casa.
5 ml di sambac costano 25-30 euro.
10 ml di opoponax costano circa 15 euro.
5 ml di assoluta di rosa centifolia 25-30 euro.
Mischiando tutto ana parti puoi andare diluendo tra il 5 e l'8%.
Ne fai 200 ml con meno di 70 euro, l'opoponax 10 ml lo avanzi.
Vuoi migliorarlo, mettici dello zibetto naturale, una diluizione molto leggera, tipo quelle che sa fare Dubrana, ma si trovano ormai anche altrove più concentrate e a prezzi inferiori a parità di quantità.
Ma poi che profumo hai? 
Un profumo semplicissimo, purtroppo difficile da indossare. 
Se Dubrana vuole sa fare dei buoni profumi, poi che siano poco concentrati/diluiti e troppo costosi è un discorso lungo che esula dalla presente recensione, ma questo Tawaf è uno dei suoi profumi certamente meno riusciti.

Voto: 2/5 (le assolute separatamente avrebbero meritato voti un poco più alti).

domenica 29 luglio 2012

Muschio. Incazzati con l'exaltolide olandese.



Ma porca puttana (Oh Hhhholy Sssshit)!
Due etti di 
exaltolide (cyclopentadecanolide) in alluminio. Sì ma ca**o è cristallizzato!
Pazienza, suona buono.
DPG, non abbastanza. Renderlo liquido, ma gatteggia come il sangue di san gennaro!
In che punto si colloca tra galaxolide e cashmeran?
Perchè cashmeran? Perchè seppur estrema è una direzione giusta, in quella via lo trovi.
L'exaltolide non va bene per il mese di luglio. Ti manda KO subito, poi ti sembra scomparso e invece è lì, st****o più di prima.
Cristallino, liquido, al caldo, al freddo, appare e scompare, liquidissimo torna e poi... ri-torna.
Ti becchi un pugno, ma non sai da chi. E' lui.
Tornando al cashmeran, exaltolide cmq non è così potente...
Cashmeran puro ti manda all'ospedale.
Exaltolide si accontenta di lasciarti con l'emicrania.
Riassumendo: legnoso, pulitissimo e spigoloso (insomma st****o), puro ha nota animale in fondo, ma già ammorbidito in alcool la perde. Non dolce. Un dobermann viziato che in casa spacca tutto e poi si nasconde in soffitta.
In guerra di sicuro successo, ma improbabile protagonista di una love-story.
E' onnipresente, è nella metà dei profumi in commercio.
Farselo piacere per così com'è.

martedì 3 luglio 2012

Is Mona di Orio KITSCH? Non direte al RE che è NUDO, se ne siete i loschi tirapiedi!


Il lunghissimo naso adunco della MONA di ORIO, è/ERA sbagliato.
Ma che profumi sono? E' stile imitare? E' stile fregiarsi di ammaestramenti (Edmond Roudnitska) che non hanno prodotto innovazione ma ripetizione?
Non abbiamo mai trovato uno solo, uno soltanto, dei suoi flaconi ********** sigillati come ****** beveraggi alcolici (senza l'estro IMITATO dello Champagne di YSL), che ci conscolasse dei soldi spesi.



Il marketing è sbagliato e **********.
Dal centro italia al nordest del paese dire Mona di Orio induce all'ilarità, suona come una imprecazione e come la parola volgarmente utilizzata per indicare i genitali femminili!
Provate a dire a un emiliano o a un veneto o a un friulano che... LA MONA E' MORTA!
Strabuzzerà gli occhi!
Forse abbrevviarlo in Di Orio sarebbe stato più saggio, ma i blogger leccaculo che le stavano appresso non osavano spiegare al Re (che pagava le cene) che ERA NUDO!
E che dire di questi tappi metallari da bottiglia champagne?
Non sono CHIC, sono KITSCH! Paccottiglia, sono orribili.
I più brutti tappi mai visti al mondo, persino più brutti di quelli di Tauer!
E poi in vita doveva rimarcare il prezzo, il costo, di questa o quella materia prima, per giustificare i suoi prezzi pazzi! Ma Signora ******! E' fine quest'essere così venali?
La Mona è morta, rimpiangeremo i suoi Vetiver al galaxolide che sapevano di vetiver come un Vetiver Guerlain, ma costavano più del doppio...
Non abbiamo nessun motivo per consigliare un suo profumo.
Semplicemente non ci piace niente di quello che abbiamo acquistato e provato di questo marchio sul quale i giudizi di merito rimangono severissimi.

domenica 1 luglio 2012

Le riflessioni di Jicky 2.0 su Abercrombie & Fitch. Della "filosofia" del marchio, oltre la Belami (e il Botox).




Cosa vale in profumeria A&F? Niente. Tutta roba che imita prodotti di successo di altri marchi.
Cosa vale nel settore abbigliamento? Niente, tutta roba simil Zara.
Ma allora cosa vale in A&F? I manzi da porno gay ceco ungherese con declinazioni politically correct per asia e states...
Senza quei ragazzi a torso nudo tenuti a grissini e palestra avrebbero già chiuso.
Comunque, di seguito elenchiamo alcune citazioni tradotte del loro Boss:



...CUCU'

Mike Jeffries, la mente al botox dietro il successo di A&F!
Citazioni memorabili di Mike Jeffries, CEO di Abercrombie & Fitch, sulle pratiche di Filosofia e di Business di Abercrombie & Fitch:

"Come appare un nostro negozio? Come fa sentire chi vi entra? Com'è l'odore del nostro marchio? 

Questo è ciò a cui sono ossessionato"...



Peccato che il profumo ricordi Chanel Egoiste Platinum.

"Assumiamo la gente di bell'aspetto nei nostri negozi. Perché le persone di bell'aspetto attirano altre persone di bell'aspetto, e vogliamo questo tipo di mercato e lo vogliamo fresco, fatto di gente esteticamente piacevole. Noi non vorremmo vendere a nessun altri che questi. "




...Mah!

"Penso che quello che noi rappresentiamo è sessualmente sano. E 'giocoso. Non è buio. Non è degradante! E non è gay, e non è etero, e non è nero, e non è bianco. Non si tratta di queste etichette. Che avrebbero essere cinico il nostro lavoro, e noi non siamo cinici! E 'tutto ciò che rappresenta meraviglioso cameratismo, l'amicizia, e la giocosità che esistono in questa generazione e, candidamente, non esiste la vecchia generazione... "
"La gente diceva che eravamo cinici, che siamo colpevoli di sessualizzazione bambine. Ma sai cosa? Penso ancora che noi vendiamo intimo carino per le bambine. E penso che chiunque mette su un carro in tanga delle ragazzine è un pazzo. Pazzesco! C'è follia sessuale in questo paese. Due palle! Fa schifo lasciare la vostra ragazza in giro con un mucchio di vecchi pervertiti... Perchè lasci la tua ragazza in giro con un mucchio di vecchi pervertiti? "
"Senti, esageriamo a volte? Assolutamente. Ma noi spingiamo il giusto, e cerchiamo di essere divertenti, e cerchiamo di rimanere autentici e rilevanti per la nostra clientela (target). Davvero non mi interessa quello che pensano quelli che non sono nostri clienti "
"Amico, io non sono un vecchio rincoglionito che indossa i jeans fin sopra le spalle."
"In ogni scuola ci sono ragazzi fighi e popolari, e poi ci sono i bambini non-così-cool", dice. "Francamente, noi seguiamo quelli fighi. Seguiamo poi l'attraente ragazzo tutto americano con un atteggiamento grande ed estremamente amichevole. Un sacco di persone non c'entrano niente con i nostri vestiti. Siamo esclusivi.  Assolutamente. Le aziende che sono in difficoltà stanno cercando di piacere a tutti:?.. giovane, vecchio, grasso, magro ma poi si diventa totale poltiglia. Non si interessa più nessuno, nessuno si emoziona più..."
" Promozioni sono una soluzione a breve termine, con terribili effetti a lungo termine. "


giovedì 21 giugno 2012

La Petite Robe Noir, Guerlain.


Piacevole edp.
Divertente ma non facile. Guerlain è così: continui trabocchetti.
Se Tauer è una piastrella del cesso, Guerlain è un passaggio segreto.
Quel che appare non è.
E' comunque dolce...
Con sopra un velo di rose e burro di iris vanigliato.
10 volte più complesso di Candy di Prada.
Da tenere in osservazione, giudizio sospeso tra il buono e l'ottimo.
Non vorrei mai vedere una persona obesa indossare un profumo così,
i gourmand sono per le magre, o i magri.
E' potenzialmente anche maschile.