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giovedì 17 ottobre 2013

Signore e Signori ecco a voi i nuovi praffumi Gian Patù! Non solo Jean Patou è morto, questi si sono pure persi la salma!


Il marchio Patou è stato venduto dalla Procter & Gamble alla *******.
La nuova microditta dopo spacconate smargiassose, spara uno dietro l'altro i nuovi str*** che avrebbero dovuto risolevvare il marchio rilevato a fini di lucro e non per fini umanitari o filantropici, lo ricordiamo.
Ebbene?


Dopo Joy Forever, che è una fantozziana c***** pazzesca della quale presto parleremo dettagliatamente...
Eccoli a tentare tutte le altre cartucce, spinti da non si sa quale insaziabile appetito copro**go
Ed ecco a voi, NON le attente riformulazioni dei classici di Patou...
Bensì i nipotini degli attuali Boss e Gabbana!


2013
Thomas Fontaine è un *****.
Come chi ha affidato a uno come lui l'incarico che ricopre con sublime inc****tenza.
I nuovi profumi sono profumi che non hanno nemmeno mai visto la piramide degli originali, sono prese per il ****!
Ma alla d****** non c'è limite...
Osserviamo la c****** delle c****** (che dimostra quanto siano andati di fretta e col ****), premessa la boccettazza stile dolce & banana:

Ma hanno sbagliato persino il logo!!!
Cristo! Ma l'hanno invertito?
Guardate il logo originale:
Ma comprano un marchio, e non sono nemmeno capaci di serigrafarlo giusto???


In realtà il logo è a tergo ma è stampato con poco senso perché è impossibile leggere la sovrapposizione correttamente. 
Dalle sue prime apparizioni parigine (ricordiamo che il  nuovo proprietario è una Holding gallese) arrivano impressioni e mini-recensioni da knock-out, condite da vario turpiloquio...


Hanno voluto la carriola ma non sanno neanche da che parte spingerla!


Già riformulare è far ca*****, specialmente assecondando i nuovi dettami IFRA, se poi a riformulare ci va Giggetto il Porcaro o Thomas de Stamminchia, beh... allora, facevate prima a buttare i soldi a coriandoli nel cesso...
Pare si stia avverando la profezia: "rimpiangerete la P&G"...


Gran bel post, gran bel post...




martedì 16 luglio 2013

Aumento del 10% dei problemi dermatologici (prevalentemente di tipo allergico). Detergenti, cosmetici e profumi vengono riformulati inutilmente, o forse no...






Tutto viene vietato in nome di tanta chimica. Ma alla fine l'esito non è dei migliori se tolto un eccipiente si scopre un nuovo eccipiente allergizzante come il primo.

O tolto un agente di fragranza si scopre nel replacer una nuova fonte di guai.
Ad esempio nel corso del 93° Congresso della British Association of Dermatologists (9-11, Liverpool. 93rd ANNUAL MEETING OF THE BRITISH ASSOCIATION OF DERMATOLOGISTS), pochi giorni fa svoltosi a Liverpool, si sono evidenziate allergie a conservanti utilizzati in cosmetica, profumeria e detergenza (focus su methylisothiazolinone e methylchloroisothiazolinone). 


Eruzioni cutanee, dermatiti, prurito, etc.
Osservazioni confermate dal Leeds Centre for Dermatology e dall'ospedale Saint Thomas Hospital di Londra.
La domanda è: a chi giova sostituire e bandire i materiali in nome di nuovi materiali questa volta esclusivi sulla cui sicurezza (specialmente a lungo termine in quanto "nuovi") si sa poco o nulla?
Tutto giova a chi produce i materiali.

lunedì 25 marzo 2013

Hilfiger Man Sport. Colonietta per nulla sportiva.

2013, Hilfiger (estee lauder) lancia una roba...
Sport? Nel senso che questi li fanno per sport i profumi?

"Caro, cosa fai oggi"? (...)
"Vado a fare un profumo"! (...) 
"Ok, divertiti, ma poi tira l'acqua.. e apri le finestre"!

"Profumi" per "Sport"...
Lavanda linalool, sandalata di santaliff, artemisia anni '80 scrausa, geranietto geraniolo, mandarino aldeide e agrumata citrale... effetto indesiderato: detergente intimo femminile al lichene islandico.
Una c****** talchica.
Di scarsa durata.
Voto: 0 (zero come zero)

Prossimamente:



giovedì 7 febbraio 2013

Scoop by Jicky 2.0: Who is the next Art Director of Chanel? Preparing the succession to King Karl (Lagerfeld).


Anne Wintour and Oscar de la Renta made ​​the gesture more meaningful, noble and far-reaching that the fashion world has ever seen since the turbulent ascent, decline, and resurrection of Gabrielle Chanel.

John Galliano was the victim of a vulgar conspiracy! It's a fact. His unique genius is needed and the arrogance of the LVMH group is unjustified and unjustifiable.
And it is now time that Jicky 2.0 will explain to all of you, what we have learned in the fall, from reliable sources inside Vogue America.



Anne Wintour is leading a project to study and analysis the situation of the fashion world for the next decade and for the future: the confidential study group is planning a fundamental change.
Karl Lagerfeld will be replaced at the head of Chanel around 2015 by John Galliano.


Marc Jacobs does not have the talent of Galliano, and to replace Lagerfeld, there's needed someone more brilliant than Tom Ford (evaluated talented but heavily conformist).

At the horizon, as well as Galliano, technicians do not see anyone else better.

Chanel will need plenty of energy, enthusiasm and innovation.
At this time the focus group is evaluating the potential that they can improve in the already high Galliano's ropes, which appears clearly a sort of Messiah of the future of the fashion planet.
The scandal "racist" was (and it is) a misunderstanding ridiculous and vulgar, the perpetrators of the conspiracy, shall humble themselves apologizing to the men and the history.
John is a very good man, very sensitive and terribly clever.





Anne Wintour and De la Renta are blessed by us.



We stand for John Galliano, and for the better future of the brand Chanel.

When King Karl will leave the Crown and the Scepter, certainly we will have a great new King, and a Truly Great Artist.










Text by Jicky 2.0


All Rights Reserved.

Tutti I Diritti Riservati.


mercoledì 5 dicembre 2012

J'Adore le Parfum, The Film... PURE FICTION by DIOR (LVMH).


Ante Scriptum:
Questo post è nato dalle recentissime richieste di Ale, Marco, Giovanni e Caterina. Speriamo di aver fatto chiarezza. Se qualcuno fosse in grado di contraddirci dimostrando il contrario di quello che affermiamo di seguito, prego: qui sotto un commento. Condoglianze a chi è stato all'ISIPCA (et similia), capiamo il dolore al c*** di chi ha seguito costosi corsi e pseudocorsi e si sente la parte "infiammata"...
____________________________________
Ma i profumi Dior sono cattivi? No, al contrario.
I profumi Dior sono quasi tutti buoni, valgono quanto e più del 95% dei profumi di "nicchia" per originalità e qualità, e costano molto meno.
Ma Dior racconta balle in modo quasi perfido.
Solo ingredienti naturali non li usa nessuno, nemmeno chi si spertica in garanzie che non può dare.
Pubblicità martellante eh?
Clip con voce narrante hollywoodiana.
Addirittura un video di 22 minuti con le c****** di Francois Demanchy, attori e figuranti vari. 
E' la risposta alla spacconata di Chanel con la Marilyn resuscitata.
Dior non è nuovo a queste illusioni di fiori rari e preziosi che sembrerebbero essere nei loro profumi ma invece...
Francois Demanchy dice nel video che Monsieur Dior amava i fiori e bla bla bla nessun profumo maschile Dior è possibile senza fiori, e giù di gelsomini appena colti.
Falso.
(...) il ya un éclectisme extraordinaire dans tous les parfums Dior, en revanche tout le parfums, y compris les masculins, comporte un note florale (...)
PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!
Ma che ***** dici Francois!? Che hai pippato l'esano?
Dior Higher ad es. NON contiene nessun fiore vero e nessun fiore sintetico o ricostruito!
Eau Sauvage? Lo dite anche voi che è costruito sul fiore immaginario Hedione, che però è una molecola chimica... non un fiore.
Ma l'Eau Sauvage Parfum 2011, *****... ma l'hai fatto tu! Non sai che le note sono solo mirra, vetiver e bergamotto? Trovami la nota floreale nel tuo Eau Sauvage EDP 2011!Hai l'arterosclerosi? Dior mette online un video con effetti speciali e un oceano di ******* e nessuno dice niente?
E poi intervistano un vecchio che pare un custode, alla Robertet.
Ingresso alla Robertet, Grasse (Provenza-Alpi-Costa Azzurra), Francia.
Ma il video scorre su campi di rose a Grasse. Campi dei quali già abbiamo detto: campetti folcloristici, ad uso dei turisti e nient'affatto destinati a produzioni effettive di essenze, ma bensì al più di curiosità artigianali senza possibilità di impiego concreto.
Grasse è ogni anno meno campi fioriti e sempre più cemento.
Rende di più l'alberghiero, nessuno ha voglia di raccogliere i fiori alzandosi alle 4 e mezza, nessuno ha voglia di correre a caricare e scaricare grandi quantità di prodotto, e i parassiti? Il sud della Francia è più inquinato del centro di Parigi!! Gli apicoltori lo sanno e ne hanno scritto, Jicky lo ha già detto, ma lo ripete: la parte florida della Francia è un serbatoio di antiparassitari, diserbanti etc, perchè i contadini non hanno voglia là come qua come altrove, di lavorare più del necessario.
Al contrario tutti vogliono il massimo con il minimo, come gli avvocati, come i muratori, come i profumieri. 
Grasse è fumo negli occhi, è una cartolina illustrata vivente, non è reale ma astuto artificio.
Torniamo a J'Adore?
Secondo Chistopher Sheldrake (Lutens), non un p**** qualunque, lo 0,35% di assoluta di gelsomino in un profumo attuale è già una quantità notevole.
J'Adore conterrà più dello 0,35% di assoluta di Sambac? LO DUBITIAMO.
Tra rosa, gelsomino e tuberosa (gli altri non sono fiori credibili bensì ricostruzioni), J'Adore è sull'1% di estratti floreali naturali, il resto è sintetico.
Ogni anno si riduce la percentuale di naturale perchè costa, ma anche perchè difficilmente il materiale naturale è uniforme, la rosa bulgara 2010 non è mai quella del 2011.
Anche i cosiddetti profumieri di nicchia "solo naturale", sono furbi, usano il termine in eccezione ampia, perciò se estratto in laboratorio dal truciolato di legno ma ugualmente presente in natura, fanno presto e dicono che il loro profumo è tutto naturale. Poi vi infilano anche la roba chimica che vogliono, tanto sanno che il Gascromatografo a casa non ce l'avete... Non dimentichiamo poi che chi compra olii essenziali li compra dove costano meno, sa che glieli vendono adulterati ma non gli interessa, tanto dirà a voi che si è fidato del certificato del pakistano (che ha tagliato il gelsomino con olio min. e citronellale).
La patria del tarocco è l'India, ma tutti gli si sono adeguati, lo sapeva e ne scriveva già il povero Steffen (Arctander) 50 anni fa...
Demanchy nel video ha il volto tirato, sa che quando incontrerà gli addetti al laboratorio ci sarà da ridere, non è facile prendere in giro la gente.
Anche se conviene al portafoglio, di Dior LVMH.
Monsieur Dior amava sopra ogni fiore il mughetto, che però non esiste in profumeria come naturale perchè non si riesce ad estrarne l'essenza in nessun modo, è un fiore inventato per Diorissimo in pratica, un fiore finto, costruito in laboratorio con fantasia.
A LVMH di Monsieur Dior non gliene frega un c****, eppure quello era il fiore che piaceva veramente tra tutti gli altri al vecchio Christian Dior.
_______________________
Alcune note su Christian Dior:
From Publishers Weekly
A superstitious man who collected amulets and followed astrology, Christian Dior (1905-1957) established his couture house in Paris in 1946 upon the advice of a fortune-teller who had correctly predicted that Dior's sister, a member of the French resistance deported by the Gestapo, would survive. Dior's "New Look," with its corolla skirts and narrow waists?a welcome change from drab wartime fashions and from the minimalism of Chanel and Lanvin?was an instant success. Son of a wealthy fertilizer manufacturer who went broke in the Depression, Dior, a discreet homosexual, had rebelled against his bourgeois father by embracing the artistic world of his mother, a horticulturist and expert on flowers. He opened a Parisian art gallery, exhibiting cubist and dadaist works in the 1930s. His decision to become a fashion designer came after a soul-searching trip on the island of Ibiza. An elegantly written, sparkling portrait of a pioneering arbiter of style, this candid biography reveals Dior as a spendthrift and tax evader, a tough, at times imperious boss, a captive of his own success?tormented by anxieties even in his sleep?who wasted himself in the frenzied pursuit of living like a lord to make up for years of struggle.

Copyright 1996 Reed Business Information, Inc. 
&...
An exceptional Dossier (of Jicky) on Musk Deer is here:
(You can choose the translation in your preferred language):

Body Kouros.


2000, Annick Menardo per Yves il Grande.
Nel 1999 Gucci compra il marchio,  entra in scena dal 2000 Tom Ford (direttore artistico fino al 2004). Yves rimarrà fino al 2002, anno dell'abbandono definitivo del marchio ai nuovi padroni.
Questo grigio è un profumo coraggioso.
Fondo al benzoino.
Legno di cedro iso e super e salvia, un mare di sclarèa.
Apertura espettorante, eucalipto e incenso.
Non era qualcosa di straordinario, ma era il modo giusto per dire qualcosa di nuovo.
Grande concentrazione, ingredienti poveri.
La salvia sclarea è l'unica nota che ha in comune con il capolavoro senza fine di Kouros.
Body Kouros è difficile, Kouros è 10 volte più difficile non ne parleremo nemmeno questa volta, rimandiamo ancora ;).
Body K. non è all'altezza del rivoluzionario e principesco M7, ma sulla sua base piccina rimane eretto, si difende.
Body K. non è il soave Jazz, o l'innovativo Live Jazz (tutti YSL), ma vada benedetto.
I profumi YSL maschili sono finiti con l'uscita di scena del fondatore del marchio.
Dopo Rive Gauche non c'è più niente di interessante dal marchio dello scomparso Yves (muore nel 2006, tumore): i profumi da uomo prodotti dopo quest'ultimo sono purtroppo insignificanti, come quelli prodotti da molti altri marchi, boss, armani, dolce & gabbana, versace...
Body Kouros: 3/5

Su Jicky 2.0 invece:
&...
An exceptional Dossier (of Jicky) on Musk Deer is here:
(You can choose the translation in your preferred language):

oppure:

Appunti sulle oscillazioni valutarie.

-comprare kopi luwak indonesiano 
-aromachem. alla Vigon:




-casse di Dr. Pepper




-profumi del c***o Bond N°9 da usare come fermaporte...

è sempre più conveniente.

Esportare i profumetti made in Italy della Maria Scassalcazzaja (che già non se li filava nessuno prima) diventa sempre più una mission impossible.
Finger crossed...


Jicky!

sabato 10 novembre 2012

Mafia e profumi. La VERITA' sui pericoli inventati. Chi sono i cattivoni che minacciano Chanel N°5, Angel, e Shalimar?


Sembra che il Commissario Europeo per la salute e la politica dei consumatori Frederic Vincent sia determinato: eliminare i muschi di quercia, gelsomini, rose, agrumi, dai profumi perchè allergizzanti.
Allergizzanti? Ah beh, allora i muschi di Narciso Rodriguez, o quelli de l'Artisan, li lasciamo tranquilli, sono SOLO LEGGERMENTE CANCEROGENI...
Perchè L'Unione Europea d'improvviso è cotanto presa dall'amore per le dermatiti dei propri cittadini? Dermatiti che nessuno ha mai visto tra l'altro?
Il muschio di quercia non fa un cavolo di niente, è meraviglioso e fa talmente bene alla pelle che la preserva dall'invecchiamento e in vitro blocca la proliferazione cancerosa.
Il muschio di quercia è un antitumorale con studi scientifici lunghi una sequoia!
Documentatevi!
Invece le molecole chimiche nuovissime? Non sappiamo se possano dare malformazioni, problemi neurologici, non sappiamo niente. Ma quelle vanno bene e come mai?
La VERITA' che l'amico francesce disperato per la minacciata scomparsa di Chanel N°5 NON DICE, perchè è in palese conflitto di interessi, è che dietro a questa violenza contro il naturale ci sono molti suoi amici.
La Givaudan, la IFF, la Firmenich, Takasago, Symrise, Polarome e basta tanto sono tutte una sola famiglia, fanno cartello da decenni! 
Queste ditte di aromi e fragranze sintetiche vogliono eliminare la concorrenza e semplificare il lavoro. Siccome è facile attaccare un gelsomino (che non può difendersi) e il produttore di muschio di quercia slavo che è pure mezzo analfabeta, si presentano studi alla Commissione Europea, e si allungano anche bigliettoni colorati...
Si dice: vedi, questo fa malissimo. Pensa che una persona su un milione potrebbe starnutire per colpa di questo estratto di limone!
E l'imbecille eurocrate fa di sì con la testa. Paghi esperti che gli facciano una testa tanta fino a quando questi presenti la legge che ti serve per eliminare la presenza sul mercato del concorrente più complicato di tutti: la natura.
Se qualche indipendente coraggioso trovasse un muschio chimico tossico? Si fa presto, Firmenich ad es. direbbe: dimmi che muschio ti fa schifo del nostro catalogo:
Beh, il muschio E-377 mi ha fatto morire i criceti, credo sia pericoloso.
Va bene, non lo vendiamo più contento? Sì.
Il giorno dopo la ditta prende e modifica la molecola che da E-377 diventa E-378 e magari viene ribattezzata, camuffata col nome di "muscherolone".
Da quando una molecola viene brevettata, e lanciata occorrono anni di ricerche per sperimentarne gli effetti, il ciclo di vita delle cavie diventa interessante poi quando queste vengono sostituite sul più bello... Entri nel laboratorio e paghi, dai zucchero invece di molecole tossiche e poi tiri le somme. Le cavie stanno bene, e per altri anni vendi il tuo "muscherolone"...
Intanto togli di mezzo i coltivatori di Vetiver, pubblichi studi sulla tossicità di ogni erba esistente in profumeria, te li levi dalle palle i coltivatori di rose bulgari coi loro prezzi interstellari!
Ecco cosa sta succendendo.
Non muore la profumeria perchè i profumi fanno male, semplicemente la grande industria vuole eliminare la questione del naturale in profumeria perchè è una grande e costosa rottura di palle.
E siamo convinti che Chanel e LVMH stiano recitando, tutti sono d'accordo.
La gente deve credere che i fiori siano pericolosi e non lo sia il floralozone!
E' demenziale persino. 
Dove sono in giro le persone bruciate dall'olio di gelsomino o da quello di rosa?
Dove sono i piagati della profumeria?
E' un grande bluff.
E chi ci gira attorno non fa un bel servizio alla Verità.


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