Il tempo
Non mi vedi, non mi senti,
non mi tocchi, non mi prendi.
Corro, corro, lesto lesto,
ora lieto ed ora mesto.
Corro corro e mai mi stanco
ed ai nonni il capo imbianco.
Il pendolo
non mi tocchi, non mi prendi.
Corro, corro, lesto lesto,
ora lieto ed ora mesto.
Corro corro e mai mi stanco
ed ai nonni il capo imbianco.
Il pendolo
Tic tac, tic tac, fa il pendolo
che posa mai non ha;
bambini miei spicciatevi,
il tempo se ne va!
( Lina Schwarz)
Il profumo delle rose cambia nel corso del tempo,
assecondando l'ora del giorno.
Alle prime ore del mattino gli agenti olfattivi nelle piante sono i più forti, gli olii più potenti, e così, vengono raccolte le rose per l'estrazione della preziosa essenza (e.o. in corrente di vapore).
Il profumo della rosa tende a essere più potente con le prime fioriture dopo la pausa invernale. Esso cambia a seconda che la rosa sia negli esterni o negli interni di casa.
E proprio il taglio può modificare i rilasci chimici dei materiali olfattivi (stimati in oltre 300) che ne compongono l'aroma, quindi una rosa non molto profumata all'aperto può essere molto profumata una volta recisa e trasferita in un vaso.
Tic tac, tic tac...