...CONTENTI?

Visualizzazione post con etichetta osmanthus. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta osmanthus. Mostra tutti i post

mercoledì 31 ottobre 2012

Perché il profumo dei fiori di Osmanthus mi fa stare così bene? Della vita e della morte nei profumi.

Perchè è vivo.
E' un profumo VIVO.
Non esiste un profumo che ne ricrei la fedele bellezza, le assolute prodotte [...] sono tanto belle quanto costose, sono però solo momenti di consolazione
Osmanthus Yunnan di Hermes è il profumo finito, in commercio, più simile all'effetto felice della irradiazione dei fiori di questo meraviglioso albero.
Ma niente è come i veri fiori tra le dita, niente dà la stessa sorprendente euforia del vento che porta l'intenso profumo dei minuscoli boccioli dischiusi, o dell'insufflata semplicissima di un rametto di questa varietà di olea.
Molte assolute sono belle ma non sono quasi mai da sballo.
La estrazione CO2 è tecnicamente interessante ma praticamente sempre una polaroid della migliore realtà.
Givaudan può andare a provare a rompersi il ****, non ha imbrigliato la vita dello zibetto, non quella del castoro, non quella del muschio di cervo, forse gli è andata meglio con l'ambra perchè trattasi di decomposizione della decomposizione di un materiale escreto e corrotto da mare ed intemperie (così ci dicono)...
Stando ai cataloghi della aziende di aroma chemicals:
Ha realizzato (Givaudan) solo un buon gelsomino di sintesi che si possa dire quasi vitale.
Firmenich ha realizzato una rosa sola di eccellente vitalità.
Per il resto c'è tanta fantasia affaticata. Spesso costosa, che non finisce nemmeno nei profumi commerciali o "in commercio" (e lo sono anche quelli di nicchia e quelli "naturali"), dove si mettono solo fiori di plastica e carne di gomma.


La profumeria è una sommatoria di odori, ma quanti di questi sono vita e quanti di questi sono... morte?

giovedì 21 giugno 2012

Trachelospermum in fiore. E smettetela di chiamarlo" GELSOMINO"...


Hai sentito che profumo, i gelsomini?
No.
Ma come? La città ne è piena.
Non sono gelsomini.
Ma sì, sono davvero gelsomini, me l'ha detto anche la signora Maria!
Va bene, chiedi alla Maria se te ne dà un poca.
Di Maria.
Le città non sono affatto invase di gelsomini, pur graziosi e gradevoli, 
questi fiori appartengono a una pianta che col gelsomino c'entra davvero poco.
Il vero nome di questo fiore è trachelospermum, o rincospermo/rincosperma (il prefisso rinco vale per tutti gli abbonati al rinco-glionimento)...
La variante trachelospermum jasminoide è detta falso gelsomino proprio per dirimere la questione subito. 
Questione che rimane invece aperta visto che la gente comune è già tanto se sa com'è fatto un rosmarino, che non sia già in porzioni al supermercato.
Noi l'abbiamo sempre sentito chiamare dagli esperti rincospermo, o trachelospermum, che fa meno truzzo...
Il rincospermo non ha la grazia e la delicatezza nè vegetativa nè odorifera del geslomino (jasminum officinalis). 
Due metri a rastrelliera di gelsomino in fiore sono ipnotici, euforizzanti.
Invece, metri di Trachelospermum sono gradevoli... ma niente di più, bei fiorellini, vegetazione infestante però.