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mercoledì 26 giugno 2013

CONTRO ERRORI e ORRORI della Profumeria Moderna e Contemporanea.




La profumeria moderna e contemporanea è (ovvero persevera) nell'errore, tecnico e scientifico.
Ed è pure (ovvero persevera) nell'orrore estetico. 
Infatti dopo le baggianate sull'olfatto elettrico di Turin ecco spegnersi anche la favola dell'ottava arte, gioco fonetico comprensibile, affermazione categorica demenziale e storicamente senza alcun fondamento.
Ma i veri cazzari sono quelli che macinano milioni di euro solo in forza del proprio ruolo di produttori-fornitori senza concorrenza: più Cartello del Cartello, non ce n'è. 
Pepsi e Coca-Cola almeno simularono una vera tensione e rivalità, ma in profumeria macché, tutti LORO allegramente in **** ai consumatori. Moltissimi "nasi" sono finti o solo di facciata, in realtà i profumi vengono creati con metodi random, e la selezione successiva viene chiamata "creazione". Ormai i materiali impiegati sono sempre gli stessi.
Quando arriva il birch leaf, tutti usano il birch leaf, solo che alcuni vendono la cazzata finale a 30 euro e altri la vendono a 300 euro. Di geni là fuori non ce ne sono. Se ce ne sono nascosti meglio del primo Bin Laden.
Siamo sconvolti e delusi da quanto andiamo scoprendo, sembrano tutti un solo mediocre partito.
Nicchia compresa, colossale BLUFF con brochure illustrative che sembrano non bestiari (cfr. b. medievali) ma "stupidari".
Tra gli errori più grossolani dei profumieri e dei produttori di materiali per la profumeria, vi è la errata convinzione che il profumo sia quello che viene percepito, quello che il naso "sente" ed il giudizio che l'insufflante ne trae.
Quella è tutta scorza. E' la buccia. E oggi si lavora troppo di buccia (buccia sempre più fine tra l'altro per proseguire in metafora).
E' incredibile ma moltissimi produttori di aromachemicals con tanto di super-mega-ricercatori e laboratori interstellari sono convinti che la rosa ad es. sia quelle parti della rosa che il naso può percepire e non le altre componenti che per il nostro naso non hanno nessun odore (de facto parti considerate senza utilità in profumeria).
Fa comodo avere 4 molecole con le quali costruire un profumo "strano", buono per la vendita fino a quando questi passi da Dior ad Axe o da Prada torni agli aromi del pasticcere.
E' anche per questo genere di errori che molti profumi contemporanei affondano, dopo il lancio.
Sono piatti, chimici e stitici, non sono quasi mai belli, ricordano un forte make-up su una faccia da culo.
Ma soprattutto sono odori freddi o "morti" e non hanno "anima".
Oh, vale anche per la profumeria sedicente naturale...
Se non sanno niente di quello che fanno, se credono ancora in note di testa, di cuore e di fondo! Nemmeno ne avesse disquisito Gesù Cristo! Se credono ancora nella pappardella stupida, deviante e falsa, dello zibetto o dell'ambra grigia "usati in profumeria come fissatori", allora non siamo davanti a profumieri, ma a perfetti pappagalli eb***.
Qui non parleremo ora di nessun materiale specifico, per ciò che diremo. Ma cerchiamo di spiegarci nei limiti che ci siamo posti per non danneggiare il lavoro che stiamo svolgendo e che chiameremo come già occorso, Progetto J.
Per molto tempo si è pensato che la lavanda avesse un effetto ansiolitico per il suo "odore". L'inalazione dell'olio essenziale di lavanda dava questo tipo di effetto, sedativo, rilassante. Effetto sul sis. nervoso centrale attraverso l'assorbimento polmonare con riverbero sul sis. circolatorio. Oppure l'azione sulla aree cerebrali era diretta conseguenza della stimolazione del sis. olfattivo?
Si è ottenuta la risposta in laboratorio, con pubblicazione scientifica relativa, solo quest'anno (2013).
Il procedimento è stato teso a ottenere anosmia nel topo da laboratorio con irrigazioni delle cavità nasali di gluconato di zinco e di acetato di zinco, la capacità di discriminare gli odori dei topi trattati era assicurata.
Ebbene l'effetto calmante è pari nei topi anosmici e in quelli non anosmici.
L'efficacia della lavanda è stata valutata intorno al 3% in soluzione, sotto l'1% gli effetti erano minimi o azzerati.
Questo significa che l'effetto dell'olio essenziale di lavanda non dipende dall'attivazione del sistema olfattivo, ovvero non dipende dalla percezione dell'odore dell'olio essenziale.




Quindi?
Jicky 2.0, il Blog che avete l'onore di leggere in questo momento, quello che non ha pubblicità, non ha sponsor, non ha donate paypal, non ha intrallazzi con profumieri e non andrà mai più ad una fiera di settore fino a invito in qualità non di ospite ma di Direttore Artistico... Ecco, questo Blog oggi GODE.
Perché se Noi oggi diciamo questo è così, o quello non è così, poiché non è mai capriccio, prima o (poco) dopo si dimostra per ciò che abbiamo affermato.

Tempo galantuomo.

Ricerca, applicazione, e intuizione.



Saremo bravi, fortunati di quella fortuna che aiuta gli audaci, ma da oltre 2 anni lavoriamo su odoranti e materiali odorosi, ma anche e soprattutto su coadiuvanti il profumo, ovvero su materiali CON EFFETTI (partendo da selezione in base AGLI EFFETTI).

E oggi si scopre che quello che il naso di strada dice, non conta niente.
Perché il naso è una mosca sulla buccia scintillante di una impenetrabile mela, MENTRE Noi siamo formiche che il torsolo l'hanno già divorato, pronte a uscire in ogni direzione.
Quando la Symrise avrà bisogno di aumentare il proprio fatturato, provi ad assaggiare NOI, e non i soliti eb*** in camice bianco o i soliti crédules de Grasse.
Il gascromatografo si può fottere, può essere reso illeggibile il suo responso.
Le vostre molecolone sono patch adesivi che si scollano al sole, i nostri materiali sono piastrelle in porcellana.



Non vogliamo nessuno stipendio, ci basta il 20% degli utili derivanti dall'applicazione dei NOSTRI brevetti, advices & projects.
Fatevene una ragione, avete armi spuntate, teste di ***** ai vertici, parentopoli ispirate a modelli italioti e... vi mancano lungimiranza, senso estetico e capacità progettuali vincenti.
O al tavolo con Noi, o tutti a Lourdes.
A chi ci stiamo rivolgendo? A qualcuno di LORO.
Stiamo porgendo la mano ai cattivi?