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domenica 19 gennaio 2014

Quanto dura la creatività in profumeria? + Iris Poudre di Frederic Malle, per le donne tristi che vogliono rimanere tristi. + Complimenti a Prada. + CHI può spiegare i profumi con intelligenza oggi?

Com'è la creatività di un profumiere famoso?


Badate bene,  la vitalità, in un profumiere che produce a getto continuo, che vive stressato tra 10 20 30 40... 100 progetti di profumi all'anno, è come lo sper** di un uomo affetto da masturbazione compulsiva, è tutta acquetta! Non chiedete a un moribondo di essere creativo, di darvi qualcosa di grande, quando è già tanto se il vento non lo disperde...

Ed ora, ragioniamo di un profumo di "nicchia" con la fascetta nera...


2000
"Come tutti i profumi Frederic Malle"[...], permetteteci questo incipit assolutista, "anche questa miscela di materiali aromatici non ha NIENTE di innovativo, NIENTE di speciale".
In fondo cosa sono questi profumi con la fascetta nera? Sono sottomessi gesti di una profumeria in crisi di creatività e non gesti creativi! 
GESTI AFFATICATI di profumieri al soldo di Malle, che ricordano case di tolleranza dove le dipendenti praticavano la loro arte di malavoglia, per la serie "ma allora cosa ci vieni a fare qui"? 
Iris Poudre è una delle cose più pie**** mai realizzate dal grande Pierre Bourdon, è un funerale costoso, dove tra le altre cose il vero iris si vede con lanternino perché usato a gocce o a lacrime...
Qui l'iris è prevalentemente isoraldeine 95 Givaudan
(gamma ionone metilato all' 83%), che è uno ionone metilato il cui prezzo se fai grandi stock può arrivare a 25 euro al Kg!
Luca Turin usa questa immagine cimiteriale per parlarcene, e conferma la nostra tesi, del NULLA di nuovo nella inesistente nicchia, quando rileva come, svanita l'apertura stretta e triste, ci si ritrovi in un precedente lavoro di Bourdon, Dolce Vita di Dior del 1994.
Perché nonostante qualche OCA starnazzante possa suggerirvi che questa collezione di bussolotti sia particolarmente di "valore", di "qualità"(che ne sai tu di cosa sia la qualità!?), od "artistica" (vai a studiare l'abc della Storia dell'Arte che hai rotto i co****** col tuo ridicolo starnazzare...  E tira in bocca quella lingua bugiarda! Fatti la barba! Bef***! Ignorantòna)!
Nonostante Malle sia un campione di modi ruffiani, abbia attrezzato la sua scenografia con quadretti, tavoli da obit****, e frigoriferi fas**** per incantare i grulli... 
Nonostante tutto questo teatro in bianco e nero per pretesa artisticità, di braccia conserte e prezzi sparati a c****... di tutti quei profumi, a quel prezzo, non ne salviamo nessuno: NESSUNO!


Perché i migliori e più creativi lavori di Ellena, di Bourdon, di Felchier NON sono quelli stanchi, costretti, affaticati, noiosi e depressi del commercio di Malle! Anzi! Sembra che i profumieri chiamati dal boss dalle braccia conserte, abbiano voluto sfogare semmai la propria cattiveria (alcuni ci fanno pensare al dispetto persino, come alla assurdità del calone in Carnal Flower), non la propria creatività. 

Ricorda Gianfranco Ferre Pour Femme del 2005? E per forza, l'ha fatto sempre Bourdon, solo che questo lo trovate a 35 euro... Non c'è il frigo e non c'è il funerale, e non è di minor "qualità"! Se è pezzente l'uno, lo è anche l'altro!
Questo profumo addosso è indirizzato alle donne.
A nostro avviso una donna con questo addosso ottiene effetti contrari a quelli afrodisiaci, è anafrodisiaco.
In noi sorgono sentimenti depressivi, poi... se trovate il marocchino che ha voglia non è che sta lì a mandarvi a lavare, vi tromba...
Dipende dai gusti, ma che siano davvero i vostri gusti!
Non fatevi abbindolare dalle abilità acquisite nei corsi di persuasione dai commercianti scaltri, pretendete una fiala e andate a casa, chiedete in giro, ai vostri amici, liberatevi dall'incantesimo di magia nera che nel negozio vi fa comprare anche la polvere dal bidone...
Tu mi trovi più bella con questo o con Iris EDP di Prada?
Il 90% vi dirà prendi Prada...
Il 10% vi avrebbe trovate interessanti con il Prada, se non fosse stato gay.
Per noi il mistero è: perché c**** hai comprato questo profumo? Complimenti a chi te l'ha venduto, non certo a te che l'hai comprato.

Rating: 1/5

PS:
Noi non abbiamo capito come Prada abbia ottenuto i soldi che ha, non stimiamo il taglio dei suoi capi di abbigliamento, le bruttissime texture sulla noiosa pelletteria, e le decorazioni dei tessuti che ricordano gli anonimi costumi del mare che compravamo sulla costa adriatica per due lire (terr***** la recente camiceria), e troviamo che moltissimi profumi Prada siano pes****, ma...
Infusion d'Iris è eccellente.
E fino ad oggi questo poteva sembrare a molti di voi una valutazione strana, eccessiva, in fondo fino a qualche anno fa costava davvero poco...
Ebbene? Abbiamo finalmente l'esito dell'esame gascromatografico dell'EDP, e con soddisfazione possiamo comunicarvi che la percentuale di iris da lavaggio di assoluta data la presenza di acidi grassi, si attesta all'1% e quindi a livelli superiori a quelli mediamente utilizzati da Dior 0,25% e dalla "nicchia" zero-0,25%!
Nell'EDP di Infusion d'Iris, c'è l'1,2% di costosissimi ironi, e non dei soliti banalissimi iononi.
Se ci fosse giustizia a questo punto 100 ml di Infusion d'Iris dovrebbero costare minimo 160 euro! E' costruito scovando fenomenali simpatie tra materiali di sintesi e tra sintesi e naturali.
Come dire, è fatto bene e il naso fine di Jicky 2.0 aveva sentito giusto, e la qualità OGGI, se ce ne fosse il bisogno, la certifichiamo.
Come il lettore avveduto avrà capito ormai, quando esprimiamo stupore per un profumo, nel 99% dei casi è il caso... di correre!
M7 (V1) di YSL, Captain (prima formula) di Molyneux , Ho Hang (prima formula) di Balenciaga, N°1 EDP Galliano (edizione giusta), non aspettate di trovarli a 3-400 euro, andate e godetene tutti!

Tornando al Prada Infusion d'Iris (secondo giro di boa)... 

Leggiadro, semplice, ma davvero ben riuscito.
Anche perché, a parte la spina dorsale di iso e super, alla sommità della quale sboccia l'ensemble iridato naturale e chimico di cui si è detto, ci sono molti altri ingredienti di grande pregio, molti dei quali costosi e rari! E' il caso quello, dopo il burro di iris, del mastice greco (che detto così uno pensa alla colla, e invece no, e chiamala colla... 10 ml di olio essenziale Mastic Chios 150 euro).
Non è un profumo costruito come oggi si usa fare al totale risparmio, anzi è un profumo dispendioso per il produttore.
E' più innovativo un profumetto di Malle giocato sul deja vù o Infusion d'Iris, che ha dettato le regole persino a Chanel, costringendo la Maison francese a sfigurare di corsa il bel N°19 per farne un poudrè identico al Prada?
La nicchia è Captain Molyneux che apre la strada ad un genere di profumi maschili frizzanti che potremmo definire BLU.
La nicchia è N°1 di John Galliano che serve da modello per Lyric di Amouage che trae libera ispirazione dagli annunci del profumo dello stilista di Dior per cavalcare quell'onda che lo scandalo Galliano renderà presto un mare piatto...
Ma la qualità resta. 
La Storia, come la Verità, ha la testa dura!
Per questo noi diciamo che il Primo Galliano N°1 EDP vale già oggi 200/300 euro, perché è straordinario, perché è museale, perché è già raro!
Quello che oggi viene passato per Profumeria di "nicchia" è il bolo di cibo rimuginato da una vacca!
Non è la new entry, qualcosa che entra, ma qualcosa che da dentro torna fuori e viene ri-masticato!
E' sempre la copia di una copia! La nicchia non dà idee (dove sono le idee nuove!?), solitamente le prende "imitando". La nicchia non è MAI artistica è S******!
La nicchia non fornisce qualità (mettere il doppio di galaxolide non è mettere più qualità, è solo approfittare del fatto che costa 11 euro al Kg!), inganna, la nicchia millanta! Pensiamo alla recente figura di ***** del marchietto di nicchia *** (del quale non daremo indizi) sbugiardat* dall'analisi gascromatografica dei suoi prodotti, sui quali aveva giurato e spergiurato FALSITA'! Perché nei suoi profumi non c'era un c**** di quello che "faceva credere" ai suoi polli!
In ultima analisi tecnicamente 9 volte su 10 la sedicente NICCHIA lungi dall'essere esclusiva, di qualità mirabili,  o su misura (non lo è MAI), NON è MAI NICCHIA.
E chi vende profumi di minchia/nicchia è connivente con quel sistema di stupidaggini e inganni!
Tutti questi marchi e marchietti possono andare a fare in ****, ci sono 100 motivi per i quali dovrebbero calare le brache e vendere a meno dei profumi mainstream: vivono di polli e adesso che la crisi economica può più di tanto buonsenso è ora che tornino dal nulla dal quale sono venuti!
Con i loro titoli senza valore, o inventati, con le loro date di fondazione fasulle e con la loro rivoltante sfacciataggine, l'Italia s'è desta? E loro vanno a vendere in Ucraina, o in Russia, dove gli ignoranti con le tasche piene abbondano e abboccano.
E' più volgare scrivere di cazzi in **** o spillare soldi con tecniche di commercio scorrette?

Terzo giro di boa, torniamo al Prada...

Prada, alza il prezzo di Infusion d'Iris! Portalo almeno a 120 di listino per il 100 ml! E brava Miuccia, per questa volta sono veri complimenti!
Ti preghiamo di smetterla con banane e fioracci, cambia tessiture, cerca di superare Hermes se vuoi battere Louis Vuitton...

Ma noi tifiamo Prada?

CHI può (ed ha il diritto e dovere di) spiegare i profumi e la profumeria con intelligenza OGGI?



Noi cerchiamo ispirazione nei Valori Assoluti.

Noi tifiamo per la Verità e la Giustizia, noi tifiamo per la Bellezza!

Jicky 2.0 è l'UNICO, ed il più autorevole luogo al mondo, di analisi della tantalica impresa del confuso mondo della profumeria contemporanea di farsi "arte".

Nessuno viene alla Profumeria se non per mezzo di Jicky 2.0: questo è l'unica pagina del Vangelo della Vera Profumeria, per le donne e gli uomini di buona volontà (e di spiccata intelligenza)!

Per i co****** ci sono gli altri bloggettini, i siti stranieri, i tanti forum dove ognuno che passa dice la sua cazzata, in una babilonia di ciarpame pseudoculturale, di competenze millantante (o titoli di competenza acquisiti in modo ridicolo) e di ignoranza da esportazione, dalla quale non si cava mai un concetto utile senza un setaccio a maglia fine!

(under construction).

sabato 18 gennaio 2014

Iris Silver Mist, un pugno in un bocca, se ami le note iridate.

1994

Iris Silver Mist torna nei negozi in nuovi astucci spray neri lutensiani in questi giorni, e il profumo è probabilmente riformulato bene, o male come si vedrà.
Non è Prada Infusion d'Iris.
Non è Iris Nazarena.
Non è Xerjoff Iris.
E' un Iris, ma sporco, zozzo come i ce*** di grande Centro Commerciale (impossibile lavarli salvo chiusura permanente).
Il galbano e l'etilene brassilate qui non ci andavano proprio.
Maurice Roucel andrebbe fust***** per questo profumo.

Rating: 1/5

Jicky 2.0 Settembre 2013

giovedì 16 gennaio 2014

Sycomore, Les Exclusifs de Chanel...

2008, Jacques Polge and Christopher Sheldrake
Un "vetiver" nel 2008... Vabbé...
Sycomore è un vetiver che non arriva alla metà della bellezza e qualità del Vetiver Guerlain prodotto fino al 2000.
Chi ha il privilegio di possedere quel Vetiver vada, senta questo, e sorrida, o sorrida sulla fiducia: in fondo veda dove abbiamo dimenticato il cartoncino... nei jeans mandati a lavare:
Cartoncino londinese. Ri-controllo profumo, dicembre 2013. Londra.
Sycomore è vetiver, iso e super, cipresso/mirto, aldeidi, iononi, santaliff, base muschiata. Parlare di tabacco non è corretto, il tipo di vetiver pare indonesiano e non haitiano e quindi spiega quella certa smokieness senza troppe esigenze di pipa e tabacco.
Per alcuni "mamma", "papà" e "pappa", questi ricorda "Encre Noir" di Lalique...
Ora, con tutto il male che si possa volere a Sycomore, non si può fare l'equazione VETIVER=VETIVER...
Encre Noir è un profumo veramente molto st***** del 2006, autrice Nathalie Lorson, che l'anno prima si cimentava in capolavori "Adidas"... Encre Noir deve il suo successo al nome, al flacone, e al prezzo 100 ml li porti a casa con meno di 40 euro): è vetiver su muschi al cashmeran, iso e super e cipressino, industrialmente vuol dire spendere per produrre 100 ml circa 90 centesimi... Noi troviamo Encre Noir st***** per il nome, per la sostanza: l'alto dosaggio di cashmeran si fonde con quel blend di cheap vetiver (10% della fragranza) in modo estremamente lineare, non ha costruzione è un esercizio per analfabeti della profumeria, valga per la Lorson e valga per chi se lo spruzza addosso.
Sycomore invece è costruito per scansioni, è più complesso, è un libro che puoi sfogliare, ma ha un problema, poche pagine! Polge non è la Lorson (che ne fa uno giusto ogni 10), per la fortuna di tutti noi ci sono al mondo anche profumieri molto dotati, molto capaci.
Sycomore è amabile e secco, non è brutto e di plastica come quel veleno per frutteti di Encre Noir, ma non è nemmeno bello come il Vetiver Guerlain non diciamo pre 2000, ma 2000 stesso.
Sycomore costa 180 euro, e francamente non li vale per niente.
Quindi? Prendi un Vetiver Guerlain. 
E se trovo un Vetiver Tom Ford? E secondo te l'hanno interrotto perché era troppo buono? Se trovi un Grey Vetiver di Tom Ford lascialo dov'è, qualche sf***** passerà prima o poi, tu prendi un Guerlain anche attuale, che è sempre meglio del Grey Vetiver di TF.
Abbiamo detto, quello scarabocchio di Encre Noir lo interrompiamo... Lalique deve tornare a farci sognare con meravigliosi cristalli che hanno costellato il suo passato e non perseveri riempiendo vetracci di liquidi cheap (encre noir), e di profumi improbabili (encre noir)!
E Sycomore? Noi sinceramente, in fin di ragionamenti, non abbiamo capito ancora perché qualcuno dovrebbe comprarlo...
Ti piace il vetiver con il sandalo ma non vuoi comprare Guerlain?
Luca Turin, ipse dixit, scrisse di essere combattuto tra l'eccellenza del vecchio Vetiver Guerlain e del primo Vetyver Givenchy: ecco quindi l'alternativa al primo, in condivisibile equipollenza.

Sycomore: 2-2,5/5

mercoledì 15 gennaio 2014

Jicky 2.0, UNDER (THE ENDORSEMENT OF) THE GODS. L'investitura.


Ciao Ragazzi!
[...].
...le osservazioni riportate negli articoli critici sulla profumeria in generale nel vostro Blog sono

lunedì 13 gennaio 2014

Amazingreen Comme Des Garçons VS Cyber Garden Costume National.


Amazingreen è nota hexenolica verde schiacciata dai muschi bianchi, predominio del galaxolide. Un profumo che reitera gli errori di un vecchio Lancome... come avemmo a dire, e viene punito dalle scarse vendite (i xé tuti eà)!
Cyber Garden è un "se non è zuppa è pan bagnato", il profumiere è lo stesso che "lavora" per Comme de Garcons, e la minestra è sempre quella, una cipolla in più e un sedano in meno ed ecco che questa imitazione del primo riesce meglio e rimane quasi in piedi, anzi due passi li fa...
Cyber Garden è un ripensamento del precedente Amazingreen avvenuto negli stessi laboratori, perché Comme de Garcons e Costume National non hanno deciso molto anzi forse proprio niente, come al solito...
Non hanno capito niente del materiale volgarmente detto verde foglia, poco ma sicuro. Lo hanno sintetizzato, se lo sono rigirato per le mani, ma alla maniera degli ozonati poi non sono stati in grado di farne granché, o meglio: più gli sbagli che i lavori giusti, colpa dei troppi chimici "testa quadrata" nel ruolo di "naso". La maggior parte dei sedicenti profumieri là fuori dovrebbe legarsi una macina al collo e far da sé... Son cose arcistradette®*.
Bocciato Amazingreen, sufficienza a Cyber Garden. Piramidi tragicomiche con tanta fantasia ma nessun riscontro... 


Se vi aspettate radice di giaggiolo in Amazingreen allora avete aspettato anche quest'anno Babbo Natale! Allora credete davvero che Creed faccia profumi da 7 generazioni!
Non prendetevela con noi, o col nostro gascromatografo... se vi diciamo la verità! Babbo Natale... è morto!


*arcistradette® by Jicky 2.0
Leggere attentamente i nostri post può avere effetti corroboranti la normale attività dell'ippocampo, non si escludono effetti diuretici, per i lassativi chiamare la Maria!
Non è un medicinale ma è "farina" di Jicky Farina che certo è certissimo, può indurci in tentazione, ma liberaci dai creedini e dai tanti sedicenti profumieri con diplomino del c**** ma anche no, proteggi il Blog dei Blog (e chi lo legge e sostiene) dal male, dal maligno e dalle malignità, e ci stia dentro certamente un amen!

Dark Saphir Agonist.

ZERO è ZERO! (Gerard Way) & Jicky 2.0:




2013













Dark Saphir è il nome di un incubo di Arbre Magique o è la ricostruzione saponata, pietosa e plasticosa di verde foglia di violetta, Kimica con la K! Con un mare di altra chimica, e tocchi di olietti fantasmatici, che sembrano puntine di una sparachiodi sparate a c****, per noia, per demenza! su un pezzo di legno avanzato dalla fabbricazione della mascotte dei profumi di mi*chia: PINOCCHIO!
Dark Saphir è un "profumo"... da licenziamento!

Rating: ZERO!

PS
Sul retro del flacone da battaglia. la solita tabella da optometrista con le note, volutamente illeggibili, come il profumo...
Tanto è l'ennesimo niente, che non contiene niente, al solito, niente di quello che vorrebbero farvi credere sia contenuto...

Ti potrebbe interessare qualcosa con cui rifarti il naso:

sabato 11 gennaio 2014

Fleurs de Bulgarie Creed for women.

1985? (data di commercializzazione più tarda, circa 1989), autore sconosciuto, autore presunto Olivier Creed.
Non capiamo il pervicace divertimento di raccontare balle al limite della mitomania, questo profumo non c'entra niente con i reali d'Inghilterra, non esiste nessun Creed profumiere prima di Olivier, la famiglia Creed ha avuto alti e bassi e ha svolto lavori artigianali tra i quali lavorazione di tessuti e pellame, è possibile che abbiano fornito un paio di guanti a qualcuno che lavorava per i reali d'Inghilterra, ma anche noi possiamo spedire un profumo a Buckingham Palace domattina ma per gridare che abbiamo profumato la Regina ce ne vuole...
Secondo l'Osmoteque di Parigi la verità è questa:

Il profumo è banale, di muschi chimici, ambre chimiche e rosa ibrida chimica su piccolissima assoluta naturale, come si usa fare dappertutto. Bergamotto.
E' un muschiato ketonico, molto saponato con tocco ambrato e rosa old style fenilacetica.
Il profumo non c'entra un fico secco con fantomatici antenati e la Regina Vittoria o il 1845 maddeche!?
E' stato lanciato nel 1985 ed è così famoso che molti di voi scopriranno solo oggi che esiste.
Nel loro sito le ba*** abbondano e il gioco è tutto sul detto male, non detto, detto in modo ambiguo, le foto e le date sono messe giù in modo barbaro e l'unico documento d'epoca è volutamente illeggibile, anche con ingrandimento dopo cattura dell'immagine, e appare come un collage fotocopiato in bianco e nero, non quello che ci si aspetterebbe dal sito ufficiale di una casa tanto vanagloriosa...
Questo profumo di sapone alla rosa costa un botto, perché tirarsela non basta, occorre tenere i prezzi alti per dare l'idea di vendere qualcosa che vale...
Non vende niente, perché le donne non spendono molto in profumi...
Specialmente negli ultimi tempi le donne spendono quasi tutto in cosmetica, per questo Creed da qualche anno punta tutto sui grulli...
Questa rosa non vende perché Paris di YSL è costruito 10 mila volte meglio, costa molto meno e...
 almeno sa di rose veramente!

Rating: 0,5-1/5