...CONTENTI?

domenica 15 dicembre 2013

COME FACCIO A RICONOSCERE IL VINTAGE DI ANTAEUS DALLA GRAFICA ESTERNA della SCATOLA o del FLACONE?


CLICCA QUI.

Se il caricamento della pagina è lento, vuol dire che non è veloce. 
E invece è il tuo trabiccolo che ha un processore che risale all'ultima glaciazione. Non importa: vedi che qualcosa lo vedi lo stesso?
Ricorda che i Tablet e PC dopo il 6 gennaio costano fino al 40% in meno, quindi non comprare un c**** di elettronica fino a dopo le feste... 
Pippati 'sto video (NIENTE in Jicky 2.0 è lasciato al caso, e se telefona DJ Ringo per suggerirci un video... riattacchiamo) e poi CLICCA QUI sopra.
E' inutile che cerchi il tasto mi piace, non c'è!
Abbiamo troppi lettori: siamo da mesi il Blog/Sito di PROFUMERIA più STRACAG@TO in Italia: se ne perdiamo qualcuno è meglio per gli altri ignorantissimi  e sfigatissimi blogger (stranieri e italiani), che ormai a parte qualche lettrice rincoglionita, si riflettono unicamente nella solitudine del nulla che rappresentano ;)



Il VID è "Murder Mitten" (Band: I SEE STARS), non sai che roba sia? Nessun problema: in Italia e in Europa non li conosce nessuno. Noi si cerca con la lanterna, è normale si trovi alla fine sempre ed esattamente quel che ci serve.
Ci garba che si apra quando arriviamo per le attività around the blog, serve a non deprimerci per la fatica. Abbiamo una quantità ENORME di lavoro, e giornate troppo corte per riuscire a fare tutto quello che vorremmo fare. Nell'ordine cosmico delle cose sta scritto: Κάνε ό, τι Jicky 2.0 μαρασμό θα είναι το σύνολο του νόμου. 2.0 Jicky είναι ο νόμος, σύμφωνα με Jicky 2.0 βούληση.


"Hey JICKYSSIMI, Chanel per la nuova campagna pubblicitaria del N°5.... ha realizzato una gif del profumo, animazioni grafiche in profumeria così veloci! non avevo mai visto niente di simile prima! Ho pensato subito ma questo è Jicky 2.0! I profumi rapidi o rapidissimi/psichedelici credo siano una invenzione vostra, mai visto flaconi agitati come quelli nei post di Jicky 2.0....
Una epidemia cominciata nel vostro Blog, dopo Malle anche Chanel, ma possibile che siano tutte coincidenze"?

Sappiamo di essere seguiti con interesse, non possiamo dire niente di più.















PS: 


Jean-Claude Ellena lascia Hermes?

Hermes ha annunciato che Ellena... potrebbe lasciare. Notizia terrificante. Perché lo sostituirebbe la Nagel, che è bravina, ma da sola non ha mai dimostrato di sapersela cavare: insomma non ha le p****, alla sua età le tette sono un ingombro, un bel casino... Perché la Maison Hermes è accerchiata dai tentacoli di LVMH: Arnault vuole comprarla, e se ci fosse un calo di fatturato nei prossimi anni diventerebbe più facile piegare gli Hermes, che per ora allungano il pugno e srotolano elegantemente il dito medio al predatore.
Già lo stesso Ellena ha fatto cilecca con Jour d'Hermès, siamo stati i primi a sentirlo e i primi a cassarlo, per fortuna il resto delle linee di profumeria (seppur riformulate) va bene. Come vanno bene i celeberrimi foulard, la fine pelletteria e gli altri accessori.
Beh, vorremmo che Hermes mantenesse la sua autonomia, perché... andate a vedervi una vetrina delle loro, dovrebbero far pagare il biglietto a chi ci ficca dentro gli occhi: merce bellissima, di più non [...]. 


sabato 14 dicembre 2013

La Liturgie des Heures Jovoy Paris for women and men... e sòreta.

2011

Il profumo è la dimostrazione che anche se lavori alla Robertet e puoi attingere a tanti estratti naturali la por****** come dire, è trasversale e non è solo chimica.
Ma qui a parte le scelte circa le resine naturali ci concentreremo su un aspetto chimico emerso dall'ultimo controllo a 4.
L'errore di liturgia delle ore di Jovoy è l'inserimento di stemone o nota hex. per rinverdire l'incenso.
E' dissonante e rovina in drydown che vira verso legni verdi.
Il giudizio peggiora rispetto alla precedente review dello stesso profumo della casa rediviva (Jovoy), o zombeggiante (quanto a vitalità).

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giovedì 12 dicembre 2013

Allegro con Brio Cale Fragranze d'Autore (sic).

2008 silvio levi

Profumo di saponetta tipo base "a tavoletta" de Il Profvmo.
Vecchia saponetta. Da autodidatta pieno di entusiasmo, da paroliere della serie "ma si capisse una parola"!
Statico, non c'è brio e non c'è proprio niente da stare allegri.
Evitiamo le altre 30 tristi righe di appunti...
Tanto...

Rating: ZERO

martedì 10 dicembre 2013

Fabergé WEST (1968). Sorprendente.


Agrumi, mirra/incenso, lavanda, garofano, legno di cedro (non iso e super che non esisteva ancora), castoreum, legno di sandalo, patchouly, un misterioso accordo ambrato (cisto/benzoino), muschio di quercia e muschi poudrè tipo musk k, ancora oggi inseguiti dai laboratori chimici per eguagliarne la bellezza in nuove molecole che siano però rispettose degli standard di quei rompic******* dell'IFRA

West di Fabergé è soavamente legnoso ma senza la chimica a cui siamo abituati oggi, quindi niente cashmeran! E' di una bellezza che crea spaesamento, perché i naturali occupano oltre metà della scena e i chimici sono in parte vecchia generazione, non superati in qualità ma, abbandonati per utilità... e altre ragioni prevalentemente commerciali.
E' un profumo cuoiato e legnoso-aromatico: secco di praterie, di boschi riscaldati da forti raggi di sole. Non c'è niente di pinaceo o canforato, e non si registra l'invadenza di una nota sulle altre. Perfetto accanto al sandalo il cuore floreale sulla nota floreale del garofano.
Belli il patchouly ed il corredo di spezie, a suggerire quello che potremmo definire una pennellata "esotica". 
West venne prodotto fino alla metà degli anni '70: in europa la versione migliore: la silver (scatola argento e tappo dominato da colori metallici polished).
La versione per il mercato americano era la copper (scatola e tappo color rame aranciato). Diverse sedi lo producevano, ed oggi si ritiene che la sola silver sia la versione corretta, giusta: quella più armoniosa e spumeggiante (e quella interrotta per prima e perciò la più rara).
E' un maschile, ed i profumi così coraggiosi in quegli anni erano scandalosi, uno ne potevi trovare in un intero anno di profumi da uomo così eccentrici. Per il resto erano tutte colonie...
Mentre le novità al femminile erano già una ricorrenza mensile, quelle al maschile dovevano fare i con
conti con un mercato molto ristretto (gli uomini in profumeria non ci entravano proprio)...
West è un grande profumo, il flacone cattura lo sguardo e lo polarizza tra tanti altri in un assortimento.
La scatola è finemente decorata da fregi floreali e arborescenti stilizzati, metallizzati.
Ottimo sillage, drydown epico: 
su carta o tessuto rimane due/tre giorni.
Bello. Altamente raccomandato.

Rating: 4-5/5











Sèrviti il tuo pasto, Cowboy!

lunedì 9 dicembre 2013

COME UN PUGNO IN BOCCA! Sicily di Dolce & Gabbana torna silenzioso in ½ produzione: ma NON è lo stesso profumo...


Sicily di Dolce & Gabbana era un ottimo profumo. Piccolo problema... interrotto, non si trovavano facilmente fino a poco tempo fa flaconi...
Poi d'improvviso sono apparsi dappertutto tagli sgargianti da 50 ml... E non da 100...
A buon prezzo anche. 
PECCATO NON SIANO IL PROFUMO ORIGINALE!
Il profumo originale era relativamente molto costoso da produrre, ed era prodotto dalla EUROITALIA, in ITALIA.
MA negli ultimi mesi, il nuovo detentore del marchio D&G ha fiutato l'affare e ha rimesso in produzione il taglio piccolo da 50 ml, riformulando il profumo secondo le nuove direttive IFRA con flaconi, tappi e scatole identici o quasi.
Come riconoscere il vero Sicily dal suo clone riformulato?
Il vero Sicily è punzonato Made in Italy, e reca il marchio EUROITALIA (e cita solo due o tre allergeni).
Il Sicily dei furbi, che ora trovate dappertutto, non è più EUROITALIA, è invece Made in Germany, ed ha lista completa dei tantissimi allergeni della nuova formula.
Quindi prima di acquistare pretendete di conoscere il luogo di produzione.
Il Sicily originale ovviamente VALE.
Quello riformulato di corsa francamente NO.
La Storia è lunga e si ripete, anche Cacharel l'ha fatto, con piccoli tagli di LouLou.
Quando Le Parfum N°1 di Galliano è passato di mano, di nuovo si sono avuti flaconi di piccolo taglio con la nuova formula, questa volta non più prodotti in Francia ma in Italia, e solo nei formati 60 ml e 40 ml. Fortunatamente non nel 90 ml, cosa che oggi ci permette di identificare chiaramente la formula originale da quella successiva.

Se volete il vero Sicily by D&G comprate alla cieca solo il 100 ml.

Legend (Not So Much) "Intense" Mont Blanc for men...

2013

L'aver messo un poco più di evernyl per questi tizi qui, deve aver dato l'idea di aver fatto uno sforzo rimarchevole... che disgraziati.
Che gran bel flacone però! Eh...
Per questa gente aver messo un poco in più di quel c**** di muschio di quercia sintetico stile albero di natale di plastica farebbe di questo bel flacone il succo... un intense.
Maddeché?
Come il Legend 2011, questo è pomarose, evernyl, coumarine su ethylvanillin/bourbonal, nota pepata leggera e tanti saluti. Gelsomino non pervenuto, ricostruzione tediosa di mela al pomarose(C11 H18 O) più impegnata nel peek-a-boo a nascondersi che a farsi trovare... deodorante cinese per l'auto? Ci sta dentro!
Durata ridicola... Una volta questi erano deodoranti esausti, oggi li chiamano profumi...

Rating: 0,5/ZERO 

Peccato era un bel flacone...
E Mont-Blanc un marchio prestigioso, le più belle penne del mondo...
Ridotti così male a profumi?

Corps et Ames Eau de Toilette Apaisante Parfumerie Generale for women and men...

2012


ambrox  geraniolo hedione galaxolide verbena (?)

nel drydown solo ambrox e geraniolo.
But the question is: tutta questa nullità e banalità che diavolo di relazione avrebbe con i termini corpi e anime più la & congiunzione commerciale?



Pensi Guillaume alla sua di anima! Se non la vende al diavolo, un profumo che sia uno degno di entusiasmo, non gli riuscirà mai!

Rating: 1/5