E' una ovvietà che è utile ricordare, gli esseri umani nascono e si sviluppano, invecchiano e muoiono.
Anche perché, quel poco che produce effetti interessanti e tangibili, di solito è già campo farmacologico, nel cosmetico da profumeria non ci può più entrare, e quindi... ciao!
Sono ormai moltissimi i ricercatori, che confermano come il concetto di "anti_ossidante" applicato all'invecchiamento sia obsoleto, decadi (50 anni) di studi sui radicali liberi, buona parte dei quali prodotti dal cibo che l'organismo trasforma in energia e mattoni plastici, mostrano nello studio *(cavie animali, e pratica clinica su pazienti umani) dei loro presunti meccanismi biologici una disarmante debolezza e inconsistenza. Da questo punto di vista, persino le vitamine a secchiello potrebbero avere svolto sin qui un unica funzione, quella ansiolitica (mi curo con le vitamine, non invecchierò). O peggio, potrebbero avere creato, come si è più volte evidenziato con gli esiti di studi su singole molecole, situazioni di rischio maggiore rispetto a patologie varie, anche gravi.
Tornando alle creme... gli ingredienti attivi "must have" appaiono avere effetti minimi o nulli. Una frode totale insomma, prospettare di recuperare giovinezza con creme e pappette varie.
Ci sono dermatologi di fama, che in confidenza agli amici dicono: "vuoi provare a migliorare il tuo aspetto perché stai invecchiando? vai a fare una passeggiata, comprati un cane di quelli che tirano per strada, niente palestra, la palestra invecchia, troppo stress, e niente jogging che fa più danni che altro"...
Notazioni di Life Extension Technology, Jickiel®.
Che i prodotti a base di antiossidanti abbiano un ruolo importante nel mantenersi giovani, secondo i nostri riferimenti nella Life Extension Technology è altamente improbabile. Sono cerottini troppo piccoli per chiudere le ferite, o trattenere un viso che frana giù.
Due donne identiche pelle mista/grassa, che vivono la stessa vita nelle stesse condizioni ambientali (poniamo in ufficio?), delle due una impiastricciando federe e i colletti delle camicie con creme antirughe (capitolo a parte meriterebbero le pitture da giorno, "i trucchi"), e l'altra non lavandosi nemmeno la faccia la mattina, per 30 anni... Sono più facili i miracoli del sebo! Un giorno 1OU se n'è uscito con la spiritosaggine: ..."L'Onta batte L'Oreal"... (niente calci di rigore, finale partita 3 a zero)... Ah ah ah...
Noi non abbiamo mollato la spugna con gli esperimenti in campo cosmetico. Ma siamo fortemente scettici sulle reali possibilità di ottenere creme dignitosamente efficaci, che probabilmente non esisteranno mai, dato che è il meccanismo di azione "dall'esterno" che non regge...
Quanto alla Profumeria delle Vette che pratichiamo... la Life Extension Technology è madrina del △⊙▷ (GOD) Âme de Parfum, in pochi si sono accorti di quali e quanti primati siano nell'Albo d'Oro dei nostri Âme de Parfum... e sì che abbiamo seminato indizi... Ma meglio così! In fondo... una bella creatura aggraziata, non ha bisogno di spiegarti PERCHE' è "bella"... se lo capisci d'istinto. Una cosa che ti fa sentire meglio, non ha bisogno di convincerti con una parola di più, stai già meglio. Ma d'ora innanzi si pensi anche alla LET ragionando dei nostri lavori. Perché ci siamo orgogliosamente dentro...
Noi pensiamo i nostri profumi perché stabiliscano una affettuosa complicità con coloro i quali ne godranno, a cominciare dai loro nasi, che vogliamo accogliere nella seta più fine. E non è un ciarlar per metafore...
BONUS AL POST:
Un visagista molto famoso (vivente) una volta parlò con uno stilista attivo tra i più famosi al mondo, delle nuove creme viso costosissime del suo marchio. La conversazione durò poco, e il pezzo grosso della moda disse: "funzionano tanto quanto la Nivea"... Risero.
La migliore protezione solare è stare all'ombra, ma alcuni tumori sono amici dell'umanità, tolgono di mezzo tante teste di cazzo...
Buongiorno ragazzi,
RispondiEliminaVi leggo da molto, ma mai vi ho scritto. Oltre ai complimenti, scontati ma sempre piacevoli da ricevere, vorrei chiederVi come posso avere una distinta più o meno completa dei Vostri profumi? Sarei molto curioso di sentire il 777, visto che non ho mai avuto modo di assaggiare il vero M7...
Visto il tema del post, Vi chiederei un'altra piccola curiosità: per l'Alopecia Androgenetica c'è effettivamente qualcosa che funziona, oltre a Finasteride/Dutasteride/Minoxidil?
Ciao e complimenti di nuovo!
H@!!o Nicola,
Eliminaè bello sapere i tuoi tra i 3 milioni di click ricevuti in questi 3 anni velocissimi. Grazie del gentile commento e dei complimenti.
777 è tornato disponibile giusto sabato, è la 6^ volta che lo ripesiamo dal 2012. E' molto più bello (naturale, potente, concentrato, ricco, costoso) del sempre lodevole M7 prima formula. Per questo ed altre creazioni: jicky2.0@gmail.com
Quanto all'AGA. Abbiamo preparato tante lozioni (ma solo per parenti, amici e adesso anche per il più piccolo del gruppo, che comincia a soffrirne). E facciamo prove su noi stessi, sai basetta sì e basetta no. Per osservare spessore e colore. Mantenimento, vellus, miglioramenti sì, ma modesti (sovrapponibili a quelli ottenibili con minox al 2-3%). Le cure principali efficaci rimangono quelle da te indicate, Fina/Duta e Minoxidil al 5% (magari con α-estradiolo). Però procurano (sides), effetti collaterali noiosi (in rari casi spaventosi), anche se trattasi sempre di effetti reversibili in pochi giorni o settimane dalla sospensione dell'impiego dei farmaci.
Sono e rimangono cure che però creano schiavitù. Se si smette, tutto cade giù nel giro di uno o due mesi.
La cura definitiva è l'autotrapianto con la FUE. Che è un intervento di chirurgia della cute che ha più affinità con la pazienza dell'uncinetto, il senso estetico del disegno e della scultura, che con la chirurgia grossolana di base.
Con l'autotrapianto si potrebbe risolvere ogni problema, ma c'è qualcosa che rema contro. In Italia non ci risultano medici abili, magari sanno inserire i bulbi piliferi ma li piantano come se venissero dalla semina dell'insalata... E' come se non avessero voglia e tempo, per fare le cose per bene. Noi vorremmo pensare a una soluzione ibrida, i tatuatori ad es. Quelli hanno la mano buona e l'occhio allenato al disegno, potrebbero svolgere la parte di lavoro ripetitivo e paziente che il chirurgo non vuole o più spesso non sa fare. Con la richiesta che oggi si ravvisa in tutto il mondo, non si capisce la resistenza nel favorire lo sviluppo, la diffusione, il miglioramento, di questo tipo di pratica efficace e altamente risolutivo. Ci sono corporazioni che vogliono che tutto si trascini schifosamente, e che sanno imporre le loro ragioni in forza dei grandi capitali spillati ai tanti "pazienti" fin troppo "pazienti", che si farebbe prima a chiamarli "schiavi", usiamo questo termine perché il "paziente" mediti se sia il caso o meno di ribellarsi da subito. E' una situazione schifosa. Ci sono molti ragazzi "esteticamente" rovinati dall'AGA già a 20 anni. Nei caucasici soprattutto, il diradamento e la caduta dei capelli sono un fatto scritto nel DNA, praticamente inevitabile. Ma tecnicamente è oggi possibile impiantare capelli che ricrescono in testa a chiunque abbia peli sufficienti a coprire le aree compromesse sempre che non abbia problemi gravi di salute. E per il taglio corto si sono avuti ottimi risultati anche con peli prelevati da aree del corpo "altre".
Alla sicurezza ostentata da certi ricercatori nell'ingegneria genetica (applicata allo specifico problema), non crediamo per niente, abbiamo letto studi supercazzolari che sono solo spacconate, palle per raccattare soldi "per la ricerca"... imparassero a tirare righe dritte (di matita) senza il righello!
PS Lozioni, creme, spray nasali, integratori, farmaci, protocolli terapeutici, li studiamo; ma sono atti medici e non siamo autorizzati (actually) dalle norme vigenti a praticare o a dare indicazioni di cura che si sostituiscano ai "pareri" dei medici autorizzati, professionisti nel farvi il ****... stare bene.
Love, Jicky 2.0
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCiao ragazzi!
RispondiEliminaGrazie per la Vostra gentilissima, esauriente e, come sempre, comptetentissima risposta.
Ovviamente è scontata la Vostra precisazione, ma è sempre bene puntualizzare.
Buona idea la tricopigmentazione ma, se non si porta un taglio corto, la vedo utile per dare illusione di densità, piuttosto che utile a ridefinire l'hairline.
Quindi con un problema di stempiature profonde sì, un autotrapianto FUE, ponderando tutti i fattori che lo compongono, è la soluzione migliore.
In Europa pare siano ottimi in Belgio, altri non saprei.
Voi che dite di Turosteride?
I tatuatori potrebbero fare più che tricopigmentazione, se addestrati e diretti bene. Potrebbero svolgere la parte di impianto, ripetitiva. La turosteride è 20 anni che la nascondono, è una molecola affossata a favore della finasteride, che è un bel business per l'industria farmaceutica. Con la fina si vendono bene anche gli antidepressivi, perché peggiora l'umore, in alcuni casi di più in altri meno. Di certo toglie energia vitale, "femminilizza" anche se il termine è improprio ed eccessivo. I farmaci per l'ipertensione, quelli per il diabete, i chemioterapici, gli antipsicotici, abbiamo amici farmacologi e parenti medici, mica ragazzini... ci spiegano tante cose tristi dell'industria del farmaco. E poi allargano le braccia...
EliminaSganciamo una conclusione dolorosissima del tutto nostra? Chi comanda pensa che la gente non vada guarita, perché ammalata rende di più...
Love, J.
Bellissimo post, scritto molto bene (è da finire? mi sembra già scorrevole e denso, scritto bene)!! Quale crema comprare allora per prendersi cura di un viso diciamo non più giovanissimo? Vi adoro.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaRicorda che la pelle si "nutre" da DENTRO, non da fuori!
EliminaLe creme viso hanno azione "significativa" sullo strato più superficiale dell'epidermide. Servono nella stagione fredda a diminuire fastidi irritativi, di essiccamento. Se è una pelle non troppo secca ogni crema tollerata dalla pelle va bene. Prendi quella che costa meno, Altrocosumo ha premiato, per composizione ed efficacia, quelle dei discount a scapito di creme da profumeria da 100 e passa euro... Noi consigliamo, al bisogno, crema base semplice (con o senza petrolati), non unta e senza profumi (al più aggiungi una goccia di olio essenziale di camomilla romana ogni 50 ml).
Chiudiamo come abbiamo aperto la risposta:
Ricorda che la pelle si "nutre" da DENTRO, non da fuori!
Love, Jicky 2.0
Jickini sono perfettamente d'accordo con il post, e amplio il discorso alle fragranze : c'è questo pregiudizio diffuso che una fragranza non serve conoscerla, basta che emozioni, che comunichi, che sia "empatica", " che parli dentro di noi e per noi" . come l'idea del "maschile " e "femminile" , o le commesse che storcono il naso dicendo "non è un po' da signora?" (non è carino suggerire ad una ragazza che il profumo che ha scelto non è adatto a lei perché "da signora". Essere ragazza ed essere signora non sono due cose che si escludono a vicenda, anzi, sarebbe auspicabile che le due categorie - una anagrafica, l'altra dello spirito - avanzassero di pari passo, per evitare di essere ragazze sguaiate e di seguito tristi signore mosce).
RispondiEliminaMi chiedo sempre perché si pensa che la letteratura o la storia vadano "sapute" mentre l'arte (in genere, mi riferisco anche alla creazione di fragranze ) o la musica basta guardarla o ascoltarla, senza più di un'infarinatura... È una concezione che fa piu' che altro male, sia all'arte sia a chi ne fruisce..
È per questo motivo che ci seguo con occhi semplici, pronta a recepire ogni informazione , ogni input ...
Sono cresciuta in un ambiente austero, rallegrato solo da qualche sporadica fragranza con cui impreziosire i giorni più grigi... L'Interdit, che era il profumo di mia nonna, le acque di colonia con cui la mia bisnonna profumava i fazzoletti, Chamade e Nahema che mia madre usava quando ero ragazzina... Calyx, Diorissimo per i giorni più felici...
Quando ero piccola a casa mia giravano solo profumi Guerlain, secondo il dogma di mia madre e mia nonna. Mia madre poi si è persa per strada, mia nonna rimase tetragona a lungo nel suo credo : i profumi bisogna lasciarli fare ai francesi, meglio se si chiamano Guerlain o Jean Patou...
Grazie per i consigli, i preziosi suggerimenti, le generose informazioni... Ogni giorno aggiungo un tassello al mio personale mosaico...
Le commesse di profumeria sono trattate dai titolari come vasi di fiori, valgono infinitamente meno delle telecamere anti-taccheggio, non hanno tutti i torti... né i padroni a pagarle poco né le poverette a parlare a vanvera per quello che le pagano...
EliminaOggettivamente la commessa in un negozio di profumi è una tale piaga che sicuramente fa vendere meno al negozio, perché non ha nemmeno l'amore del commerciante per la merce, dovrebbero toglierle e lasciare solo telecamere e il solito negro tordo all'uscita che fa da mostro mangia-taccheggiatori.
Emozioni, sentire, etc, in profumeria sono solo alcuni dei tanti termini usati per creare quel casino di fumo di stordimento la cui unica funzione è portare il cliente alla cassa. L'Interdit è interessante ancora oggi. Per fortuna non si trova, lo profanerebbero. Nahema e Chamade non sono profumi veramente di Guerlain, non sono stati creati da chi si crede li abbia creati, ma appartengono all'azienda che oggi è controllata dal gruppo LVMH (DIOR). Pochi sanno che "a Parigi" i profumi di classe erano ritenuti i CARON, mentre i profumi Guerlain erano profumi "trashy", da mantenuta... Pensa che il fallimento degli anni '80 di Guerlain era dovuto al fatto che le vendite erano un disastro, il pubblico riteneva che Guerlain fosse "vecchio" per tutti. Sbagliarono il lancio di Samsara dopo altri e si trovarono in mezzo a tanti debiti da finire col vendere tutto. Non certo una storia di successo. Ma è vero che alcuni profumi ideati prima degli anni '60 rimangono esemplari di rara bellezza. I CARON stessa epoca non sono da meno.
Oggi Caron non esiste è un fake. Come Piguet, come Jean Patou. Solo "nomi" che non hanno nemmeno le formule dei profumi che dicono di riprodurre fedelmente (menzogne clamorose, sono tutte reinvenzioni tragiche). A trovare vintage sani, si fa sempre un affare inferiore all'investimento. Il futuro sarà sorprendente, ma solo per i profumi d'epoca conservati con scrupolo in condizioni climatiche perfette.
Grazie del commento e un caro saluto.
Jicky 2.0
Grazie...
RispondiEliminaComplicato però... Molto complicato... La ricerca del profumo d'epoca , perfettamente conservato, non è cosa per tutti... Per me è come il Santo Graal..
Compilare la dichiarazione dei redditi o capire quante cose può fare lo smartphone è più complicato. Più una cosa appassiona e meno diventa difficile. Ciao, J.
EliminaQuesto è un bel articolo, tanti complimenti!!
RispondiEliminaRetinolo, acido glicolico, acido salicilico, niacinamide - giusto per citarne alcuni - sarebbero inutili? Dite seriamente? Forse dovreste leggervi meglio pubblicazioni scientifiche al riguardo. Poi che nella maggior parte delle creme, sopratutto quelle di "lusso", non si usi nulla di tutto ciò e favoriscano cose esotiche ed inutili come "estratto di orchidea nera" è un altro paio di maniche.
RispondiEliminaMa come ti permetti! Analfabeta! Stiamo parlando di rughe, chiaro? L'acido retinoico funziona (a suon di dermatiti anche dolorose) SOLO a certe concentrazioni! Che NON sono cosmetiche! C'è scritto, non sai leggere e vieni a fare polemica da trogloditi!? Ma sparisci! Il mondo è pieno di vecchie babbione che a furia di creme antirughe hanno la faccia più irritata di quella delle loro coetanee che nemmeno se la lavano la faccia! Chi è vecchia non è giovane, ma a voi stronze piace essere prese per il culo. Creme e impiastri schifosi per capelli, risultati? Ridicoli.
Elimina